Il labirinto

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2 gironi dopo...

Tutti e cinque noi concorrenti entrammo nel labirinto. Iniziai a correre in cerca della coppa, ma ero completamente persa e non avevo idea di dove stessi andando.
In due ore rischiai di essere risucchiata da 5 siepi incontrai 3 mollicci che avevano le sembianze di dissennatori. Poi sentii Fleur urlare. Iniziai a correre verso l'origine di quel suono, quando mi ritrovai davanti Victor Krum. Aveva gli occhi bianchi e incuteva molta paura.
"Stai giù!" Mi urlò Cedric, che iniziò a combattere contrò il bulgaro.
Quando lo atterrì e sembrava stesse per finirlo, lo fermai.
"Cedric no! È stato stregato, è stato stregato!" E lui si bloccò.
"Grazie mille, mi hai salvata."
"Non potevo permettere anche solo che ti sfiorasse. Sofia, ti prego perdonami, sono stato un vero idiota. Mi dispiace." Disse con ancora il respiro irregolare.
"Certo che ti perdono, e spero possa farlo anche tu. Non hai sbagliato solo tu ma anche io."
Poi da un angolo comparve Harry.
"Ragazzi! Guardata la Coppa è da quella parte!" Ci disse indicando alla nostra sinistra.
Iniziammo tutti e tre a correre, quando il tassorosso venne preso dalle radici, che lo stavano immobilizzando.
Io e Harry ci guardammo e per un'attimo giuro di aver pensato di lasciarlo lì, ma per fortuna inziammo a lanciare incantesimi contro le radici e riuscimmo a salvarlo.
Toccammo la Coppa nello stesso momento e in un'attimo ci trovammo catapultati in un cimitero, quel cimitero.
Comparve subito Codaliscia che teneva in mano un essere avvolto da dei panni. Uccise Cedric e imprigionò noi in una statua. Poi iniziò a preparare in un calderone una specie di pozione.
Vi buttò dentro l'essere, la sua mano, l'osso di mio nonno morto e poi venne verso di noi e con un pugnale ci tagliò le braccia, per prelevare anche il nostro sangue e buttarcelo dentro.
"Il Signore Oscuro sorgerà di nuovo..." Appena disse quelle parole, il calderone prese fuoco e rivelò Voldermort.
"La mia bacchetta Codaliscia..." Il suo servitore gliela diede e dopo averci spiegato che lui poteva ucciderci, fece prendere me da dei mangiamorte che comparvero sul momento e iniziò a duellare contro Harry.
Quando Voldemort stava vincendo, dal contatto dei due incantesimi che si stavano lanciando, uscirono i fantasmi di Cedric e dei genitori di Harry. Questi ultimi ci dissero che quando il contatto si sarebbe interrotto saremmo dovuti arrivare alla passaporta, mentre Cedric ci chiese di riportare il suo corpo a suo padre.
Quando il contatto sì interruppe, con un calcio riuscì a liberarmi dalla presa del mangiamorte, che aveva dei capelli molto familiari che uscivamo da dietro la maschera dorata. Corsi verso il mio amico e in un attimo ci ritrovammo stesi al suolo sul corpo del nostro amico defunto.
La musica inziò a suonare, mentre noi scoppiammo in un pianto isterico. Quando Fleur si accorse che Cedric era morto, urlò e tutti si resero conto di cosa stesse realmente succedendo.
"È tornato! È tornato! Voldemort è tornato!" Urlammo insieme io e Harry.
"Cedric, lui ci ha chiesto di riportare il suo corpo indietro, non potevamo lasciarlo, non lì!" Urlai io in preda alle lacrime verso Silente.
"Quello è mio figlio! Noooo! Il mio ragazzo, il mio ragazzo!" Urlò disperato anche il signor Diggory, che si era accasciato sul corpo a fianco a me.
Sentii due mani sulle spalle che mi fecero staccare dal corpo, era mio padre. Era la prima volta che lo vedevo piangere.
Mi abbracciò, poi fu il turno di mia madre, mio nonno e infine di Draco, che era sconvolto e con gli occhi lucidi.
Avevo la gloria eterna, ma a che prezzo?

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