Mantocorvo

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Passarono due mesi da quando Shira venne venduta agli schiavisti. Ogni volta che Koda raggiungeva la città indicata dal libro, lei era in viaggio per un'altra. Li seguì senza sosta, voleva ritrovare quella bambina. Il libro non aiutò così tanto, rivelava solo la sua posizione solo quando Shira raggiungeva la città e non prima. Non era più così dettagliato come prima, Koda sospettava che fosse perché non é con Shira. Dopotutto fu lei a prendere il libro, fu con lei per tanto tempo. Se era vero che il libro aveva una vita sua, allora la sua lealtà era rivolta verso Shira.

Koda si fermò a Lopold, nel lato opposto della regione rispetto a Molag. Acquistò abiti per potersi confondere tra la gente del posto, usò una cinghia per poter attaccare il libro in tutta sicurezza alla cintura. Aveva però un mantello nero che serviva a tenere nascosto il libro, più che altro per evitare che qualcuno lo riconoscesse. Era una città molto ricca, vi erano nobili ovunque. Usò quegli Aurum rimasti per mangiare l'indispensabile, non smise mai di viaggiare e cercare. Prima di continuare le ricerche controllò sempre se la posizione di Shira sul libro cambiasse.

Era ferma da giorni a Lopold, era il momento di cercarla. Forse Shira era stata venduta ad una casa come schiava. Si aggirò per la città non volendo destare sospetti, restò ad osservare ogni grande villa e casa che trovava. Sperava di vedere Shira in una delle finestre. Durante il solito giro di perlustrazione, Koda intravide due domestiche con un simbolo sul grembiule, piccolo ma nessun'altra domestica ne aveva uno. Era lo stemma di un orso blu che ruggiva, doveva appartenere ad una famiglia particolarmente potente se persino le domestiche lo possedevano. Tra loro non vi era Shira ma Koda le sentì parlare di qualcosa di interessante.

'Non dimenticare le arance, il padrone vuole l'anatra questa sera.'

'Se riesco a cucinarla. Ho un'assistente che non sa fare un bel niente. Quella bambina ha rischiato di rovinare lo stufato di ieri sera!'

'Lasciala stare, non é esperta. Deve ancora imparare molto. Povera bambina, che destino crudele... chissà se i suoi genitori la stanno cercando.'

Koda non era certo che stessero parlando proprio di Shira, non poteva però permettersi di ignorare la possibilità che fosse lei. Restò in disparte per non farsi vedere, le pedinò fino alla villa. Le domestiche entrarono, Koda non si avvicinò ai cancelli. Prese il libro, sfogliò le pagine e lo controllò. Diceva che Shira si trovava in una villa con lo stemma di un orso. Era molto più dettagliato, confermando l'ipotesi che il libro era ormai legato a Shira. Koda trovò la bambina, doveva solo riuscire a portarla via. Non aveva modo di poter parlare con lei, doveva fare tutto da solo.

Tornò indietro per studiare un modo per riprenderla. Non gli importava se avrebbe dovuto farlo in modo legale oppure no, voleva solo portare via Shira da lì. Le aveva promesso che si sarebbe preso cura di lei. Mentre camminava per le strade incontrò alcuni uomini dalle giacche nere. Non sembravano essere Scaglie di Drago, tuttavia non erano nemmeno amichevoli. Si aggiravano in coppia controllando che tutto andasse bene. Era senza dubbio capitato nella loro zona ma non aveva nulla di cui temere finché non avrebbe dato nell'occhio. Quegli uomini, però, avevano un altro stemma sul lato sinistro della giacca: un corvo. Era chiaro che vi erano due famiglie potenti, probabilmente si facevano la guerra per il controllo di Lopold.

Non voleva chiedere aiuto a loro, era meglio evitare di ripetere lo stesso errore commesso a Molag. Sfortunatamente, furono loro a trovare Koda. Gli uomini in nero attesero il momento migliore per poterlo circondare. Gli dissero solo di seguirlo, non era necessario fare scenate o di allarmare le guardie cittadine. Koda li seguì senza dire nulla, era meglio non attirare più attenzioni di quel che aveva già. Lo portarono alla villa con lo stemma del corvo, proprio dall'altro lato della città. Gli uomini in nero lo portarono dentro lo studio, dentro vi erano altri due omaccioni ma stavano in piedi dietro una poltrona oltre la scrivania.

Midir, il Drago Nero [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora