Sofia Maddison Caramell è la figlia purosangue di Jacob Caramell, figlio del ministro della magia, e di Anne Riddle, sorella minore di Lord Voldemort.
La sua vita era perfetta fino al suo arrivo a Hogwarts.
Qui incontrerà i suoi migliori amici e a...
SOFIA'S POV: Ero nella mia stanza a casa di mio nonno a riposare dopo il lungo viaggio di ritorno, quando sentì bussare alla porta. "Avanti." Comparve mio nonno. "Sofy, mia cara, vorrei farti vedere una cosa che penso ti piacerà molto." "Ehm....si va bene." Mi condusse fino alla sua enorme cabina armadio, nella quale c'era una porticina che non mi era mai stato permesso aprire. Mi ero sempre chiesta cosa nascondesse. Mio nonno tirò fuori una chiave e la aprì. Finalmente. Mi precipitai dentro e trovai una stanza piena di abiti meravigliosi e gioielli. Ero senza parole. "Questi sono tutti gli abiti di tua nonna. Li ho sempre conservati qui e ho pensato che un'abito in particolare ti sarebbe piaciuto, magari potresti metterlo per la festa di domani, ma non sei obbligata." Disse con la voce tremolante. Aprì una teca e vi tirò fuori questo abito in seta rosso meraviglioso.
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"O mio Dio...è bellissimo." "Ti piace?" "Lo adoro, penso che sia il più bello che abbia mai visto." Dissi con ancora la bocca aperta. "Ne sono felice, significa moltissimo per me, tieni provalo." Me lo misi e quando mi guardai allo specchio pensai che sembrava fatto apposta per me. "Sembri proprio lei." Disse mio nonno e vidi qualche lacrima scendergli sul volto. "Voglio mettere questo domani." "Aspetta...manca un'ultima cosa." Prese in mano un diadema dorato e me lo mise in testa.
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Adesso ero perfetta. "Lei era una grifondoro?" "Sì esatto." Mia nonna era morta quando avevo 6 anni e non avevo molti ricordi di lei, ma quelli che mi rimanevano erano bellissimi. "Raccontami di lei." Chiesi. "Oh beh... Rose è la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto. Ci siamo conosciuti perché un giorno eravamo finiti entrambi in punizione. Cercai di prenderla in giro, ma lei aveva sempre la risposta pronta e riusciva a tenermi testa. Questa cosa all'inizio mi diede sui nervi, ma con l'avanzare del tempo iniziai ad amarla. Serpeverde e Grifondoro però non potevano essere amici, allora davanti agli altri la trattavo male, ma cercavo ogni occasione per stare da solo con lei. Questa cosa con l'avanzare del tempo la fece soffrire perché non capiva il motivo del mio comportamento e mi disse che se non fossi cambiato l'avrei persa per sempre. Dopo tutte le esperienze che avevamo passato, non potevo neanche sfiorare il pensiero di una vita senza di lei, così ufficializzammo il fatto di essere una coppia. All'inizio tutti furono contrari, ma a noi non importava finché avevamo l'altro. Poi quando le chiesi di sposarmi, capirono che non aveva senso ostacolare il nostro amore solo per una stupida e antica ostilità tra casate. Rose mi cambiò in meglio, mi diede nuove prospettive e fu la mia prima sostenitrice. Quando se ne è andata ha lasciato un vuoto enorme dentro di me, che so che non riuscirò mai a colmare fin quando non la rivedrò, però vederti crescere, mi fa capire quanto tu sia simile a lei e penso ogni giorno di più che lei non mi abbia mai lasciato quando ti guardo." Stava piangendo, come non lo avevo mai visto. Lo abbracciai e mi lasciai andare anch'io.
