SOFIA'S POV:
Quel giorno si sarebbe tenuta la prima partita della stagione. Grifondoro contro Serpeverde. La sera prima avevamo avuto la prima cenetta intima del Lumaclub, era stata abbastanza noiosetta però.
Entrai in Sala Grande e mi sedetti accanto a Blaise.
"Emozionata?" Chiese quest'ultimo.
"Non proprio, ma spero di vincere, anche perché Ron non è molto bravo a parare." Gli confidai. Volevo bene a Ron, ma in questi casi bisognava essere realisti.
"Buono a sapersi allora."
Dopo colazione ci dirigemmo al campo e dopo mezz'ora la partita ebbe inizio.
Sebbene c'eravamo allenati moltissimo, quel giorno Ron non fece passare nei cerchi nemmeno una pluffa. Molti di noi caddero dalle scope spinti dai grifoni e Harry prese il boccino, battendo Draco ancora una volta.
Era furioso.
La sera i grifoni festeggiarono nella loro Sala, mentre noi nella nostra restammo a guardare il camino e bere.
"È tutta colpa tua se non abbiamo vinto!" Disse Pansy piombandomi di fronte.
"Scusami?!"
"Mi hai sentita, sei tu il capitano, se la squadra non ha vinto è solo colpa tua."
"Se pensi che sia così pessima perché non ci giochi tu a Quidditch, ah no dimenticavo che non sai neanche far alzare da terra una scopa." Dissi alzandomi e mettendomi faccia a faccia a lei.
"Ti credi tanto brava e buona eh, Caramell? Pensi di avere degli amici e delle persone che ti amano, ma allora perché tua madre ti ha abbandonata?" Chiese con voce insopportabile.
"Ah sì, perché nemmeno lei sopportava di vedere sua figlia diventare la vergogna della famiglia." Non ci vidi più dalla rabbia, stavo per controbattere ma entrò nella stanza il suo ragazzo.
Mi fece un ghigno malefico e iniziò a mangiargli praticamente la faccia.
Anche se stavano insieme ormai da mesi, quella fu la prima volta che li vidi baciarsi e fece male come una pugnalata al cuore.
Corsi via per non far vedere a nessuno le lacrime che minacciavano di uscire dai miei occhi e mentre vagavo per i corridoi, vidi Hermione, seduta su degli scalini, far comparire degli uccellini.
"Hey che succede?" Mi chiese, quando mi sedetti accanto a lei.
Notai che anche lei era un po' nelle mie stesse condizioni e così mi imposi di non piangere. Avevamo bisogno l'una dell'altra in questo momento.
"Ragazze..." Disse Harry comparendo.
Si sedette tra noi due e io iniziai a raccontare:
"Pansy ha dato la colpa a me del fatto che non abbiamo vinto la partita, che mia madre mi ha abbandonata e poi ha baciato Draco di fronte a me." Dissi.
"Come può una persona essere così spregevole?!" Chiese Hermione infuriata.
"Mi dispiace Sofy, ma tu non hai colpa di nulla. Ricordatelo sempre." Mi consolò Harry e io appoggiai la testa sulla sua spalla.
"Io invece ho visto Lavanda Brown e Ron baciarsi." Disse la mia amica singhiozzando.
"Noooo! Herm mi dispiace tanto." Dissi prendendole la mano.
"È questo che provate quando vedete Dean con Ginny o Pansy con Draco?"
"Sì..." Rispondemmo io e Harry.
Poco dopo arrivarono quei due ridacchiando e si fermarono di fronte a noi.
"E quegli uccelli?" Chiese Ron.
Hermione si alzò e disse l'incantesimo "Oppugno" che li fece aizzare contro di lui, se lo meritava.
Rimanemmo lì tutta la notte.Tre giorno dopo...
Prima che le vacanze di Natale iniziassero, il professor Lumacorno, organizzò un'altra cenetta, il giorno prima della partenza.
Questa cena sarebbe stata diversa dalla prima, poiché potevano invitare una persona a nostra scelta.
Chiesi a Theo di accompagnarmi, dal momento che Blaise faceva già parte del club e lui accettò immediatamente.
Mi trovavo in biblioteca con Harry ed Hermione per riporre la pila di libri che avevo accumulato in cameras la mia amica era furiosa per quantocercassedinasconderlo.
"È liberissimo di baciare chiunque gli vá, non me ne può importare di meno.
Se ero convinta che io e lui saremmo andati insieme alla festa di Natale di Lumacorno? Sì.
Ora date le circostanze mi sono dovuta arrangiare diversamente." Disse Herm irritata.
"Sul serio?" Domandammo insieme io e Harry.
"Sì. Perché?"
"Beh dato che noi due non ci possiamo andare con chi ci interessa davvero, potremmo andarci insieme, da amici." Disse Harry.
"Perché non ci ho pensato io?" Disse lei.
"Tu con chi ci vai?"
"Ahhhh... Cornac McLuggen." Disse imbarazzata.
"COOOSA?! Ma ti è dato di volta il cervello. Quello sembra ti voglia saltare adosso ogni volta che ti vede, ma hai notato come ti guardava alla cenetta?" Dissi io sbalordita.
"Almeno a lui interesso."
"Ma fa paura..." Harry mi sostenne.
"Beh ormai quel che è fatto è fatto.
Ora è a Harry che dobbiamo pensare, non puoi portarci chiunque.
Vedi quella ragazza laggiù?
Quella è Romilda Vein...pare che voglia rifilarti un filtro d'amore."
"Ah sì?!" Chiese Harry, che le sorrise come un beato idiota.
Lo riportai alla realtà schioccandogli le dita di fronte al naso.
"Hey! È interessata a te solo perché crede che tu sia il prescelto." Lo informai.
"Ma io sono il prescelto."
Hermione gli tirò la pergamena in testa.
"Va bene, scusate...scherzavo. Ci porterò qualcuno di forte alla festa."
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-It's simply complicated-
FanfictionSofia Maddison Caramell è la figlia purosangue di Jacob Caramell, figlio del ministro della magia, e di Anne Riddle, sorella minore di Lord Voldemort. La sua vita era perfetta fino al suo arrivo a Hogwarts. Qui incontrerà i suoi migliori amici e a...