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<Scusatemi tutto quello che dirò> esordì il biondo poi parlò direttamente al ragazzo steso nel letto.
<Potter era ora che morissi> parlò con la voce calma e strascicata che aveva negli anni passati. Tutti erano a bocca aperta. Dove voleva andare a parare? <Pensa a che faccia faranno quei tuoi amici. La sanguesporco e i traditori amanti dei babbani> Hermione sembrava aver capito e sorrise. <Pensavi davvero di poter essere il migliore? Hai sconfitto il Signore Oscuro, certo ma sei rimasto solo. Chi dici che abbia vinto alla fine?> finì e tutti aspettarono una reazione. Harry non si mosse.
<Devi essere più cattivo. Colpisci un tasto dolente> disse inaspettatamente il rosso.
<O-ok. Eccolo San Potter sempre in mezzo ai piedi. Io e mio padre abbiamo scommesso su quanto duri a questo torneo lui dice 10 minuti, per me neanche cinque. Ah ma tanto tu hai fifa no Potter? Come quella sera al ministero al quinto anno. Me lo ricordo bene. Mio padre mi disse tutto: del tuo combattere per i tuoi insulsi amichetti e poi alla fine hai fatto finire ammazzato il tuo padrino. Quell'assassino e traditore. Io mi vergognerei>
Harry aveva sentito. Aveva il sangue che ribolliva nelle vene e stranamente aveva quasi raggiunto la luce vedendo quasi per intero la stanza bianca e le persone all'interno. Era talmente arrabbiato che riuscì a muovere un braccio ma di qualche centimetro e sentì che le persone attorno a lui si sentivano soddisfatte.
<Qualcuno dica qualcosa> implorò Ginny. Harry si doveva svegliare e subito.
<Harry ti ricordi quando vedemmo la prima volta Fuffi?> cominciò la riccia. <A quel tempo ero solo una stupida ragazzina e mi preoccupavo più di essere espulsa che di morire. Sai che da quando stai male ho smesso di studiare? Non ci riesco più. Devi proprio farmi preoccupare nell'anno dei M.A.G.O? Solito incosciente. Datti una mossa che Ron è insopportabile>
<Certo Hermione, sono io quello insopportabile eh! Vorrei ricordarti di quando tu mi facevi la predica perché è leviOsa non leviosÀ. Però devo ammettere che il pugno in faccia al furetto è stato incredibile!>
Il prescelto mosse piano una gamba. L'unica ad accorgersene fu la rossa.
<Continuate>
<Penso che tocchi a te adesso> suggerì Astoria.
<Ragazzi direi che è meglio andare a cena> propose Draco.
<No! Aspettate. È inutile nascondersi no? Voi siete miei amici non dovrei avere paura a rivelare certe cose davanti a voi. Siete la mia famiglia e quella di Harry> poi si rivolse al suo ragazzo.
<Ti ricordi perché quando eri piccolo non sei morto? Per l'amore di Lily, talmente potente da poter respingere la morte in persona. Lo stesso che ti ha fatto crescere con un animo buono nonostante fossi circondato da persone non troppo simpatiche diciamo. Ho sempre visto qualcosa di speciale in te. Forse quando ero piccola era solo il fatto che tu fossi famoso ma ora ci vedo qualcosa di più profondo. Sei sempre stato così gentile, così spontaneo e così tu. Mi hai fatta impazzire. E ora lo stai facendo di nuovo e devo essere sincera non è più divertente. Ti vogliamo tutti con noi. Tutta la scuola ha cambiato ritmo. Mi hai già fatto uno scherzo del "guardatemi sono morto" evitiamone un altro. Ti prego Harry per favore apri gli occhi. Io ti amo Potter>
Una luce accecante avvolse il moro e occhi verdi e lo catapultò su un letto dell'infermeria di Hogwarts giusto in tempo per sentire forte e chiaro le parole "io ti amo Potter". Doveva rispondere e subito.
<Weasley apprezzo molto ma mi piaci più quando sei sclerata> disse aprendo gli occhi e sbattendoli più volte per abituarsi alla luce.
<OH CAZZO!> e la rossa lo travolse. <Ti sembra il modo di farci venire un infarto?!> gli urlò contro lei con le lacrime agli occhi. Lui in risposta le prese il viso e la baciò.
<E comunque ti amo anche io> le disse all'orecchio facendola sorridere.
<Draco devo ringraziarti. La maggior parte del lavoro l'avete fatta tu e la tua vecchia arroganza> disse ridendo il moro.
<È stato un piacere> rise di rimando lui.
Quella sera tutto avevano il cuore più leggero ed erano tornati di buon umore. Giusto in tempo per il Natale che avrebbe fatto capolino di li a pochi giorni. E dopo una giornata di controlli Harry Potter rimise piede nei corridoi della scuola sotto sguardo stupito di tutti.
Si prospettavano delle feste coi fiocchi.

Spazio autore
Ragazzi belli!
Cosa ne dite la storia vi piace? Non avrei mai pensato di arrivare fino a questo punto e sono molto contenta di quello che sta venendo fuori.
La storia fino ad ora è stata piuttosto lenta come avvenimenti prometto che in futuro andrò un po' più spedita! Ho un sacco di idee che spero vi piacciano.
Ci rivedremo presto. Un bacio❤️

Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora