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<È cominciato tutto il giorno del mio compleanno, il 31 luglio, quando durante il matrimonio del fratello maggiore di Ron e Ginny il Ministero è caduto sotto controllo dei mangiamorte che poco dopo si presentarono a casa dei Weasley per uccidermi. Così fummo costretti a lasciare tutto di corsa e scappare. Sia benedetta per sempre Hermione che si portava sempre dietro una borsetta che aveva ingrandito per far sì che in caso di emergenza avessimo tutto quello che serve. Se non fosse stata lei saremmo probabilmente morti anni fa> e la baciò sulla testa, visto che lei era più piccolina e lui era cresciuto parecchio. La ragazza sorrise al suo amico e lo fece continuare. <Il primo posto dove andammo fu Grimmauld Place n. 12. Qui scoprimmo che il medaglione falso che trovai con Silente lo aveva preso Regulus Black, il fratello di Sirius. Lui era diventato un mangiamorte ma che aveva scoperto il segreto di Voldemort così andò a prendere il medaglione per distruggerlo e lo affidò al suo elfo domestico Kreacher. Dopo la morte di Sirius l'elfo divenne mio come da testamento e gli chiesi di scoprire chi aveva il medaglione. Quel qualcuno era Mundungus che a sua volta lo aveva venduto alla Umbrige per non essere arrestato> al nome del rospo rosa la McGrannit fece un grugnito.
<Escogitammo un piano ed entrammo nel Ministero della Magia sotto polisucco. Scendemmo fino alla Sala del Wizengamot e la schiantammo così da rubarle la collana e mi creda professoressa non mi sono mai sentito così bene dopo averlo fatto> la preside sorrise aggiungendo.
<Non sono mai stata così fiera di lei Potter> e tutti risero.
<L'effetto della polisucco finì e qualcuno nel Ministero ebbe la grandiosa idea di sventolare ai quattro venti che fossimo lì e ci inseguirono. Noi siamo riusciti a scappare ma Yaxley riuscì a prendere Hermione mentre si smaterializzava a Grimmauld Place e fu costretta a cambiare all'ultimo, solo che Ron si è spaccato e per un po' siamo dovuti andare a piedi. L'Horcrux sembrava indistruttibile e il nostro umore era a terra. Portavano la collana a turno e aveva un influenza negativa sulle persone infatti una sera Ron ha avuto la grandiosa idea di prendersela con me e abbandonarci li da soli> e guardò il suo amico che divenne rosso.
<Si può sapere anche perché?> chiese Ginny curiosa.
<A parte che era ansioso di sentire la radio per paura di sentire qualcuno di voi morto, era geloso di Harry e pensava che tra di noi ci fosse qualcosa> concluse la riccia ridendo di gusto insieme a Harry. Ron avrebbe preferito morire che stare lì in quel momento.
<Fratellone sei un vero idiota> iniziò a ridere anche lei.
<Perché voi non sapete cosa è successo con l'Horcrux!> esclamò Harry con le lacrime agli occhi per le risate.
<Harry avevi promesso di non dire niente! Quindi stai zitto o ti schianto> urlò il rosso riprendendo l'uso della parola.
<Perché io non posso saperlo?> chiese Hermione.
<Meglio così Herm fidati> disse Harry poi si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò <Se vuoi poi ti racconto> la ragazza annuì soddisfatta e continuarono con il racconto.
<Da quando Ron se ne andò, Hermione piangeva tutti i giorni e io non sapevo cosa fare per farla smettere e ci stavamo davvero male entrambi. Noi decidemmo di andare a Godric's Hollow per cercare la spada ma non la trovammo. Rischiammo anche di morire quel colpa di quel serpentaccio che si fingeva Bathilda Bat. Riuscì anche a vedere la tomba dei miei e casa mia per la prima volta> si strinse di più alla sua amica <Scappammo in tempo, poi una sera quello rosso ritornò grazie al deluminatore di Silente e distrusse il medaglione con la spada di Godric Grifondoro.
Poi finimmo catturati dai Ghermidori e poi spediti al Manor da cui scappammo grazie a Dobby che però morì per portarci in salvo a Villa Conchiglia. Mentre eravamo lì convincemmo Unci-Unci ad aiutarci ad entrare nella Gringott per prendere un altro Horcrux nella camera blindata di Bellatrix Lestrange. Come al solito siamo quasi morti e abbiamo dovuto lasciare la spada al folletto. In compenso siamo usciti da lì cavalcando il drago che sorvegliava i bei soldi dei purosangue di famiglia antica>
<Se qualcuno se lo sta chiedendo l'idea è venuta alla bella riccia qui in mezzo e noi a noi due> disse Ron baciando la guancia della sua ragazza.
<Bella fino a che non si arrabbia> suggerì Harry. Hermione gli diede un coppino piuttosto forte e subito dopo gli scoccò un bacio sulla guancia.
<Ehi voi due dovrei essere gelosa> si intromise ridendo la rossa.
<No amore sei l'unica donna della mia vita> rispose il prescelto. Si alzò un coro di "Aww" con in sottofondo un bel <Calma gli ormoni Potter> del Weasley e le risatine di Draco, Neville e Luna.
<Si ma ora continui signor Potter> era la McGrannit.
<Si, bene. Usciti da lì dentro e abbandonato il drago, ebbi una visione e capii che l'ultimo Horcrux era a Hogwarts e centrava qualcosa con Corvonero. Per entrare usammo il passaggio segreto della Testa di Porco e una volta dentro ci preparammo alla guerra imminente. Voldemort sapeva che eravamo la e che cercavamo l'ultimo oggetto che alla fine si è rivelato essere il diadema perduto di Priscilla. Venne distrutto nella stanza delle necessità dall'Ardemonio e poi mentre chiunque cercava di non morire Hermione e Ron andarono nella camera dei segreti per distruggere la coppa con un dente di Basilisco. L'ultimo pezzo della sua anima che mancava era il serpente, o così era quello che pensavamo noi...> gli tremò la voce all'ultima frase.
<Tutto ok?> gli chiese la sua migliore amica in modo che sentisse solo lui che si limitò ad annuire e deglutire. Prese un grosso respiro e riprese. <Sapevo che Voldemort e il suo animale fossero al molo con Piton e così li raggiungemmo.. troppo tardi però. Il Signore Oscuro aveva già dato ordine di ucciderlo solo che prima di essere effettivamente morto riuscì a donarmi il suo ultimo ricordo. In questo vidi cose che sanno solo i miei amici e non ho intenzione di raccontarvele, dico solo che tutto quello che ha fatto era già stato organizzato con Silente e che lo ha fatto per il bene di tutti gli studenti. E fu mentre guardai quel ricordo che mi arrivò la batosta più grande della mia vita..> la voce aveva iniziato a tremare troppo per continuare e non poté trattenere una lacrima che però si asciugò subito. Le gambe cedettero e dovette sedersi per non crollare sulle ginocchia. Ginny capì la situazione era l'unica che poteva calmarlo in momenti come quello.
<Harry> bisbigliò al suo orecchio. Intanto aveva preso ad accarezzagli i capelli e giocarci un po', erano il suo punto debole. <Va tutto bene. Ci sono io e ci sono Ron e Herm. Manca poco hai quasi finito, sei stai bravo. Dopo stasera non dovrai più parlarne. Solo che per questa ultima parte servi tu. Fai un ultimo sforzo> e gli baciò la fronte. Lui annuì e riprese a parlare alzandosi.
<Io ero un Horcrux> tutti trattennero il fiato sbalorditi. <E sarei anche dovuto morire per mano di Voldemort in persona per "uccidere" la parte di lui che era presente in me nella speranza che nel frattempo qualcuno avesse ucciso il serpente. Io in quel momento mi sono sentito così sbagliato e così dannatamente sporco per essere uno dei motivi per cui quel mostro era ancora in vita e uccideva delle persone innocenti al castello. Lui aveva vissuto dentro di me per diciassette lunghi anni dandomi incubi e un milione di problemi uno dietro l'altro e solo per una stupida profezia! Così non ebbi scelta che andare nella foresta e farmi uccidere. Ebbi una chiacchierata con Silente che mi fece capire tante cose e non so come ma ritornai indietro. La mamma di Draco finse che fossi morto e venni riportato al castello dal corteo di mangiamorte. Sentire i miei amici e la ragazza che amo urlare mi fece morire più di quanto non lo avesse fatto l'Avada Kedavra. La guerra riprese ma gli incantesimi non avevano più effetto sugli studenti e professori perché io come mia madre mi ero sacrificato per amore di tutti fornendo loro la protezione che io ho da quando avevo un anno> rimasero a bocca aperta tutti. Harry non lo aveva mai rivelato e non sapeva nemmeno perché. Però erano tutti sorpresi di quanto quel ragazzo, che era cresciuto in mezzo all'odio, potesse fare per le persone a cui voleva bene.
<Poi alla fine sbucai fuori e lo uccisi> finì tra gli applausi generali. Aveva concluso senza giri di parole perché si era stufato. Voleva solo dormire.
<Scusatemi..> e uscì dalla Sala seguito da Ginny.

Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora