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La partita per la gioia di Harry la vinse Serpeverde e lentamente si stava avvicinando la fine di Marzo. Ed Harry sentiva la pressione della partita coi Tassorosso. Se avessero vinto sarebbero finiti in finale.
Avevano riportato Teddy da Andromeda perché tra Quidditch e studio non riuscivano a badare anche a lui. Erano tutti troppi occupati e pensarono che mandarli dalla nonna sarebbe stata la cosa migliore.
Un grande peso si insinuò nel cuore di Harry quando vide che la partita era di mercoledì. Quando parlava del suo passato non riusciva a dormire per almeno due giorni e doverlo fare a poche ore dalla partita non era delle idee migliori. Ma si fece coraggio, in fondo era Grifondoro, e dopo cena con il suo gruppo si alzò e si misero al tavolo insegnanti per parlare alla Sala Grande un'ultima volta.
<Ciao ragazzi. Quando non c'ero mi hanno detto che hanno raccontato 4-5-6 anno. Se non avete domande particolari direi di iniziare con il 7> nessuno parlò così Neville si alzò in piedi.
<Mentre Harry, Ron e Hermione erano chissà dove a fare chissà cosa e Draco era costretto a casa sua con quel mostro c'eravamo io,Ginny e Luna qua a scuola a cercare di non far degenerare la situazione. Noi e quello che rimaneva dell'esercito di Silente cercavamo di proteggere i più piccoli da quei bastardi dei Carrow> la preside non provò nemmeno a dire niente sul linguaggio perché probabilmente lei avrebbe detto di peggio.
<che per tutto l'anno hanno insegnato "Arti Oscure" facendoci provare su quelli del primo e secondo anno la Cruciatus. Noi non ci siamo mai permessi così dovevamo prenderla noi al posto loro> Ginni prese la parola al posto suo e continuò.
<Di notte uscivamo per degli agguati. Volevano creare scompiglio e far vedere che l'autorità del professor Piton non era solida. Tanto che a un certo punto iniziò a perseguitarci letteralmente. A Neville venne in mente l'idea più grandiosa della storia. Ci nascondemmo nella stanza delle necessità dove dormivamo e studiavamo per non rischiare di prenderci una maledizione mentre eravamo a dormire o a studiare in biblioteca. Nella stanza non poteva entrare nessuno finché solo una persona restava dentro, e così facevano a turno. Poi visto che dovevamo mangiare venne aperto un passaggio segreto nuovo per la Testa di Porco così che Aberforth, fratello di Silente, ci desse una mano. Arrivarono le vacanze e a parte qualcuno restammo tutti. Solo che Luna non tornò al castello> e questa si alzò.
<Ero a casa mia e stavo tranquillamente in camera. Quando dalla porta entrarono due mangaimorte e mi portarono al Malfoy Manor. Più specificamente nella segreta della casa> a quelle parole Draco fece una smorfia di disgusto. Gli veniva quasi da vomitare. <Sono la sotto per parecchi mesi e a volte mi torturavano per sapere informazioni riguardo Harry e la sua missione. Ma evidentemente non sapevano che ne lui ne Ron e Hermione erano tornati a scuola quell'anno. Infatti un giorno furono catturati e portati nella prigione con noi. Ci fecero scappare usando un elfo domestico e loro andarono a salvare Hermione che era sotto tortura da Bellatrix> e con un gesto convulsivo la ragazza si portò una mano al braccio sinistro e lo strinse forte. Questo gesto non sfuggì ne a Harry ne a Ron che le si avvicinarono e le passarono un braccio attorno alle spalle e uno intorno alla vita per dirle che loro erano con lei che li ringraziò di cuore dando loro un bacio sulla guancia. Tutti avevano guardato la scena senza capire ma erano comunque rimasti stupiti della loro amicizia. Luna aveva finito e Draco aveva iniziato il discorso ma quei tre erano rimasti immobili.
<Io nemmeno sono tornato a scuola perché "avevano bisogno di me". Quello schifoso del Signore Oscuro viveva in casa mia, uccideva in casa mia e io dovevo far sparire i cadaveri perché dovevo fare pratica, a parole di mio padre> sputò disgustato. <Quando arrivarono loro tre> e indicò i ragazzi ancora abbracciati <ho visto una luce di speranza. Ero stato tentato di seguirli e scappare con loro ma li avrei solo messi ancora più in pericolo e io non vedevo l'ora che quel mostro morisse e con lui il suo serpente. Gli diedi tempo facendo finta di non essere sicuro che fossero loro per elaborare un piano per scappare. Io alla fine decisi di smaterializzarmi ad Hogwarts per combattere dalla parte dei buoni senza prima recitare una parte per non dare sospetti a quei pazzi mangiamorte. Quando poi abbiamo visto arrivare Harry apparentemente morto sono dovuto tornare da mia madre. Appena a casa mi disse che Harry non era morto e che di li a poco avrebbero vinto così andai a casa di Astoria che mi accolse e ascoltò tutto quello che avevo da dirle e alla fine ci siamo innamorati. E le sarò eternamente grato per questo> sorrise alla sua ragazza seduta al tavolo dei Serpeverde e si risedette così da lasciare spazio ai tre del Golden Trio. Non si erano separati nemmeno per spostarsi al centro per farsi sentire meglio. La ragazza al centro e i ragazzi ai suoi lati tenendosi in piedi a vicenda. Il loro anno passato non era stato per niente bello e l'unica cosa che li spingeva ad andare avanti era vedersi tutte le mattine appena svegli e sapere di stare più o meno bene e sempre più vicini alla morte di Voldemort.
<Meglio se vi mettete comodi e svuotate la mente. Avrete parecchie cose da immagazzinare> disse Harry per spezzare il silenzio.

Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora