A pelo d'acqua

Cinquantanove

Le priorità dei poliziotti e dei carabinieri non sembravano essere le mie. E quando mi parve di vedere un certo imbarazzo, il maresciallo ricevette una telefonata e tutti all'istante tacquero.

A chi il dovere e diritto di svolgere le indagini tra i Carabinieri e la Polizia inspiegabilmente intervenuti congiuntamente, era quello l'esito della telefonata.

Una fase di stallo che andava risolta, non fosse altro per ridurre l'affollamento nell'appartamento che già mandava in malora la scena del crimine e che rischiava di essere poi descritta da chi di dovere come una bolgia. E non sarebbe stato un complimento per nessuno.

Nessuno però sembra al momento tenerne conto di quella "inezia".

Si sorvola, si sorvola, pensai per due volte: ecco il problema principale delle nostre istituzioni. Così, osservai ogni movimento nella stanza, con l'intento di farmi notare, ma non riuscii a parlare. Ero bloccato. Immobile. Ecco perché mi ignorano.

Cosa avrei potuto direi comunque?

Che non ricordavo nulla di ciò che era successo? Non mi avrebbe giovato di certo.

Mi convinsi così che tutti i presenti avessero personalmente già tirato le loro somme, ne sentii fare cenno anche dal medico che, in linea teorica, uno più uno fa quasi sempre due.

Io mi aggrappai a quel quasi.

Improvvisamente e, devo ammettere, finalmente, tutte queste considerazioni attirarono su di me l'attenzione delle forze dell'ordine.

Il maresciallo si avvicinò al mio viso.

Doveva aver superato i cinquant'anni, proprio come me, pensai soppesando le rughe del suo ovale.

"Arriva il medico legale?".

Pronunciò il maresciallo che sembrava improvvisamente avere fretta di concludere.

Io rimasi immobile. Congelato nella stessa posizione di prima.

Lui, invece, si allontanò da me come al rallentatore. Qualcosa del mio aspetto doveva averlo incuriosito, ma forse mi sbagliavo. Aveva semplicemente preso la sua decisione.

Si voltò allora verso il suo pari grado della Polizia.

Lo guardò come per valutare se vi avesse trovato opposizione, ed un certo grado ne vide, ma non abbastanza.

"Rimaniamo noi".

Un punto essenziale per sentenziare sul mio destino era così deciso, non che questo potesse ormai cambiare qualcosa. Non certo far ritornare in vita la povera Jaspreet.