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Take 5: future traveler

Minho's pov

Sbarrai gli occhi una volta entrato nella stanza.

Cosa cazzo-

-Oh...- mi coprii gli occhi preso alla sprovvista.

Dopotutto era solo un ragazzino con gli ormoni a mille, me lo sarei dovuto aspettare.

Jisung stoppò velocemente il video riprodotto sul laptop, imprecando sottovoce.

Si alzò dalla sedia sistemandosi i pantaloncini che indossava, girandonsi verso di me con le guance colorate di un rosso acceso.

Rimasi imbambolato sulla sua immagine.

Indossava una canottiera scollata che lasciava intravedere gran parte del suo fragile busto e un paio di pantaloncini di stoffa.
I capelli erano spettinati e il suo viso era accaldato così come il resto del suo corpo.

Non potevo entrare in un momento peggiore, ma Jisung in quelle condizioni era di una bellezza unica...

-Si usa bussare sai?- disse con un filo di voce, spostando lo sguardo altrove imbarazzato.

Sospirai, cercando di eliminare quella scena imbarazzante dalla mia testa.

-Non rispondevi, dovresti abbassare il volume delle cuffie.-

-Comunque è pronta la cena, credo che giù ti stiano aspettando.-

-Okay.- disse soltanto, chiudendo lo schermo del computer, prima di lasciare la stanza.

Mi sorpassò ma dopo pochi passi si fermò girandosi verso di me.
-Non vieni?- domandò.
Io scossi la testa.

-Credo che andrò in palestra e poi mi farò una doccia.-

Jisung annuì prima di scendere le scale, diretto verso la sala da pranzo.
Io mi diressi nella stanza accanto, ovvero la camera dove avrei alloggiato.

Presi una bottiglia d' acqua e un asciugamano, scendendo le scale.
Passai davanti alla sala da pranzo, dove il signor Park e il resto della famiglia stavano cenando, e gli agurai un buon pasto cordialmente.

Poche ore prima la segretaria Kim mi aveva portato anche in palestra e mi ero ripromesso che sarei venuto sta sera stessa a provarla.

Come il resto delle stanze era più grande e costosa di una qualsiasi palestra.
Eseguii la mia routine, dopo essermi riscladato con il mio stretching pre-work out.

A metà di essa mi fermai, bevendo un sorso d' acqua e asciugandomi la fronte con l'asciugamano.

Rivolsi uno sguardo all' ingresso della stanza con la coda dell' occhio, incontrando una figura nascosta dietro la porta.

Ridacchiai tra me e me, riconoscendo la sagoma.

-Le serve qualcosa Signorino Jisung?- domandai con un sorrisetto, senza girarmi nella sua direzione.

Lui saltò dalla sorpresa, iniziando a balbettare frasi incomprensibili.

-Umh...Emb beh, p-passavo di quì per caso, non mi serve nulla!- disse infine svignandosela via.

Continuai gli esercizi senza distrarmi.

Han Jisung non è poi così fastidioso come credevo...

***

Arrivai davanti alla porta di camera mia trovandola socchiusa.

Era entrato qualcuno?

Le mie ipotesi vennero confermate quando trovai il figlio di Park sdraiato sul mio letto, impegnato a leggere il volume successivo dello stesso manga che gli avevo accidentalmente fradiciato qualche ora prima.

-Umh eccoti finalmente.- si girò verso di me, fingendosi imbarazzato.

-Glielo richiedo, le serve qualcosa sognorino Jisung?-

-In realtà sì.- incrociò le braccia.
-Prima hai reso il mio manga illeggibile e sono passato al volume successivo ma per colpa tua non ci sto capendo nulla!-

-E?- chiesi non capendo dove volesse arrivare.

-E mi sembra il minimo che tu me lo ricompri! Domani andiamo in fumetteria e tu mi comprerai il volume che mi serve...Per favore.-

-Okay, ma ora devo farmi una doccia, potrebbe uscire da camera mia?- chiesi stringendo i denti.
Ero pure costretto a dargli del lei.

-Questa è casa mia, sto dove voglio.- mi fece una linguaccia, prima di rotolarsi sul mio letto.

Ma cos' ha 5 anni?

Ora capisco perchè lo definiscono insopportarbile...

Alzai le spalle.

Basta non dargli corda.

-Okay, faccia come vuole.- dissi, iniziando a spogliarmi davanti ai suoi occhi.

Vediamo come reagisce al mio fisico scolpito un adolscente in preda agli ormoni.

Jisung spalancò la bocca guardandomi scioccato.

-Cosa fai!- esclamò imbarazzato.

-Mi spoglio, lei fa la doccia vestito per caso?- lo provocai, sfilandomi la camicia.

-N-no ma...Lascia stare.- nascose il viso dietro il manga, dandomi le spalle.

Levai i pantaloni come ultima cosa, ed entrai in bagno con solo i boxer.

Lasciai scorrere l' acqua, ed entrai nel box doccia senza levarmi l'orologio, come mi avevano detto Chris e Seungmin.

Dopo essermi lavato, asciugai legermente i capelli un asciugamano e uscii dal bagno coperto solo dalla vita in giù.

Jisung era ancora in camera, ma aveva cambiato postazione ed ora stava sul divano con lo sguardo incollato alla TV.

Lo raggiunsi rimanendo in piedi, controllando il mio cellulare.

Lui evitò di guardarmi, rimanendo con lo sguardo sul televisore.

Sulla TV passò una publicità di un cellulare e Jisung iniziò a guardarmi storto.

Lo ignorai, continuando a farmi gli affari miei, finchè non mi porse una domanda che mi spiazzò.

-Il modello del tuo cellulare è lo stesso di quello che è stato appena trasmesso alla TV... E lo possiedi anche se non è ancora uscito. Non verrai per caso dal futuro?-

Come cazzo lo ha capito così velocemente?

ANGOLO MEH:

Oibò

Non riesco a dirvi nulla perchè sono in ansia.

[Post revisione: non ho idea di per che cosa fossi in ansia, sono curiosa, quasi quasi faccio come Minho e viaggio indietro nel tempo]

Ci vediamo tra 2 giorni con un capitolo più interessante del previsto.

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora