31

1.2K 122 120
                                    


Take 31: blaspheme

-Tu e Minho scopate?-

Alla domanda totalmente inaspettata di Felix, ogni singolo muscolo si congelò, lasciandolo con la mascella spalancata.

Felix era il suo migliore amico da sempre, doveva aspettarselo.
Non gli avrebbe mai potuto nascondere qualcosa.

Nonostante ciò cercò comunque di pararsi il culo.

-Io e Minho? Scopare? Sempre! Scopiamo pavimenti, tavoli, finestre, bagni, oh si sopratutto il bagno minchia quanto è zozzo quel bagno.
Scopiamo ovunque!
Sai anche tu e Changbin dovreste farlo ogni tanto, possiamo scopare pure a casa vostra!*-

Sparò a raffica la prima scusa gli venne in mente, lasciandosi andare in una risatina nervosa.

-...Jisung.- disse solo Felix, guardandolo esasperato.

Il blu sospirò e annuì un un paio di volte.

-Okay okay, hai ragione. È accaduto qualche volta, ma sono ancora vergine stai tranquillo.
Piuttosto come hai fatto a capirlo?-

Il biondo rise e squadrò il suo migliore amico dalla testa ai piedi.

-La tensione sessuale che c'è tra voi due è palese. Solo il modo in cui vi lanciavate sguardi in costume ha chiarito ogni mio dubbio.- il biondo gli fece un occhiolino tirandogli un leggero schiaffetto sulla spalla.

Jisung però gemette dal dolore, lasciando Felix un po' perplesso.

-Non ti ho neanche sfiorato!-

-Quando ieri notte i tuoi mi hanno quasi scoperto sono scappato dalla finestra, ma ho preso un sasso e quindi credo mi sia venuto un livido interno.- spiegò brevemente massaggiandosi il punto dolorante.

-Non credo che i miei siano ancora arrabbiati con te...-

-Tu dici? Credo mi odino dopo quello che ho fatto...- ridacchiò Jisung.

5 anni prima...

-Lix dietro di te! Sparagli!- urlò Jisung allarmato.

-Ji non ho energie coprimi!- replicò Felix altrettanto impanicato.

Nella stanza del minore si potevano solo sentire il rumore delle dita impegnate a schiacciare rapidamente i tasti del joystick.

Per la prima volta erano arrivati alla venticinquesima ondata di zombie, non potevano assolutamente permettersi di perdere.

Eppure gli zombie spuntavano dal soffitto, e alcuni di essi avevano perfino inziato a correre, ad ogni ondata il numero aumentava ed era sempre più difficile superare il livello.

Se la cameretta dell' adoloscente lentigginoso era assurdamente rumorosa, il salotto era esattamente l'opposto.

Nella sala principale della casa regnava la pace e la tranquillità.
Era quasi ora di pranzo, mometo del giorno dove i genitori dell' australiano erano soliti a pregare.

Le famiglia di Felix era molto credente e l'ora dedicata alle preghierine era intoccabile.

Le urla erano ben udibili anche se proveninenti dall' altra parte della casa.
I sognori Lee stavano quasi per perdere la pazienza.

-Ho finito le munizioni porco di0!-

A quell' affermazione i due si guardarono sconvolti.

Jisung si coprì la bocca con le mani facendo cascare il controller per terra.

Sullo schermo apparve la scritta "Game Over" ma poco gli importava, Jisung aveva appena bestemmiato nell' ora di preghiera, cosa assolutamente proibita a casa Lee.

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora