-It's simply complicated-

Abbandono

5 giugno 1996

SOFIA'S POV:
Stavo andando a trovare Draco per il suo compleanno. Dalla volta del Ministero non l'avevo più visto. Mia madre era sparita e mio padre era stato sbattuto ad Azkaban con Lucius, così andai a vivere da mio nonno.
La Gazzetta finalmente ammise che Voldemort era tornato e mio nonno si scusò con me per tutto quanto.
Tuttavia pubblicava anche molti articoli sulla famiglia Malfoy e mi chiedevo se Draco stesse come me o peggio.
Ero immensamente triste, ma speravo che vedere il mio ragazzo mi avrebbe fatto stare meglio.
Gli avevo preso l'ultima scopa uscita, la Nimbus 3000. La desiderava tantissimo e così pensai che fosse il regalo più adatto.
Bussai alla porta e mi aprì Narcissa.
"Buongiorno Narcissa, c'è Draco in casa? Volevo fargli gli auguri." Dissi sorridente.
L'espressione della donna però era più che seria.
"Mi dispiace cara, ma non sta molto bene..."
"Uh, che cos'ha?"
"Niente di preoccupante. Mi ha chiesto di darti queste de fossi passata." Disse dandomi una lettera insieme a una rosa rosa, il mio fiore preferito.
"In questo caso, anch'io ho qualcosa per lui, ecco." Dissi dandole il pacco insieme a un bigliettino.
"Glielo darò sicuramente, grazie. Come stai tesoro?"
"A dire il vero...molto male. Non mi sarei mai aspettata tutto ciò..."
"Mi dispiace tantissimo. Ogni volta che ne avrai bisogno chiamami o vieni qui e io ci sarò sempre se vorrai parlare." Mi abbracciò e mi accorsi di averne un disperato bisogno.
"Grazie Narcissa, non hai nemmeno idea di quanto questo significhi per me." Le dissi con gli occhi lucidi.
Poi la salutai e tornai a casa.
Quando entrai in camera mi lanciai sul letto e aprì la lettera:

𝐶𝑎𝑟𝑎 𝑆𝑜𝑓𝑖𝑎,
𝑇𝑖 𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑟𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜, 𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑖 𝑠𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑎𝑑𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.
𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑠𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖.
𝑀𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑓𝑎.
𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝐿𝑢𝑐𝑖𝑢𝑠 𝑀𝑎𝑙𝑓𝑜𝑦

Rimasi paralizzata per ore a fissare il vuoto, incapace di rileggere quelle parole o di riformulare quanto letto.
A un certo punto piombò Blaise nella mia stanza, con una faccia che diceva "so tutto".
Mi abbracciò forte e io mi lascia finalmente andare in un pianto disperato.
La sua famiglia abitava nella casa a fianco a quella di mio nonno e mi consolava avere un'amico così vicino.
Gli feci leggere la lettera e vidi l'ira nei suoi occhi.
"Ti giuro Sofy che questa gliela faccio pagare." Disse lanciando il foglio a terra.
"Posso capire perché lo ha fatto. Lui ama suo padre, è il suo esempio, nonostante lo tratti malissimo e penso che attribuisca la colpa a me per il fatto che sia finito ad Azkaban." Confessai.
"Ma è un'assurdità! Non può essere così stupido, mi rifiuto di crederlo."
"Beh sennò cosa pensi che abbia potuto fargli prendere questa decisione?"
"Non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo."
E detto questo se ne andò diretto a Villa Malfoy.
Io rimasi in quella stanza a pensare e pensare, affrontando la realtà che ero sola.

DRACO'S POV:
Mentre stavo scendendo le scale, sentì mia madre parlare con qualcuno alla porta.
"Buongiorno signora, per caso c'è Draco? Avrei un serio bisogno di parlargli." Disse Blaise.
"Mi dispiace Blaise, ma non sta bene..."
"Ah eccolo, Draco!" Disse sorpassandola ed entrando in casa.
"Ciao Blaise..." Dissi turbato.
"Tu mi devi delle spiegazioni." E prendendomi per la spalla mi portò nella mia camera e poi chiuse la porta a chiave.
"Come hai potuto lasciare Sofia?! Con una lettera per giunta! E ti conviene inventarti delle buone scuse perché non la passerai liscia tanto facilmente."
"Blaise-"
"Sono andato a casa sua dopo che mi è arrivato il tuo gufo ed era sconvolta!"
"Blaise-"
"Non sei l'unico che ha un genitore ad Azkaban Draco."
"BLAISE! Ascoltami una buona volta!"
"Sono tutto orecchi." Disse con aria di sfida.
"Ho dovuto farlo."
"Spiegati..."
"Voldemort ha minacciato di uccidere lei e la mia famiglia se non avessi accettato a diventare un mangiamorte. Non ho avuto scelta." Dissi scoppiando a piangere.
Non volevo essere come mio padre, forse un tempo sì, ma non da quando avevo lei.
"Draco i-io...mi dispiace amico. Non è vero che non la ami più, giusto?" Chiese.
"Certo che no, io la amerò sempre e per sempre. Devo chiederti un favore, a te e Theodore, promettimi che la proteggerete, dal momento che io non potrò farlo."
"Certo. Sai già quando avverrà l'inizziazione?"
"Una settimana prima dell'inizio della scuola, da Magie Sinister."
Sì limitò ad annuire e a guardarsi un po' nella stanza. Posò gli occhi sul regalo che mi aveva fatto lei prima.
"Perché non lo hai ancora aperto?" Chiese.
"Se è per questo non ho avuto nemmeno il coraggio di leggere il biglietto di auguri." Confessai.
Prese il grande pacco e me lo porse. Lo aprii sospirando e vidi la nuova Nimbus 3000. La sognavo da quando ne avevano annunciato l'uscita e glielo avevo accennato una volta; e lei se lo era ricordato...
"O mio Dio..." disse il mio amico.
"Sono uno stronzo."
"Mi sa di sì."
Poi lessi il biglietto e il mio cuore si spezzò definitivamente.

𝐵𝑢𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑚𝑖𝑜,
𝑀𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑒𝑠𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒.
𝑆𝑒𝑖 𝑙'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑠𝑖𝑎𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑒 𝑠𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑚𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖.
𝐴𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 ℎ𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜, ℎ𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑒. 𝑁𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑟𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎.
𝑀𝑎 𝑙'ℎ𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑙'ℎ𝑜 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜.
𝐿'ℎ𝑜 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑔𝑒𝑣𝑜 𝑒 𝑡𝑢 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑣𝑖 𝑎 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒,
𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒𝑚𝑛𝑡𝑒,
𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑖 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑝𝑢𝑟 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑖 𝑓𝑒𝑐𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑝𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑙𝑑𝑒𝑟𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑜,
𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑏𝑜𝑠𝑐𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑒 𝑚𝑖 𝑓𝑒𝑐𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑡𝑖, 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜𝑚𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑔𝑜 𝑁𝑒𝑟𝑜, 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎𝑔𝑢𝑠.
𝑀𝑖 ℎ𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑚𝑎𝑖 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒.
𝐹𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑡𝑢𝑝𝑖𝑑𝑜 𝑒 𝑝𝑎𝑡𝑒𝑡𝑖𝑐𝑜, 𝑚𝑎...𝑐𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑜...
𝑇𝑖 𝑎𝑚𝑒𝑟𝑜̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒
𝐷𝑟𝑎𝑐𝑜 𝐿𝑢𝑐𝑖𝑢𝑠 𝑀𝑎𝑙𝑓𝑜𝑦,
𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑎.
𝑇𝑢𝑎 𝑆𝑜𝑓𝑖𝑎
𝑥𝑥𝑥

Quando finì di leggere le lacrime iniziarono a bagnare la carta e Blaise mi abbracciò.

Ero un mostro.