18

3.5K 94 10
                                    

<... per tutti gli alunni dal 5 anno in su tre sere a settimana qui in Sala Grande si terranno degli "incontri" in cui questi bei giovani risponderanno alle vostre domande e vi insegneranno qualche incantesimo. Però voglio che non facciate domande scomode perché già per loro è difficile così> rivolse uno sguardo dolce al bambino sopravvissuto che in quel momento trovava interessante la mattonella sotto la sua scarpa.
<Bene ora potete andare> poi aggiunge solo ai 6 <Non siete obbligati a rispondere sappiatelo. Dite solo ciò che volete dire> i ragazzi annuirono e dopo essersi salutati andarono verso le sale comuni.
La signora grassa non era sempre la stessa.
<Silente> disse Neville e li lasciò entrare. Il ragazzo andò in dormitorio con Seamus mentre gli altri si erano messi sulle solite poltrone che occupavano da 7 anni. Le ragazze rigorosamente spiaggiate sui fidanzati che se la godevano alla grande. A Harry però non sfuggirono le occhiate di fuoco provenienti da un angolo della Sala Comune il cui proprietario era Dean Thomas.
<Amore non mi piace come ti guarda Dean, dammi un bacio> sussurrò lui alla sua rossa che ridacchiò ma non disse no alla richiesta del suo amato. Se uno fosse passato vicino all'angolo di Dean avrebbe potuto vedere con chiarezza che gli usciva fumo dalle orecchie e non riuscendo a stare un minuto di più si alzò e marciò rosso di rabbia nella sua stanza borbottando un "ti faccio vedere io Potter". Felice di essere riuscito nell'intento Harry continuò a baciare più appassionatamente la piccola Weasley che non si oppose ma anzi si alzò e lo trascinò tenendolo per la camicia finì alla stanza che condividevano con Ron e Hermione la quale li guardavano allontanarsi rispettivamente con una smorfia di schifo e un sorriso sognante.
E quella sera Merlino solo sa cosa fecero: si amarono come se fosse la prima volta.
Le lezioni il giorno dopo iniziarono con un'ora di Difesa contro le Arti Oscure che ovviamente tennero i tre amici, alquanto nervosi.
<Bene, buongiorno a tutti. Mi risparmio le presentazioni e comincio a chiedere se avete delle domande> quasi tutti alzarono la mano.
Parlò un ragazzo biondo e abbastanza alto che a Potter ricordava vagamente Cedric Diggory morto quando lui era al quarto anno per mano di quel viscido bastardo di Voldemort.
<Perché ci insegnate voi tre? Insomma avete solo 18 anni, uno in più di noi!> si guadagnò molte occhiatacce ma Harry tranquillo rispose
<La preside ci ha chiesto se avessimo voluto insegnare Difesa perché dopotutto, non per essere modesti, ce la caviamo piuttosto bene>
<Ce la caviamo?! Harry spero tu stia scherzando!> rise Ron con tutta la classe. Hermione alzò gli occhi al cielo e disse <Oggi volevamo proporvi l'incanto Patronus, qualcuno sa spiegare che cos'è?>
Una corvonero alzò la mano <Un Patronus è un incantesimo che respinge i dissennatori. Se abbastanza potente prende la forma di un animale che varia da persona a persona, altrimenti è solo nebbiolina argentea. La formula per produrne uno è Expecto Patronum> concluse fiera lei.
<Direi che i Corvonero si prendono 10 punti> disse Harry <ma vediamo se qualcuno sa il secondo motivo per cui un mago può usare il proprio Patronus> nessuno alzò la mano così Ron prese la parola <Un Patronus può essere utilizzato per comunicare più velocemente che con un gufo. Ora Harry uscirà dalla porta e mi manderà un messaggio attraverso Patronus così capirete che intendo> la porta della classe si chiuse nascondendo il moro, ma pochi secondi dopo spuntò dalla porta un bellissimo e maestoso cervo d'argento che si fermò davanti al rosso e con la voce di Harry disse <Sei un vero idiota Ronald Weasley> facendo ridere tutti compresa Hermione. Ron tolto l'imbarazzo iniziale rise di gusto con l'amico con il quale non passava momenti felici da tanto tempo. Non pensava che insegnare fosse così divertente.
Così tolto di mezzo i banchi e le sedie la classe di riempì di "Expecto Patronum" ma nessuno alla fine riuscì a crearne uno corporeo.
<Ragazzi ascoltate la lezione è finita e devo dire che siete stati bravi. È molto difficile produrre un Patronus corporeo alla prima lezione è magia molto avanzata questa>
<Disse colui che lo imparò al terzo anno> borbottò il rosso forse troppo forte guadagnandosi uno scappellotto dalla sua ragazza che intanto osservava il loro migliore amico che spiegava tutto fiero che bisognava pensare a qualcosa di intenso e molto felice per riuscire a fare l'incantesimo perfettamente.
La mattina passò tranquilla con altre due lezioni al 2 e 4 anno che si rivelarono altrettanto divertenti e poi a pranzo si videro con Ginny. E nel pomeriggio dovettero sopportare una noiosissima ora di storia della magia e due ore di Trasfigurazione in cui i quattro Grifondoro riuscirono nella pratica al primo colpo. Non che la professoressa non se li lo aspettasse.
Harry e Ginny fremevano dalla voglia di fare le selezioni del Quidditch e infatti quello stesso giorno chiesero a Madama Bumb il permesso di poterle organizzare al più presto ottenendo una prenotazione del campo per la settimana seguente. Non resistendo però, quei due a metà della prima settimana, diedero spettacolo in una sfida a chi prendeva prima il boccino che naturalmente vinse Harry sotto gli occhi di metà Hogwarts. La ragazza mise il broncio finto che scomparì appena scesi dalla scopa dopo un bel bacio di Harry a cui non era sfuggita la presenza di Dean tra il pubblico.
Non si fidava per niente di lui ultimamente. Ora che ci pensava dove c'era la sua ragazza a poca distanza c'era Dean e gli venne in mente che non si era mai avvicinato perché nelle vicinanze si trovava anche lui. Tutto questo era strano ma in quel momento non ci pensò, aveva la ragazza più bella del mondo tra le braccia che lo baciava e questo bastava.

Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora