Midir, il Drago Nero [COMPLETA]

Formidabile duo

Il Drago nero volò verso il tornado di veleno, voleva arrivare al più presto possibile. Più il Cavaliere diffondeva le malattie e più velocemente la regione di Grymoras sarebbe stata completamente contagiata da varie e gravi malattie. Sapeva che Kerseoss avrebbe senza dubbio interferito, era solo questione di tempo. Non si aspettava che il suo intervento sarebbe giunto più presto di quanto pensasse. Il Drago blu si parò davanti a Midir, rimasero sospesi in aria a guardarsi.

'Che stai combinando, Midir? Ti trovo in forma, sai?'

'Togliti di mezzo!' il Drago nero cercò di passare oltre.

Kerseoss si spostò nuovamente davanti a lui 'Quanta fretta. Non vuoi parlare con il tuo mentore? E dov'é la ragazzina?'

'Malata. Devo uccidere il Cavaliere della pestilenza se voglio salvarla.'

'Oh, capisco.' sorrise Kerseoss 'E credi di poterlo uccidere così come sei? Sarai anche diventato più grosso, te lo concedo, ma ci vuole ben altro. Il Vuoto non funziona, forse?'

'Funziona benissimo.' ringhiò Midir sapendo di stare perdendo troppo tempo.

'Non abbastanza, sembra. Non é intenso come vorresti.'

Il Drago nero lo minacciò 'Vuoi provarlo? Se non ti sposti subito ti spedirò dal tuo padrone!'

'Non stai usando tutto il potere del Vuoto. Credi che così tu possa ucciderlo? Non é abbastanza. Sai che per ucciderlo hai bisogno di più potere.'

'Così da avvicinare Sarkath a me? Scordatelo!' esclamò Midir 'Farò a modo mio, non mi servono i tuoi consigli.'

'No, forse.' disse Kerseoss sospirando 'Hai solo bisogno di un'ala in più.'

'Che vuoi dire?'

'Che io ti aiuterò, Midir.' rispose il Drago blu 'Anche per noi affrontare i Cavalieri é un problema, sono stato fortunato che tu ti sia occupato di Guerra e Carestia. Nessuno dei Draghi é mai riuscito a sconfiggere Pestilenza. Tu potresti ma ti rifiuti di imboccare la via semplice. Non mi rimane altra scelta se non quella di aiutarti.'

'Che cosa ci guadagni da tutto questo?' domandò Midir 'Credi che ti sarò riconoscente?'

'Affatto. Ma non traggo alcun beneficio dalla tua morte. Mi dispiacerebbe moltissimo perderti.'

'Mi hai già perso da moltissimi anni, Kerseoss.' sentì il ruggito del Cavaliere 'Ora non é il momento di parlarne, ho da fare.'

'Se vuoi salvare Shira e prendere la scaglia, allora fa pure... ma io verrò con te.' disse il Drago blu 'Sappi che non esiterò ad attaccarti nel momento in cui la scaglia sarà esposta. La prenderò, salveremo Shira ed ognuno per sé. Le nostre strade si incroceranno ancora, Midir. È destino.'

Midir sapeva che avrebbe avuto bisogno di aiuto per uccidere il Cavaliere il più velocemente possibile. Non disse nulla, volò verso il tornado velenoso lasciando che Kerseoss lo seguisse. Attraversarono il tornado vedendo il Cavaliere che continuava a soffiare quel fumo verde verso il cielo. Midir e Kerseoss, per la prima volta dopo moltissimi anni, decisero di combattere fianco a fianco. Seppur melmosa, l'acqua della palude era comunque utile per il Drago blu. Midir voleva usare la cenere anziché il Vuoto, era però il territorio sbagliato in cui usare tale potere. Si divisero, attaccarono su due fianchi diversi.

Kerseoss concentrò il suo getto d'acqua in un fine spruzzo dall'altissima pressione. Tagliava la pelle del Cavaliere come niente, con più potere avrebbe senza dubbio tagliato via persino le braccia del nemico. Midir era in grado di ucciderlo con il Vuoto, era proprio ciò che Kerseoss voleva: avvicinarlo sempre di più a quel potere e, di conseguenza, a Sarkath. In un primo momento lottarono separati come se fossero da soli. Il Cavaliere alzò la mano provando a colpire Midir come una mosca, l'acqua stagnata della palude intervenne per bloccare l'attacco. Il Drago nero non degnò Kerseoss nemmeno di uno sguardo, si spostò e riprese a lottare.