Midir, il Drago Nero [COMPLETA]

Confronto

Midir uscì dalla locanda, si diresse immediatamente nella direzione opposta al vulcano. Non si fermò un solo secondo ma poteva solo pensare a se Shira se la sarebbe cavata. Era tentato dal tornare indietro ed annullare il piano, era però troppo tardi. Alcune Scaglie di Drago lo avevano visto, lo stavano seguendo, riconoscevano la descrizione di quel mercante di nome Koda. Midir continuò senza sosta, si fermò solo quando venne preso per la spalla.

'Hey, non hai sentito? Ho detto di fermarti!' ordinò il primo fanatico di Sarkath, si rivolse al compagno 'Non é simile alla descrizione di quel tipo con la bambina bionda?'

'Si, é così. Portiamolo da Kerseoss.'

Stavano per tirarlo ma Midir oppose resistenza 'Non credo che mi porterete da lui... perché sarà lui a venire da me.' guardò uno dei due e soffiò una fiammata nera uccidendolo all'istante.

L'altro fanatico ebbe paura, voleva fuggire 'Maledetto!'

Midir lo prese per la gola e lo alzò in alto 'Chiamalo. Chiama il tuo capo ed i rinforzi. Voglio Kerseoss.' disse mostrando gli occhi viola.

La Scaglia di Drago alzò una mano in cielo e lanciò una magia di fuoco che esplose in aria. Pochi attimi e Midir vide molti uomini incappucciati circondarlo. Pensava che Kerseoss avrebbe ignorato l'allarme finché non avesse sentito molto più trambusto. Rilasciò solo le ali, coda e qualche squama sul viso. I cittadini ebbero paura, gridarono tutti "demone". Le Scaglie di Drago provarono ad attaccarlo con spade e magie, nulla però aveva effetto. Midir non venne minimamente danneggiato dalle loro magie essendo troppo deboli per scalfire un Drago.

Si rese conto che le Scaglie di Drago non erano altro che fanatici con le abilità magiche, non erano così esperti e possenti come volevano dimostrarsi. Avrebbero senza dubbio potuto sopraffare chiunque tranne un Drago. Usò la coda per colpire i nemici alla testa, soffiò forti vampate di fuoco nero per carbonizzarli. Fece di tutto per costringere Kerseoss ad intervenire... e quest'ultimo non tardò ad arrivare. Midir si fermò quando vide il suo mentore tra le Scaglie di Drago, i nemici smisero di attaccare su suo ordine.

'Tu non sei affatto uno stupido, Midir. Attaccarci in questo modo non risolverà niente. Che speri di ottenere?'

Il Drago nero si preparò ad assumere la sua vera forma 'Io? Che mi dici di te? Riportare Sarkath in vita non é certo la tua idea migliore.'

'Questi umani hanno fatto il loro corso. Guardali.' indicò i civili 'Un tempo erano capaci di usare le magie più complesse... ed ora non sono altro che semplici esseri su due piedi. Non sono molto diversi dalle bestie da macello. I Draghi della vera stirpe decisero di essere così benevoli verso questi sprechi d'aria... mentre tuo padre vedeva qualcosa di più grande. Siamo noi la razza dominante, i Draghi dominavano i celi, i mari, le montagne! Ma poi Aedo ci ha traditi guidando gli umani contro di noi.'

Midir alzò la voce 'A me non importa nulla di quel che accadde. Fammi però la cortesia di non dipingervi come delle vittime! Sarkath voleva schiavizzare gli umani, voleva essere il Re dei Draghi! Ma il patto con gli altri tre Draghi lo frenava. Ha seminato il seme della discordia tra i Draghi, li ha convinti a rivoltarsi contro i Draghi della vera stirpe. E quando morirono, lui divenne il Re... ma Aedo terminò il suo regno poco tempo dopo con gli umani. Loro uccisero Sarkath... ma non erano diversi da lui, no. La brama di potere, il fatto di aver ucciso il Re dei Draghi li fece sentire potenti come Dei. Eravamo deboli allora, reduci da una violenta guerra e loro ne approfittarono. Uccisero tutti i Draghi... o quasi.'

Il racconto fece riaffiorare i ricordi di Kerseoss che si arrabbiò 'Ed ora tu ti schieri dalla loro parte! Proteggi i figli di coloro che ci hanno quasi sterminati! Tradisci i Draghi, la tua razza. Persino quella bambina che ti porti dietro... anche lei é figlia di coloro che ci hanno tolto tutto. Tu non sai chi é quella bambina, vero? Non ne hai idea.'