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Take 54: nightmare

27 Dicembre 2019 4:57 am

Minho si staccò dalla ringhiera del balcone dov'era stato appoggiato per le ultime due ore.

Era stato svegliato da un incubo-come di routine ormai- e si era alzato per prendere un po' d'aria.

Per tutto il tempo aveva osservato Jisung dormire pacificamente con il sederino nudo all'aria, mentre cercava di riprendere sonno.

Lo coprì con le lunzuola e si rinfilò nel letto sistemando il corpicino del minore tra le sue braccia, nella speranza di riuscire a riaddommentarsi.

Proprio quando stava per cadere nel mondo dei sogni, Jisung iniziò ad agitarsi nel sonno, allarmando il maggiore.

-Felix!- urlò il biondo sedendosi di colpo sul letto.
Rimase a fissare il muro con calde lacrime che solcavano le sue guance.

Minho sospirò, gli asciugò velocemente il viso e gli lasciò un rapido bacio a stampo, prima di farlo stendere sul suo petto e accarezzargli i capelli.

Doveva ammettere che essere così affettuoso lo imbarazzava.
Però sapeva quanto potessero essere brutti e realistici gli incubi di quel tipo, quindi cercava di essere comprensivo e far dormire il più piccolo tranquillo.

Dopo poco tornò a dormire, mentre Minho non riuscì a prendere sonno per tutta la notte.

In quei ultimi due mesi il maggiore aveva fatto di tutto pur di distrarre Jisung dalle innumervoli tragedie che gli erano capitate:
Aveva partecipato a maratone di film disney, tornei di just dance, partite di Mario Kart e a serate di Karaoke;
Avevano cucinato cheesecake bruciacchiate, provato tutti i giochi da tavolo esistenti, e Minho lo aveva perfino ritinto di biondo.

Insomma Minho aveva provato a ternerlo impegnato.
Di giorno Jisung era sprizzante di gioia da tutti i pori, ma al momento di andare a dormire finiva sempre per fare un pianterello ripensando ai suoi amici.

Perfino a Natale si era ripetuta la stessa scena.

Una volta sorto il sole Jisung si era svegliato, costringendo Minho a rimandare i suoi allenamenti alla sera, poichè voleva stare a pigrottare nel letto insieme a lui.

Non avendo dormito per tutta la notte, il corvino aveva accettato volentieri.

La cassa sul balcone riproduceva i brani preferiti del più grande, mentre il biondo leggeva i suoi amati fumetti sedendosi tra le sue gambe.

Minho osservò la montagna di manga sul letto esasperato.

-Home,Cupid,Potatos,Wrong Pizza,Secretary, Yang Case, ne hai letti a decine di questi yaoi!- ridacchiò il moro, prendendone uno con una fata e un angelo in copertina, accorgendosi che è lo stesso che stava leggendo Jisung in quel momento.

I disegni lo incuriosivano, sembrava un fantasy, così decise di fare una richiesta al più piccolo.

-Di cosa parla questo?-

A quella domanda gli occhi di Jisung si illuminarono.

Finalmente posso raccontarlo a qualcuno!

-Davvero vuoi saperlo?- chiese incredulo.

-Sì sembra figo.-

-Mh okay, cercherò di essere breve allora...-

Jisung inizió così a raccontargli la storia del suo manga preferito, finchè il più grande non dovette andare a fare il suo solito work out.

Appena il maggiore uscì dalla stanza il più piccolo corse a controllare le notifiche del suo cellulare.

Numero sconosciuto:
Alle 20:00 davanti al bar nella piazza principale. Questo è l'indirizzo *******
Vieni da solo come d'accordo.

Tu:
Okay, a tra poco.

Vendicherò i miei amici una volta per tutte.

***

Quella sera verso mezzanotte Minho uscì dal suo bagnetto alla terme, prendendo l'accappatoio per asciugarsi.

Sgranò gli occhi quando accanto all' aciugamano non trovó la sua pistola.

Subito si allarmò e si nascose dietro ad un muro.

C'era qualcuno?

Aspettò qualche minuto finchè non uscì dal suo nascondiglio.

Se ci fosse stato qualcuno, lo avrebbe affrontato a mani nude.

Controllò tutta la stanza e sempre con cautela uscì dalle terme, e una volta controllato anche tutto il piano passò al secondo.

Anche lì, nulla.

Forse non me l'ero portata dietro?

Passò davanti alla stanza di Jisung sentendo la musica al massimo, e non si preoccupò di andare a controllare.

Cercò di rilassarsi, forse Jisung aveva solo preso la sua pistola per fargli un dispetto.

Così entrò nella camera.

La musica continuava ad andare ma Jisung non c'era.

Angolo pruu:

Vorrei farvi il countdown, ma preferisco iniziarlo quando meno ve lo aspettate 🌚

Questi ultimi capitoli sono complicatissimi da scrivere.
Sono tutti di azione o comunque sono scene che vanno scritte con calma, quindi sto soffrendo.

Scusate per il capitolo di passaggio era per lasciarvi un pizzico di suspence, prometto che il prossimo non tarderà ad arrivare.

Mi dispiace se metto easteregg dovunque ma mi piace troppo è più forte di me.

Sono in fissa con il mio nuovo theme, sono troppo orgogliosa é uscito proprio bene

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora