La prima sera nella locanda fu tranquilla, se non fosse stato per Shira che si lamentava del cibo. Midir mangiava senza problemi ma lei no, non riusciva a farsi piacere lo stufato di talpa con le patate rosse. Midir le disse più volte di non fare la schizzinosa, Shira si rifiutò più volte di mangiare quella roba. Si limitò al pane. Tornarono in camera, il Drago si coricò sul suo letto prendendo un lungo respiro. Shira continuava a lamentarsi del luogo.
'Ho cambiato idea, non voglio più stare a Calamo. Preferisco Shadowmourne...'
'Rilassati, non staremo qui a lungo.' disse lui con le mani dietro la testa 'Prima troviamo quel che dobbiamo e prima andremo via da qui.'
'Facciamo in fretta, non voglio mangiare pane per il resto della mia vita.' Shira si toccò la pancia 'Ho ancora fame...'
'Qui mangiano quel che trovano. Soprattutto le patate rosse, qui ne troverai in abbondanza. Direi in ogni piatto.'
'Per quanto tempo hai mangiato questa roba?' domandò lei.
Midir alzò le spalle 'Cinque o sei anni.'
'Cosa?!' la ragazzina era incredula 'Sei anni di... patate e talpe?'
'Non mangiavo sempre le talpe. A volte presentavano gli armadilli.'
Shira scosse la testa 'No, non mangerò mai queste cose.' si coricò.
'Dici così perché non li hai assaggiati. Se non vuoi restare a Calamo ancora a lungo, aiutami a pensare ad un piano per trovare quella statua.'
'Mmh...' ci fu silenzio 'Non mi viene molto in mente. Solo Bemmal conosce la posizione di quella statua. Potremmo seguirlo.'
'Le Scaglie di Drago ci riconoscerebbero. Dobbiamo trovare un modo per eludere i loro sguardi.' Midir si sedette 'Forse ho la soluzione.'
'Davvero? Quale?'
'Potrei prendere il posto di uno di loro e fingermi una Scaglia di Drago. Con mantello e cappuccio non dovrebbero esserci problemi.'
Shira piegò la testa 'Non é proprio un buon piano. Pensi che siano così stupidi da non riconoscerci?'
Midir la guardò 'Riconoscerci? Oh no, tu resti qui.'
'Cosa?!' Shira si alzò di scatto dal letto 'No! Vengo anche io! Siamo una squadra, dobbiamo lavorare insieme!'
'Ma questo é troppo pericoloso per te.' disse lui ribattendo 'Sei già stata catturata una volta e non mi va che accada di nuovo. Tu resti qui al sicuro.'
Lei si sedette accanto a lui 'Per favore, so badare a me stessa! Insegnami la magia, così potrò essere ancora più di aiuto!'
Il Drago scosse la testa 'Nemmeno per sogno, la magia é troppo pericolosa. Cosa ti sembra? Muovi le mani e crei scintille per far divertire i bambini? La magia é letale, non un gioco. Sei disposta ad uccidere? A terminare la vita di qualcuno?'
Shira abbassò gli occhi 'Uccidere...? Non lo so...'
'Non sei adatta ad usare la magia.' affermò lui alzandosi in piedi, camminò verso il comodino accanto. Sospirò guardando il pugnale poggiato su esso, lo prese e si diresse verso l'amica 'Tieni.'
'Il tuo pugnale?' lei lo prese con cautela 'Lo stai dando a me? Ma hai detto che non sono in grado di uccidere, perché mi dai un'arma?'
'Non é per uccidere. Devi solo ferire. Ti servirà a difenderti, usalo solo in caso di necessità.'
Shira annuì 'E tu? Come farai a difenderti?'
STAI LEGGENDO
Midir, il Drago Nero [COMPLETA]
Fantasy#1 in DRAGO 15/09/2020 #3 in FANTASY 9/10/2020 I Draghi, un tempo potenti esseri che regnavano sia nei cieli che sulla terra ferma, sono ormai estinti. Insegnarono agli umani le arti arcane e donarono loro la conoscenza necessaria per usare al megli...