Gringotts

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"Hey, da quando siamo arrivati qui non abbiamo ancora avuto il tempo di parlare..." Disse Draco fermandola dal scendere le scale con gli altri.
"Non qui."
Uscirono fuori e lui si sedette sulla sabbia, mentre lei si distese a pancia in sù, fissando il cielo azzurro.
"Di cosa mi volevi parlare?" Disse voltandosi verso di lui.
"Di quello che è successo alla Villa."
"Ah."
"Che c'è?"
"Non pensavo che servisse parlarne."
"E invece ne ho bisogno, perché mi sento come se ti avessi tradita."
"Forse anch'io mi sento un po' così." Ammise chiudendo gli occhi, per evitare di guardarlo.
"Ma la cosa che conta è che adesso sei qui con me, che hai scelto me sulla tua famiglia."
"Io ti amo Sofia Maddison Caramell, come non avrei mai creduto che un essere umano fosse in grado di fare, e dopo tutti questi anni che ho passato a farlo, il mio sentimento per te è cresciuto sempre di più fino ad essere indescrivibile a parole.
Non ti merito..." Disse sdraiandosi anche lui e mettendo le mani dietro alla testa.
"Ma cosa stai dicendo?! Ascoltami, non c'è nessun altro con cui io vorrei passare ogni secondo di ogni giorno insieme.
Ti amo da impazzire Draco, e non posso neanche iniziare a immaginare una vita senza di te. Perciò non provare mai più a dire una cosa del genere, perché quello che proviamo l'uno per l'altra è qualcosa di unico, che in pochi hanno la fortuna di avere." Sofia era appoggiata al gomito e dopo aver finito di parlare lo baciò facendolo gemere sulle sue labbra.
Il sapore di menta della sua bocca e le loro lingue che si muovevano insieme, bastarono per far diventare quel bacio molto profondo e ne avevano disperatamente bisogno entrambi.
Avrebbero voluto continuare, ma vennero riportati alla realtà dalla voce di Hermione che era rossa fino alla punta delle orecchie.
"I-io e-ehmm...oddio scusate se vi ho rovinato il momento, è solo che abbiamo pensato a un piano per entrare alla Gringotts..." Balbettò imbarazzata a morte, mentre gli altri due ragazzi erano dietro di lei, di qualche metro, si tenevano la pancia dalle risate, per quello che l'avevano appena costretta a fare.
"Non preoccuparti Herm, voi due invece preparatevi a morire dopo."
"Ma cosa abbiamo fatto noi?" Dissero drammatici.
"Oh non comportatevi come se non lo sapeste."
"Ok, ok scusateci."
"Comunque di che si tratta il piano?"
Chiese Draco serio, alzandosi e aiutando anche Sofia a farlo.
"Ho un capello di Bellatrix e abbiamo pensato di usare la pozione polisucco per entrare nella camera blindata."
"Mi sembra un'ottima idea, e noi per non farci vedere potremmo usare l'incantesimo di disillusione, dal momento che non ci stiamo tutti sotto al mantello."
"Perfetto, allora domani mattina ci muoveremo, fino ad allora voi due potete tornare a sbaciucchiarvi, ma non andate oltre, per favore." Concluse Harry.
"LEVICORPUS!"Urlò Sofia estraendo la bacchetta e facendo alzare il corpo di Harry di quattro metri dal suolo.
"Ok ho capito, mi dispiace, mi dispiace." Disse terrorizzato, ma ancora divertito per poi essere rimesso a terra.
"Eh già Potter, questa è la mia ragazza."
La fece arrossire, quasi quanto lo era prima Hermione, e lei gli avvolse un braccio intorno alle spalle, per poi tornare dentro casa.
"Sei molto sexy quando ti arrabbi." Le bisbigliò all'orecchio, senza farsi sentire da nessuno.
"Oh sta zitto." Rispose ridacchiando e nascondendo la faccia nel suo petto muscoloso.

Il giorno dopo...

Quella mattina dopo aver fatto colazione, Fleur diede dei vestiti simili a quelli di Bellatrix e di un mangiamorte a Ron ed Hermione, mentre a Draco e Sofia diede una felpa e dei pantaloni di ricambio, per essere più comodi nei movimenti.

"Beh...allora come sto?" Chiese Hermione, mentre raggiungeva i ragazzi con Unci Unci, già polisuccata, così come Ron in un mangiamorte.
"Sei orrenda." Disse Ron.
"Ti ricordi quello che abbiamo ripassato ieri sera?" Le chiesero in coro i due fidanzati, che erano stati svegli fino alle due di mattina per insegnarle a comportarsi come Bellatrix.
"Sì, credo di sì..." Disse incerta.
"Come sarebbe a dire "CREDO"?!" Strillarono.
"Adesso non c'è più tempo, Unci Unci, quella puoi darla in custodia a Hermione." Disse Harry riferendosi alla spada.
L'elfo gliela diede e dopo un secondo si smaterializzarono tutti in un vicolo secondario che portava alla Gringotts.

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