37

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Take 37: tears

Minho's pov

Sono sempre più convinto che tu te la faccia con figlio di Park.

Quel succhiotto non me la racconta giusta.

Te l'ha fatto una donna spero.
Non sono omofobo o altro figuriamoci, ma non devi assolutamente affezionarti ad Han, ne sei consapevole?

-Chris

Certo che me l'ha fatto una donna.
Ho avuto una piccola sveltina con la segretaria di Park, ma non c'è pericolo che io mi affezioni a Jisung è troppo viziato e antipatico.

Continuo a non crederti, ma vedi di non farti distrarre da donne e sesso, okay?
Concentrati sulla la tua missione e non fare mosse azzardate.
Io il 13 gennaio del 2021 ti rivoglio quì a Seul con i nomi degli assassini e non accetto altre versioni.

-Chris

Non preoccuparti Chris, ho mai deluso te e la nostra agenzia?

No, mai.
Hai sempre eseguito ogni lavoro perfettamente.

-Chris

Visto? Ti sei risposto da solo.
Fidati di me e non ti deluderó.

Sospirai andando in bagno per sciacquarmi la faccia.

Guardai il mio viso bagnato e il mio petto nudo allo specchio, soffermando lo sguardo sul leggero succhiotto che Jisung mi aveva lasciato.

Merda...

Non ho mai mentito a Chris...

E invece oggi gli ho raccontato solo bugie.

Dopo essermi lavato i denti, indossai la mia solita divisa pronto per iniziare un altra giornata di lavoro.

Mentre mi sistemavo i capelli, notai un piccolo brufolo sulla mia fronte.

Dopo il furto alla agenzia, non ero più tranquillo e lo stress si era accumulato.


-Sei andata a svegliare il signorino Han?-
-Ci ho provato ma non risponde. Non penso stia dormendo, forse è colpa della notizia di questa mattina...-

La conversazione di due cameriere attirò la mia attenzione.

Mi avvicinai a loro.

-Buongiorno- iniziai salutandole venendo subito interrotto.
-Ohh M-Minho cosa la porta quì?- si agitarono guardandomi con gli occhi a cuore.

Mi feci scappare un sorriso orgoglioso.

Come al solito faccio strage di cuori

-Prima ho sentito di cosa parlavate, quale sarebbe la novità di oggi?-

Le due si guardarono dispiaciute.
-La famiglia Yang è stata uccisa questa notte. Jisung era tanto amico con l' ultimo genito degli Yang...-

Spalancai gli occhi.

Come cazzo è potuto accadere?

Non era mai passata una notizia simile quando io ero nel mio tempo.

Che abbia cambiato il passato?

Forse è legato al fatto che Jeongin era il possibile sposo di Jisung che però si è innamorato di me.

È colpa mia?

Può darsi, ma non devo dare nulla per scontato e indagare al meglio.

-Oh mi dispiace molto, proverò a parlare con Jisung e se si dovesse rifiutare allora chiameró Felix, con lui si confiderà sicuramente.- sorrisi e feci qualche passo più in là arrivando alla camera di Jisung.

-Ma per ora penso che preferisca restare solo.- ci ripensai, rimandando la visita alla sera.

***

Appoggiai un orecchio alla porta, ma da essa non proveniva alcun rumore, respiro o altro.

Completo silenzio.

Bussai tre volte come al mio solito, non ricevetti risposta e entrai lo stesso.

Il letto era completamente disfatto, e vedendo le piume dei cuscini sparse per terra immaginai che avesse avuto un esaurimento nervoso poco fa.

Jisung era diventato un tuttuno con le lenzuola del letto, e mi dava le spalle seduto per terra con lo sguardo incollato alla finestra.

Si girò verso di me e appena mi vide con in mano una cheesecake al cioccolato e un manga yaoi, scoppiò in un pianto disperato.

Li poggiai momentaneamente per terra e rimisi in piedi il comodino dal pavimento mettendoci i miei piccoli regalini di conforto sopra.

Jisung era tornato con lo sguardo sul balcone singhiozzando come un bambino.

Pure passata un' ora non si era mosso di un millimetro, il pianto si era leggermente calmato ma continuava a nascondersi tra le coperte.

Io lo osservavo seduto su angolo del letto a centimetri metri da lui, senza aprire bocca.

Immagino che la mia presenza gli bastasse.

Con uno starnuto fece scivolare il lenzuolo dalla sua testa, lasciando i suoi capelli morbidi e setosi in vista.

La mia mano si insidiò automaticamente tra le sue ciocche blu inziando ad accarezzarle di tanto in tanto.

Sentii Jisung sussultare al mio tocco, per poi rilassarsi e tirare su col naso.

Per stare più comodo scesi dal letto, sistemandomi a gambe incrociate vicino a lui.

Persi perfino il conto di per quanto tempo rimanemmo in quella posizione senza proferire parola.

Al calare del sole, dopo una giornata passata chiuso in casa a piangere, Jisung iniziò a russacchiare leggermente.

Poggiò prima la testa sulla mia spalla e dopo qualche minuto scivolò piano piano fino al mio ventre crollando definitivamente in un sonno profondo.

Nonostante il respiro ancora irregolare a causa del pianto, la pelle secca dalle lacrime e le labbra screpolate, lo trovai semplicemente... bellissimo.

Angolo pruu:

Back Door = Bop Divino

Ero convintissima che per voi fosse ovvio che sarebbe stato Jeongin il primo a morire, invece vi ho visti abbastanza sorpresi (?), sono stata brava a non farlo capire subito?

Non ho ben capito che cazzo di problemi ha il Minho di questa storia.

Un giorno è stronzo

Il giorno dopo è sottone più di quanto lo sono io per lui

Non lo so perchè l'ho fatto così, scus :(

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora