Capitolo 16 - New York?

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Meredith

È solo che mi è sembrato strano che lui avesse un fratellino così, dato che tutta la sua famiglia ha i capelli e gli occhi castani.
Oppure Luke potrebbe essere semplicemente il figlio di un'amica di Gina, che ne so...
Era una semplice curiosità e non penso di aver fatto una domanda così grave da ottenere quella reazione ha avuto.
Io non lo capisco proprio.

Mi risveglio dai miei pensieri quando entra un cane, avvicinandosi a noi.
È un husky, ha gli occhi di colori diversi:
Uno azzurro e l'altro marrone.
È stupendo.
Non appena si avvicina a noi, allungo la mano per poi accarezzare il suo pelo morbidissimo.

«Come si chiama?» gli chiedo.

«Jaxx.» mi dice Luke, mentre il cane gli gironzola attorno e io sorrido.

Sono troppo teneri.

«A tavola ragazzi!» sentiamo la madre di Cameron chiamarci, poco dopo.

«Allora? Mi ci porti tu?» gli chiedo mentre mi alzo in piedi.

Lui annuisce e mi prende per mano.
Lo adoro troppo.

Mi guida fino in cucina e quando entriamo, noto che anch'essa è gigante e molto spaziosa.
Raggiungiamo le nostre famiglie che sono già seduti a tavola e Luke corre da Gina, per poi sedersi accanto a lei.
Io prendo posto vicino a Tyler e vedo che sono già tutti qui, tranne Cameron.
Sul tavolo c'è tantissima roba, non so proprio da quale piatto incominciare e sembra tutto squisito.

Dopo qualche minuto, lo vedo entrare con nonchalance e sedersi esattamente di fronte a me, senza dire niente.

[...]

«Allora Cameron? Ti andrebbe?» gli chiede sua madre.

In pratica, i miei genitori e quelli di Cameron il 22 dicembre dovranno passare per New York per questioni di lavoro e ovviamente, Luke andrà con loro.
Non ci saranno né per Natale, né per Capodanno.
Quindi, per non farci passare queste due festività da soli, ci hanno proposto l'idea di passare le vacanze di Natale a New York.

«Beh, non sarebbe male l'idea.» risponde Cameron per poi bere qualche sorso d'acqua.

«Potreste invitare anche dei vostri amici, come Wesley, ad esempio.» ci dice mia madre.

«Ormai siete grandi, penso che siate capaci di passare delle vacanze tranquille senza fare casini insieme...giusto?» ci chiede il padre di Cameron.

«Si.» diciamo io e lui contemporaneamente.

«In caso ci siamo noi a controllarli.» dice Dean, per poi lanciarci uno sguardo e ridere.

«Meredith? A te va bene?» mi chiede mia madre, poco dopo.

«Si, ci sto.»

Non sono mai stata a New York e questa è un'opportunità per visitarla.
Sarebbe fantastico e di certo, non posso lasciarmela scappare.
Poi, l'idea di passare il Natale e il Capodanno con il nostro gruppo mi entusiasma molto.
Spero che possano venire anche gli altri.

«Riassumendo: noi il 22 partiremo insieme, arrivando a New York. Dopodiché, voi passerete le vacanze lì fino al 2 gennaio, che ritornerete a casa da soli. Vi va bene?» ci chiede Gina e noi due rispondiamo subito di sì.

[...] Sono le 22:45...

Abbiamo finito di cenare da un po'.
I miei genitori e quelli di Cameron non la smettono più di parlare.
Loro sono ancora in cucina mentre io sono in soggiorno e sto giocando alle costruzioni con Luke. È troppo, troppo carino e penso che si sia capito ormai.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora