54- Potter n.2-3

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La vita in casa Potter era diventata molto più movimentata dall'arrivo di James Sirius.
Da quando aveva imparato a gattonare si vedevano in lui i geni del nonno, per l'esagerazione della povera Ginny che ogni 5 minuti doveva sgridarlo per qualcosa di diverso. Harry al contrario lasciava sempre correre, amava viziare il suo primogenito. Voleva essere un padre presente per i suoi figli, sia James che per quello in arrivo che sarebbe nato più o meno nello stesso periodo del primo figlio di Ron e Hermione.
James amava passare il tempo con Hermione che era la sua preferita in assoluto nella famiglia e la ragazza dal canto suo amava alla follia il suo figlioccio.
Quella mattina era tutto tranquillo, la rossa preparava il pranzo mentre il piccolo James di 2 anni giocava in salotto e Harry ancora dormiva per essere tornato tardi da una missione la notte prima.
Ginny sentì suo figlio aggrapparsi alla sua gamba e girò o sguardo verso di lui con un sorriso dolce, una volta riservato solo a Harry.
<Mamma?>
<Dimmi tesoro> gli rispose dolce.
<Posso svegliare papà? Voglio vedere Ramoso> esclamò felice il bimbo. Ogni volta che giocava con suo padre finivano sempre per evocare il Patronus dell'uomo che faceva impazzire il bambino dalla gioia.
<Amore, papà è stanco perché ieri ha fatto tardi al lavoro. Vedrai che quando si sveglia te lo fa vedere> il piccolo annuì con un sorriso ma quando si voltò verso la porta apparve un intenda luce bianca e un cervo fece il suo ingresso in cucina.
<Ramoso!> esclamò saltando. Poi subito dietro di lui Harry ancora assonnato. <Papà!> gli corse incontro.
<Ehi Jamie> gli scompigliò i capelli e lo rimise giù. <Ciao amore> e baciò la rossa che subito dopo fece una smorfia di dolore.
<Harry, tuo figlio>
Harry era confuso.
<Che ha fatto James stavolta?> chiese.
<No non quel figlio> e si mise entrambe le mani sulla pancia. Harry corse fuori dalla cucina con James e usando la polvere volante arrivarono da Ron e Hermione. Spiegò velocemente la situazione e lasciò li il figlio più grande.
<Zia Mione dove va papà?>
<Jamie, sta andando con la mamma a far nascere il fratellino> lui si illuminò.
<Il fratellino! Anche io voglio andare> e si alzò dal divano.
<Prima devi mangiare poi andiamo dal fratellino>

Harry nel frattempo era in sala parto con sua moglie. Con loro figlio appena nato tra le braccia. Ginny come la prima volta aveva le lacrime agli occhi e teneva suo figlio con cautela facendolo addormentare e passandolo poi al papà. Non passò molto che arrivarono i Weasley,Teddy e James. Questi era contento di avere un fratellino.
<È piccolo>
<Lo so Jamie ma vedrai che inizierà a crescere>
<Harry caro come lo chiamate?> chiese Molly alternando lo sguardo da sua figlia al prescelto.
<Diglielo tu Gin> disse con un sorriso incoraggiante.
<Albus Severus Potter> e le reazioni furono spettacolari. Non tanto per il primo nome ma per il secondo, quello di Piton.
<Lo hai chiamato come..>
<Piton, si George> chiuse li la questione con semplicità il moro guardando il piccolo fagottino dormiente in braccio a lui. <Storia lunga un giorno forse la racconterò> e tutti capirono che non andavano fatte domande. Solo Ginny, Ron e Hermione sapevano.
<Scommetto però che queste due bestiacce lo sanno> continuò Bill indicando i suoi migliori amici. I tre scoppiarono a ridere.
<Loro sanno sempre tutto. E anche Ginny lo sa>
<Fratellino, sorellina, Hermione, non è possibile che voi riusciate sempre a farlo parlare! È impossibile, lui non rivela mai niente> esclamò questa volta Charlie. E i quattro risero di nuovo.
Quando tutti se ne andarono Harry si sedette su una poltrona vicino a Ron che teneva una mano sulla pancia di Hermione e tutti e tre guardavano Ginny dormire.
<Mi mancavano.. questi momenti tra di noi> cominciò la riccia.
<Si anche a me> accarezzò la guancia del figlio Harry facendolo svegliare. Quasi si sentì male. Calde lacrime cominciarono a scendere sulle sue guance quando guardò per la prima volta Albus negli occhi. Erano quelli, i suoi. Lily. Suo
Figlio aveva ereditato gli occhi di sua madre e Harry avrebbe potuto guardarli all'infinito.
<Harry che succede?> scattò Ron al suo fianco vedendolo piangere. Hermione li raggiunse.
<Ha.. lui ha i suoi.. occhi> riuscì solo a dire. <Sono uguali ai suoi. Sono bellissimi> disse tra un singhiozzo e l'altro.
Hermione gli prese il viso tra le mani e lo guardò ditto negli occhi. Non disse niente ma lui capì lo stesso cosa lei volesse dirgli e annuì con ancora le lacrime che scendevano giù sulle guance. Lei gliele asciugò e gli baciò la fronte prese Ron e si smaterializzarono a casa lasciandolo ai suoi pensieri.

Il tempo per Harry stava passando troppo in fretta e infatti dopo due anni dalla nascita del secondo maschio della famiglia ecco che nacque una femmina. La piccola Lily Luna Potter che era uguale a sua madre in tutto. Verso l'età dei tre anni le due donne di famiglia Potter erano irriconoscibili dalle foto in quanto identiche.
Harry ovviamente era innamorato perso di lei e la trattava come una principessa. Non perdeva mai occasione a passare del tempo con lei o a guardarla dormire se tornava tardi dal lavoro. Ginny adorava il rapporto che c'era tra i due, perché anche la bimba dei due genitori preferiva il papà.
Al contrario James era sempre con sua madre nonostante la facesse arrabbiare ogni giorno e finisse continuamente in punizione.
Albus era per così dire neutro. Adorava sia mamma che papà e i suoi fratelli allo stesso modo. Lui era la copia esatta di Harry: stessi capelli neri e stessi occhi verdi brillante. Anche la personalità era quella del padre, pacato e silenzioso ma facilmente irascibile. I loro bambini erano la loro vita e come fecero Lily e James quel 31 ottobre per salvare il piccolo Harry anche loro lo avrebbero fatto con i loro tre figli perché si meritavano di vivere la loro vita felici.
Tutti e tre andavano matti per Teddy che passava molto tempo con loro quando non era a casa di Bill e Fleur a giocare con Victoire. 
Harry al lavoro andava a gonfie vele e ogni missione andava a buon fine con lui come capo Auror.
Tutto era perfetto.

Spazio autore
Dopo questo annuncio mi ucciderete lo so😰
Questo è il penultimo capitolo! Con il prossimo la storia si conclude.
Questo capitolo è stato molto anonimo ma non c'erano tanto cose da raccontare perché mi sono sempre immaginata un continuo della loro vita tranquilla e serena.
Harry ha i suoi tre bambini e tutti i Weasley sono felici.
Domani o dopodomani uscirà l'epilogo ma non preoccupatevi perché ho già una storia nuova pronta a essere letta!
A presto❤️

Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora