Arrivò il giorno dopo la festa. Come previsto, Kondo accettò di usare una carrozza di Ernon per scortare Shira fino alla sua dimora a patto che un suo uomo potesse tenerle "compagnia". Shira salì sulla carrozza seguita proprio dal Boia, non c'era nessun altro a bordo. Oltre alla carrozza di Ernon, Kondo volle assegnarne altre due come scorta. Per lui era estremamente importante che il "regalo" arrivasse a destinazione, temeva che i Mantocorvo approfittassero della situazione rovinando ogni cosa. Non sapeva che tutto questo era opera proprio dei suoi rivali.
Shira non poteva vedere chi fosse Il Boia, solo il colore dei suoi occhi. La bambina sbuffò e diede con la testa un solo colpo alla carrozza, il cocchiere lo ritenne come il segnale che ci fosse un solo uomo. Partirono verso la casa di Ernon Belfior, Serno Scudosaldo pedinava il convoglio insieme ad altre guardie. Per Shira ogni minuto sembrava un'eternità, come se il momento della fuga non venisse mai. Il cocchiere si fermò, gridò aiuto.
'Mantocorvo! Ci sono i Mantocorvo!'
Ogni uomo dei Zamporso scese dalla loro carrozza... ma non Il Boia 'Tranquilla, bambina. Se la caveranno.'
Doveva scendere dalla carrozza o non avrebbe potuto aprire la botola. Per fortuna sapevano già come fare: mentre i Zamporso erano impegnati a lottare contro i Mantocorvo, il cocchiere tirò fuori una pietra dalla tasca. Scese e la scagliò contro il vetro rompendolo. Shira non ne sapeva nulla, la sua reazione spaventata fu l'ideale per spingere Il Boia fuori dalla carrozza. Si chiuse il portello alle spalle ma non era un problema, Shira aprì la botola trovando Koda sotto il tombino. Gli stava tendendo la mano, la bambina sorrise come mai prima di allora. Prese la mano di Koda, chiusero sia la botola che il tombino, scesero insieme le scale e poi lei lo abbracciò.
'Avevo paura... pensavo non venissi mai...'
'Scusami, Shira.' disse lui 'Ti stavo cercando da molto. Andrà tutto bene, ora possiamo andare via da qui.' le prese la mano e corsero via per i tunnel.
Ma non tutto andò come previsto, Il Boia tornò sulla carrozza e vide chiaramente che Shira non era più lì. Capì subito che qualcosa non andava, guardò in basso e toccò la botola. La forzò tirandola via, vide il tombino. Diede l'allarme a tutti gli scagnozzi che fecero spostare la carrozza, entrarono nel tombino. Koda e Shira corsero seguendo le vie studiate da lui, arrivarono sotto il tombino che avrebbero dovuto aprire i Mantocorvo... ma non erano ancora arrivati. Avrebbero dovuto fare scendere una scala per portarli in superficie ma nessuno aprì quel tombino. Passò abbastanza tempo che Il Boia e gli scagnozzi dei Zamporso li raggiunsero.
'Bene, eccola qui. Come due topi siete corsi nelle fogne.'
Koda portò Shira dietro di sé 'Sta lontano!'
Il Boia rise 'Perché? Paura che possa farti la stessa cosa che hai fatto a Fernon? Hai ucciso il mio capo, sono stato costretto a chiedere lavoro ai Zamporso... e tutto per colpa tua. Sai cosa accadrà adesso? Ucciderò te e mi assicurerò che a quella mocciosa tocchi un destino peggiore della morte. Poi andrò ad uccidere personalmente i tuoi amici Mantocorvo.'
'Se osi toccare Shira con un solo dito, io-'
'Tu cosa?' domandò Il Boia interrompendolo. Fece segno ai suoi alleati di attaccare 'Fatelo soffrire. Il colpo di grazia spetta a me. Nemmeno tu sarai capace di sopravvivere ad una decapitazione.'
Gli scagnozzi degli Zamporso sguainarono le spade, Koda non poteva fare molto con il pugnale. Fece indietreggiare Shira, doveva resistere il più a lungo possibile. I Mantocorvo sarebbero arrivati a momenti, doveva tenere duro. Si difese come meglio poté, ma non riusciva a deviare e fermare tutte quelle spade con solo un pugnale.
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Midir, il Drago Nero [COMPLETA]
Fantasy#1 in DRAGO 15/09/2020 #3 in FANTASY 9/10/2020 I Draghi, un tempo potenti esseri che regnavano sia nei cieli che sulla terra ferma, sono ormai estinti. Insegnarono agli umani le arti arcane e donarono loro la conoscenza necessaria per usare al megli...