Take 44: Han SanghyukMinho's pov
-Per favore papà, non mi è successo nulla al funerale di Jeongin!-
-La prego signor. Park ci faccia andare a Seul! Sono solo tre giorni per festeggiare il compleanno di me e Jisung, lo pianifichiamo da sempre!-Aprii un occhio sentendo le voci ovattate di Jisung e Felix provenire dal corridoio.
Stanno discutendo?
Curioso mi misi le pantofole e mi uscii dalla mia camera.
-Poi c'è Minho con me, non mi accadrà nulla!- insistette Jisung.
-Qualcuno mi ha chiamato?-
-Finalmente! Arrivi proprio al momento giusto!- Jisung corse verso di me e mi trascinò da Felix e mr. Park.
-Non lo so, non me la sento a mandarti. Siamo venuti quì per un motivo, se fossi stato al sicuro a Seul non saremmo quì adesso.- il signor. Park rispose esasperato.
-Per favore, Minho ci proteggerà, giusto?- dissero in coro, girandosi con gli occhi dolci verso di me.
-No no no fermi, spiegatemi cosa dovrei fare.-
-Convincere mio padre che se ci sei tu con noi possiamo andare in Corea per qualche giorno.-
-Di di no e niente caviale da ricconi per tre mesi.- mi sibilò Jisung all' orecchio.
-Sarò al servizio del signorino Jisung ovunque vada!- forzai un sorriso al signor. Park, rabbrividendo al "Signorino Jisung", termine che non usavo da tanto tempo.
Tutto per il caviale.
-...E va bene, allora vi concedo 3 giorni in Corea, ma state attenti a non farvi riconoscere. E Minho- mi chiamò, annuii facendogli capire che lo stessi ascoltando.-Dovrò chiederti di portati appresso la pistola, non voglio che gli accada qualcosa.-
-Certo, nessun problema.-
Jisung e Felix abbracciarono me e poi mr. Park, prima di tornare in camera felici come due pasque.
Mr. Park fece per andarsene, ma lo fermai.
-Scusi signor. Park, posso rubarle qualche minuto?-
Lui si girò verso di me stupito.
-Certo, cosa ti serve?-
-Cosa è successo a Seul di così tanto pericoloso da dovermi portare appresso la pistola?-
***
12 settembre: la notte prima della partenza...
Sentii i soliti passi per il corridoio e sbuffai quando Jisung si ripresentò davanti alla mia porta alle 3 di mattina, con in mano il suo pupazzo preferito.
-Non riesco a dormire...-
-Sembra un tuo problema, non mio.- feci spallucce.
-Ma che diavolo?!- si imbronciò, infastidito dalla mia risposta.
-Uff, vieni pure dai.- ridacchiai, alzando un lembo della coperta per farlo sistemare accanto a me.Corse contento fino al mio letto, lanciò il peluche sulla poltrona e come sempre si incolló al mio busto come una scimietta.
Spensi la luce del comodino e chiusi gli occhi.
-Buona notte Minho.-
-Buona notte Checca.--Non chiamarmi Checca!-
-Shh, zitto e dormi.-Dopo neanche due minuti di silenzio Jisung riprese a parlare.
-Minho...-
-Sì?- dissi leggermente scocciato.-Neanche se fossi l'ultimo ragazzo sulla terra ti fidanzeresti con me?-
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~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠
Random-Noi non siamo supereroi. L'unica cosa che devi fare è trovare i suoi assassini, e tornare nel nostro anno senza impedire l' omicidio. Non osare cambiare il passato per nessun motivo. Noi abbiamo soltanto bisogno di sapere i nomi e le facce dei colp...