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Take 39: sleep together...♡

Era un giorno come gli altri, nella villa Park regnava la quiete, e la Segretaria Kim ne aveva approfittato per sbrigare le sue faccende private.

Aveva sempre da lavorare con e-mail, inviti e documenti di amici o aziende di mr.Park.
Non aveva mai tempo per se.

Putroppo tutto quello che aveva programmato di fare in quel giorno tranquillo, venne automaticamente resettato a causa di una e-mail per il signor Park appena ricevuta.

Miso sbuffò sonoramente, alzando gli occhi al cielo.
Come avrebbe voluto licenziarsi, ma sapeva benissimo che non poteva per alcun motivo, doveva resistere solo per qualche altro mese.

Si alzò alla poltrona sistemando il laptop sotto il suo braccio, dirigendosi dal proprietario della villa.

Bussò alla porta, aspettando che le venisse dato il permesso di entrare.

-Avanti.-

-Buon giorno signor Park, come sta?-

-Sto bene, grazie. C'è qualche novità?- sorrise, invintando la segretaria a sedersi in una delle sedie presenti nell' ufficio.

-Sì. Siete stati invitati al funerale della famiglia Yang. Si terrà domani mattina verso ora di pranzo a Seul, ma non so se dopo quello che è successo gli scorsi anni, voglia che Jisung torni lì.-

-Mhh...- si toccò il mento pensieroso.

-Potrebbe essere rischioso riportare Jisung a Seul, ma ora che c'è Minho con lui non dovrebbe accadergli nulla...Mi fido molto di quel ragazzo.- fece una piccola pausa sorridendo.
-In più la famiglia Yang è sempre stata una nostra grandissima amica, non possiamo mancare. Avvisa BamBam di preparare l'auto e il jet per le sei di sta sera.-

-Perfetto, con permesso.- Miso si alzò dalla sedia, salutandolo cordialmente con un inchino.

-Ah! E potresti andare a svegliare tu Jisung sta mattina? Digli di preparsi le valigie e che sia Felix che l'altro ragazzo sono invitati nel jet con noi. Anche loro due erano amici del figlio degli Yang.-

-Certo, vado subito.- e con ciò chiuse la porta dell' ufficio.

Arrivò fino alla camera di Jisung e bussò più volte.

Dopo un minuto buono, venne ad aprirle Felix appena svegliato e con i capelli sparati in aria.

-Oh ciao signorino Felix.- forzò un sorriso, cercando la figura di Jisung nella stanza.
-Jisung non è con lei?-

-No, provi a vedere nella camera accanto.- l'australiano le sorrise malizioso indicandole la stanza di Minho.

-A quanto pare preferisce la compagnia di qualcun altro rispetto alla mia.- fece il vago, prima di richiudere la porta.

La segretaria,stranita, non disse nulla e fece qualche metro in più arrivando davanti alla porta della stanza di Minho.

Sulla porta era scritto con una targhetta grande come una casa"Lee Minho", perchè mai Jisung sarebbe dovuto essere lì?

Senza bussare aprì la porta e entrò con calma nella stanza.

Dalle tende abbassate un piccolo spiraglio di luce illuminava i due ragazzi dormienti tra le lenzuola.

Il moro era a petto nudo e aveva il principino di casa attorcigliato al suo braccio come un Koala.

Lì osservò per qualche secondo, priva di alcuna emozione, quella scena le era completamente indifferente dopotutto.
Ma non si sentì in grado di svegliarli, e uscì dalla stanza, decidendo che lo avrebbe fatto una cameriera della villa al posto suo.

Minho's pov

La notte precedente...

Mi svegliai di soprassalto sentendo dei passi familiari provenire dal corridoio.

Roteai gli occhi divertito, riconoscendo subito quella buffa camminata rumorosa.

La porta venne aperta di poco, e da essa sbucò la chioma blu di Jisung, che si guardò in torno nella stanza per vedere se fossi sveglio o no.

Feci finta di dormire nascondendo un piccolo sorriso.

-Minho...- mi chiamò a fil di voce, aprendo del tutto la porta.

-Minhooo...- alzò di poco il tono.

Dopo un altro richiamo, decisi di farmi vivo e aprire gli occhi.

La luce accesa del corridoio illuminava la figura di Jisung nel suo adorabile pigiamino di seta, che con in braccio il suo cuscino aspettava una mia risposta all' entrata della porta.

-Mh...Jisung che ci fai quì?-

-Emh...vedi io ho fatto un incubo su Jeongin e non riuscivo più a dormire...- disse nervoso dondolando sul posto mentre distoglieva lo sguardo.

-Non c'è Felix con te?-

-Sì, ma tu mi piaci di più.-

Ci pensai per un po' ma riflettei che dopo la morte del suo amico, forse sarebbe stato meglio farlo contento.

-Uff, okay vieni quì.- sospirai facendogli spazio nel letto.

Jisung sorrise a 32 denti zompettando felice fino al mio letto.

Sistemò il suo cuscino accanto al mio e si girò dalla mia parte.

-Posso...?-
-Attarcarti a me per tutta la notte come se fossi il tuo peluche? Sì puoi, ma solo perchè stai passando un brutto periodo.-

Jisung non se lo fece ripetere una seconda volta e allacciò le gambe al mio bacino, le mani al mio braccio e infine spiaccicò la guancia sulla mia spalla.

-Grazie Minho...-

***

"Sì, ma tu mi piaci di più" Minho si ritrovò ad arrossire ripensando a quella frase, chiedendosi perchè in quel momento il suo cuore batesse così velocemente.

Angolo pruu:

Io che mi dilungo in altri capitoli inutili, quando invece dovrei darmi una regolata visto che siamo già a 39 capitoli 🤡

Comunque vi chiedo di fare attenzione alle date e di non dimenticare che Minho è stato spedito un anno prima dell' omicidio di Jisung, e che adesso sono passati 5 mesi dall' inizio della missione.

Ora vado a fare Latino e Greco che oggi pomeriggio ho solo cazzeggiato.

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora