Ci misi un po' a riprendermi da quel messaggio.
Paolo mi aveva forse scritto che ero bellissima?
Appena sveglia e coi capelli sconvolti?
Oddio che vergogna.
Oddio, che, vergogna!
Per fortuna Andrea non poteva vedermi, ancora chiuso in bagno com'era.
Ero felicissima, avrei senz'altro voluto urlare dalla gioia.
Per la prima volta avevo ricevuto un complimento vero e proprio da parte di Paolo, il mio povero cuore non avrebbe retto ad altre simili emozioni.
Saltellare per la stanza non sarebbe stato opportuno ma lo avrei fatto volentieri.
Quando vidi Andrea pronto per uscire cercai di mascherare il mio entusiasmo ma non ci riuscii. Lui mi chiese più volte cos'avessi ma preferii tenere per me quel piccolo segreto.
Insieme raggiungemmo la mia camera. Per fortuna all'interno non c'era nessuno, anche Andrea sembrava sollevato da questa notizia. Prima di seguirmi dentro però Andrea mi fece un'interessantissima proposta.
-Notizie dal tuo stomaco?-
-Scusa?- mi voltai confusa.
-Non hai fame? Io non riesco a cominciare la giornata senza fare colazione e, secondo i miei standard, è già troppo tardi-
A pensarci bene Andrea aveva ragione, il mio stomaco brontolò come per rispondere affermativamente al posto mio.
Andrea mi riservò un sorriso speciale, quasi fosse un bambino a cui hanno fatto un regalo. Mi propose di scendere a recuperare qualcosa prima di raggiungere gli altri così che io potessi prepararmi con tranquillità.
Quando bussò alla mia porta ero già pronta, lo feci entrare e ci accomodammo alla scrivania.
-Non sapevo cosa potesse piacerti quindi ho preso un po' di cose, serviti come meglio credi tanto io mangio tutto-
-Oh, grazie!- dissi alla vista di tutto quel ben di Dio. In un sacchetto di carta campeggiavano ciambelle, croissants e una decina di dolcetti vari.
Finita la colazione scendemmo nella hall del centro sportivo dove si erano radunati i miei amici e alcuni dei suoi compagni di squadra. Salutammo dapprima questi ultimi che sorridevano sornioni, i loro sguardi maliziosi mi confermavano l'idea che sapessero già tutto quello che era accaduto da quando ci eravamo salutati la sera prima.
Appena ci notò Paolo ci venne incontro con un sorriso stampato sulla sua faccia da schiaffi. Con un tono di voce piuttosto alto ci salutò.
-Buongiorno bellissimi! Dormito bene?-
Io arrossii di colpo cogliendo l'accento che Paolo aveva posto sulla parola "bellissimi" mentre Andrea, con un'interpretazione da Oscar, annuì sorridendo. Entrambi erano troppo divertenti, mi unii alla loro farsa almeno fin quando Eli si catapultò su di me.
-Finalmente ti si rivede! Che fine hai fatto?- mi chiese.
-Sono stata, come dire... Impegnata?-
Andrea e Paolo si guardarono e cominciarono a ridere complici, io li seguii presto lasciando Eli confusa e senza una reale risposta.
-Mmh ok, mi dovrai spiegare tante cose- disse prima di andar via e rifugiarsi tra le braccia di Stefano sotto lo sguardo divertito dei miei due compagni d'avventure.
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Prenditi cura di me
RomanceQuando i loro occhi si incontrarono lui si illuminò in un sorriso. Il più bel sorriso che lei avesse mai visto. Un viaggio tra passioni e sentimenti, tra gioie e delusioni. Il tutto visto attraverso i pensieri di una diciottenne alle prese con l'am...