Midir, il Drago Nero [COMPLETA]

Indesiderati

Midir atterrò in una foresta di Springfell per nascondersi, non era affatto saggio farsi vedere in quella forma proprio in quella regione. Disse a Shira di correre al mercato e di prendere nuovi vestiti, ad ogni trasformazione i suoi vestiti finivano a brandelli. Lei corse a Leteco, comprò quel che gli aveva ordinato l'amico e tornò indietro. Ma non poté fare a meno di notare che Springfell aveva qualcosa di estremamente diverso dalle altre regioni, non solo in fatto di architettura. Era emozionata, poteva restare ad ammirare quei luoghi per ore ma aveva fretta di tornare da Midir. Gli consegnò i vestiti ed attese che si fosse coperto per fare quella domanda.

'Midir, sono andata in città e... m-ma sono vere? O é frutto di un'illusione magica?'

Il Drago non sapeva a cosa lei si stesse riferendo 'Cosa?'

'Lo sai! Le avrai viste anche tu! Quelle... montagne sospese in cielo!' sorrise emozionata 'Ci sono case su quelle montagne! Qui la magia non é mai scomparsa!'

'Ah, ti riferisci a quelle.' disse indossando la maglietta 'Non sono poi chissà cosa. Almeno, non per me. Per gli umani farei attenzione, vivere lì non é proprio a norma di sicurezza. Certo, non si é afflitti dai terremoti, ma sono spesso ricoperte di nebbia e fa molto freddo. Più in alto si va e-'

'Come fai a non esserne meravigliato?' domandò ancora lei 'Sono montagne sospese nell'aria!'

Midir si incamminò verso la città sospirando 'Ho visto di meglio. La gente di Springfell ha abbandonato la magia, sta pur certa di questo. Quello che vedi é un dono di un Drago di terra ed uno di vento per la loro amicizia con gli umani... finché non li hanno uccisi. È la vita.'

Mentre Shira pensava a tutta quella magia che la circondava, Midir era più preoccupato per il proprio carro ed il cavallo. Aveva ancora tanta merce, cibo ed acqua lassù, fu costretto ad abbandonare tutto a Calamo. Non avevano moltissimi Aurum, ricomprare un altro carro con altra merce sarebbe stato difficile, soprattutto in quella regione. Pur essendo la patria dei maghi di un tempo, Springfell era conosciuta per la sua vita molto costosa. Era letteralmente la regione dei più ricchi, i nobili erano perlopiù nei borghi più raffinati e lussuosi.

Gli abiti di Midir erano del luogo essendo stati comprati da Shira poco prima, lei però indossava ancora i vestiti che ebbe a Calamo. Non passava di certo inosservata, alcuni cittadini credevano che lei fosse una sorta di schiava per lui, commentando la sua crudeltà e della sua non curanza nel mostrarla così di fronte al popolo. Erano commenti alquanto fastidiosi ed avrebbero senza dubbio attirato troppe attenzioni. Midir decise di usare quei pochi Aurum per comprare un vestito migliore a Shira, fu lì che incontrarono Keltuz.

'Bene bene bene, guarda un pò chi si rivede!'

'Signor Mantocorvo!' esclamò Shira salutandolo.

'Per favore, Shira. Solo Keltuz.' sorrise.

Midir incrociò le braccia al petto 'Che fai qui? Compere?'

'Si, così come voi, direi. Avrei giurato che foste a Calamo, non é passato molto tempo dalla nostra ultima chiacchierata.'

Il Drago annuì 'Lo so, abbiamo fatto prima del previsto.' si avvicinò a lui e sussurrò 'Ho il corno di Sarkath.'

Keltuz alzò una mano e fece segno ai propri uomini di non fare entrare nessuno, i commessi erano costretti a restare al bancone. Quella era la regione dei Mantocorvo, avevano più potere lì che nelle altre. Midir disse a Shira di andare a prendere un vestito nuovo, uno qualunque. Lui e Keltuz si incamminarono lentamente facendo finta di controllare il negozio, parlavano a bassa voce.