Prenditi cura di me

2. Ciao...

Le mie giornate trascorrevano tranquille come sempre, tra la scuola e le lunghe passeggiate con Eli.

Eli era da sempre una delle mie migliori amiche, ci conoscevamo dall'infanzia, era come se tutto fosse stato disegnato affinché le nostre vite scorressero parallele. Stesse scuole, stessi hobby, stessi amici, eravamo praticamente sempre state insieme.

Le giornate andavano pian piano allungandosi, la scuola sarebbe stata chiusa per alcuni giorni per permettere la disinfestazione. Eli mi informò che nel pomeriggio saremmo andate al campetto, come facevamo molto spesso, per assistere al torneo che Stefano, il suo ragazza aveva organizzato. Io ed Eli arrivammo a partita iniziata e subito Luca, il mio vero migliore amico, trovò il modo di farsi notare. La mia attenzione però fu colpita da qualcos'altro. In mezzo al campo, intento a correre su e giù, c'era Paolo, lo feci subito notare ad Eli.

-Lo vedi quello?-

-Chi?- Chiese lei distogliendo lo sguardo dal suo Stefano.

-Quello lì infondo, quello che ha la palla ora-

-Chi Paolo?-

-Lo conosci?-

-Ma... E' un grande amico di Stefano e Luca, l'ho visto qualche volta, perché?-

-No perché lui, praticamente, è quello che mi ha "sollevata" diciamo così-

-Ah però! Ora che lo guardo meglio è proprio carino. Attenta però, credo sia fidanzato- disse fingendosi indifferente.

-A me non importa- risposi con un tono poco credibile. In realtà m'importava e come, alla sola parola "fidanzato" sentii il cuore battere più forte e un caldo improvviso assalirmi il viso.

-Non mi freghi- disse Eli -si vede da lontano che stai mentendo, ma facciamo finta di niente, dimentica tutto. Vai Ste!!!!-

Quanto mi sarebbe piaciuto dimenticare tutto così, in un attimo. Ma quegli occhi non potevo proprio togliermeli dalla mente, non volevo. Ed ora che lo avevo rincontrato avrei fatto di tutto per non perderlo.

Finita la partita Stefano ci raggiunse assieme a Luca mentre gli altri si dirigevano verso gli spogliatoi. Ad un tratto Luca si voltò come per cercare qualcuno, poi urlò:

-Paolo, vieni qua un attimo-

Io mi voltai d'istinto verso Eli, lei notò subito la mia faccia spaventata e cercò di dileguarsi ma Luca ci trattenne.

-Aspettate, andiamo via insieme. Vi voglio presentare un nostro amico-

Appena Paolo ci raggiunse mi guardò con un'espressione stupita, di nuovo quel bellissimo sorriso ad invadere il suo volto.

-Ciao!- Mi disse.

-Ciao...- Risposi