Koda e Shira arrivarono alle porte della città. Vi erano delle guardie armate che li fermarono, chiesero da dove venivano e cosa avrebbero fatto una volta entrati. Li avvisarono che non volevano guai e che Molag era già abbastanza caotica di suo. L'avvertimento non rassicurò Koda, gli fece solo capire che dovevano solo fare molta più attenzione. Entrarono in città, a primo impatto sembrava una comune cittadina con una vita normale. Eppure, la città era circondata da mura abbastanza alte con guardie che osservavano dall'alto... sia dentro che fuori. Koda tenne gli occhi aperti ma sembrava che tutto andasse bene... finché non assisterono ad un furto. Koda fermò il cavallo, osservarono la scena da lontano.
Due ladri corsero contro un signore, lo spinsero e gli rubarono tutto quel che poterono. Fuggirono via mentre una guardia ordinò loro di fermarsi per poi inseguirli. Molag era una città di ladri, crimini e peccati, nemmeno le guardie di Shadowmourne riuscirono a mantenere l'ordine in questa città. Vi erano più crimini qui che in qualunque altra città. Decisero di non dare nell'occhio, avevano con loro molti Aurum. Farseli rubare significava essere al verde. Scesero da cavallo e lo portarono alla stalla di città, camminarono in modo da potersi confondere tra la gente e non farsi notare dalla gente sbagliata.
'Cosa stiamo cercando qui? Non mi sembra il luogo adatto in cui... cercare qualcuno di fidato.' disse Shira.
'Così pare. Non resteremo qui a lungo, prenderemo delle provviste e ci metteremo in viaggio per la prossima città. Shira, resta vicina. Non incrociare lo sguardo di nessuno.'
Camminarono guardando sempre avanti, entrarono al mercato per cercare delle provviste. Koda controllò la qualità di quel che vedeva, in una città di ladri si aspettava anche qualche mercante disonesto, pronto ad ingannare gli inesperti e gli ingenui. Si avvicinò al bancone della frutta, prese una mela per controllare che non fosse marcia o solo bella di apparenza. Il mercante notò Koda e decise di parlargli.
'Aah, vedo che hai occhio per la qualità.'
'Si, me ne intendo.' disse il ragazzo.
'Allora sarai in grado di capire che queste sono ottime mele. Rosse, succose, frizzantine.' rise in modo poco convincente 'Vengono da un melo lontano da qui, nascosto nella foresta. Le sue mele sono così belle e rosse che sembrano gocce di sangue.'
Per quanto la descrizione fosse interessante, Koda non ci cascò 'Anche io sono un mercante, uno alquanto disonesto. Riconosco la vera qualità quando la vedo. Ci sono parti della mela che sono più morbide, direi che stanno per andare a male. Do un massimo di due giorni.' passò la mela al mercante 'La tua merce non mi interessa, grazie comunque.'
'Aspetta!' esclamò l'uomo 'Sembri uno che ci sa fare, non é così? Da dove vieni?'
'Calamo.' rispose il ragazzo.
'Oh Calamo, gran bella regione, si.' sorrise l'uomo 'E immagino che tu abbia con te qualcosa di quelle terre, non é così? Che ne diresti di fare qualche baratto?'
'Sono un mercante, si, ma non ho alcuna merce con me.'
L'uomo si mise a ridere 'Un mercante ambulante senza il suo carro, questo é il colmo! Che é successo? Per caso dei predoni ti hanno assalito?'
'Non proprio.' Koda si avvicinò al bancone, abbassò la voce 'Qualcosa mi dice che conosci il vero volto di questa città. E sono anche certo che saprai rispondere a qualche domanda...' mostrò un Aurum '...per il giusto compenso.'
L'uomo sorrise e prese la moneta, si guardò intorno 'Certo, sarei più che felice di rispondere. Ma forse... é meglio parlare in una zona meno affollata. Vediamoci nel vicolo qui dietro, oltre la strada.' si voltò verso un ragazzino 'Mennis! Stupido ragazzo! Apri gli occhi e bada alla mercanzia!'
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Midir, il Drago Nero [COMPLETA]
Fantasy#1 in DRAGO 15/09/2020 #3 in FANTASY 9/10/2020 I Draghi, un tempo potenti esseri che regnavano sia nei cieli che sulla terra ferma, sono ormai estinti. Insegnarono agli umani le arti arcane e donarono loro la conoscenza necessaria per usare al megli...