Meredith
«C-Che cosa?» chiede indietreggiando di qualche passo.
«Hai sentito bene. Ti amo, Cameron.»
Distolgo lo sguardo da lui.
Il battito del mio cuore non smette di accelerare.«Meredith...» sento.
Sollevo lo sguardo per guardarlo in faccia.
Ho paura.«Io...»
Solamente adesso mi accorgo di aver appena fatto una cazzata.
«Io non so cosa dire.» dice.
«Non dire niente.» rispondo.
Sento il mio cuore frantumarsi in mille pezzi, letteralmente come una scultura di cristallo.
«È okay. So cosa siamo e cosa non siamo.» continuo.
Cerco di ignorare la delusione che mi attanaglia o almeno di non dimostrarlo, ma la cosa mi esce abbastanza difficile.
Fa più male di quanto pensassi...Lui si strofina i capelli, farfugliando qualcosa.
«È per Tiffany, vero?» gli chiedo con voce tremante.
È ovvio.
Sono stata una stupida.
Perché mi sono dichiarata proprio adesso?
Lo sento sospirare ma non ricevo una risposta.Mi sento davvero stupida.
Perché non ho pensato due volte prima di parlare?«Come fai a dirmi una cosa del genere?» mi chiede lui, ignorando completamente la domanda che gli avevo appena fatto.
Sollevo lo sguardo, incontrando i suoi occhi: sembra frustrato.
Inoltre, solo ora noto anche che ha i pugni e la mascella serrata.«Che vuoi dire?»
«Neanche mi conosci!»
Rimango sbigottita.
Questa non me l'aspettavo affatto.«Non è vero.» sostengo.
«Meredith, non sai niente di me.» afferma lui.
«Voglio conoscerti ancora meglio, infatti. Piuttosto perché tu non mi dici qualcosa di te? Ho provato più volte ad avvicinarmi, a sapere qualcosa in più di te, ma ogni volta che ti chiedo qualcosa tu non fai altro che ignorarmi!»
«È perché non voglio che tu mi conosca.» mi risponde con un'espressione impassibile sul volto mentre mi guarda con quei suoi occhi freddi.
Apro la bocca, incapace di emettere alcun suono.
«Perché?» gli domando, dopo un momento di silenzio.
«Perché mi sta bene così. Se tu mi conoscessi davvero, non saresti qua. Anzi, sarei l'ultima persona che vorresti vedere. Mi odieresti.»
Questa frase l'ho già sentita da lui.
Quella volta alla festa di Halloween e anche quando eravamo sul Empire State Building, ma non riesco a capire proprio il motivo per cui lo dice in continuazione.
Lo vorrei tanto sapere.«Quindi è solo per non farti odiare da me?» gli chiedo, aggrappandomi a quest'ultima speranza, sperando con tutto il cuore che alla fin fine a lui gli importi qualcosa di me, anche un minimo mi basterebbe.
«No, Meredith. Odiami pure se vuoi, non mi cambierebbe niente. Onestamente non mi è mai interessato conoscerti e lo stesso dovresti fare tu.» sbotta per poi uscire dalla stanza.
Ed ecco che sento nuovamente il mio cuore spezzarsi ancora di più.
Faccio un grande respiro e cerco di calmarmi.
Ha fatto male, decisamente.
Come fa a dire tutte queste cose con così tanta facilità?
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Unbreak My Heart || Cameron Dallas
FanfictionMeredith Anderson è una ragazza di 17 anni che si sta per traferire a Los Angeles con la sua famiglia. Lì, la sta già aspettando Wesley Tucker, il suo migliore amico che non rivedeva da un anno. Ai suoi occhi non sembra essere cambiato ma invece...