Capitolo 59 - Vieni con me

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Meredith

«No... Beh, volevo solo ridarti questa.» balbetto velocemente e gli spiaccico la maglietta sul petto.

Prima che lui possa dire qualcos'altro, io sto già scendendo le scale come un fulmine.
Inspiegabilmente, il mio cuore sta andando a mille.

Faccio un respiro profondo come a calmarmi e scaccio via l'immagine che ho di lui dalla mia mente.

Bene, ora devo raggiungere il prima possibile la stazione o non arriverò mai per tempo a scuola.
Così mi dirigo silenziosamente verso l'ingresso per non svegliare nessuno ma per farlo, passo per la cucina.

«Buongiorno, Meredith!» sento improvvisamente e mi irrigidisco.
È la voce della madre di Cameron e proviene dalla cucina.

Faccio qualche passo indietro e guardo dentro: vedo che lei è ai fornelli intenta a preparare uova e bacon con tanto di pancake, mentre il padre di Cameron sta leggendo il giornale con una tazza di caffè appoggiato sul tavolo, il quale è già pieno di bontà e poi, vedo anche il piccolo Luke. 

Wow, non pensavo che fossero mattinieri e inoltre, sembrano tutti e tre di buon umore.
Vorrei essere come loro ogni mattina.

«Buongiorno signora e signor Dallas...e buongiorno anche a te Luke.» li saluto sorridendo restando però, sulla soglia dell'entrata della cucina.

«Meredith!» esclama Luke, con una brioche di cioccolato in mano e la bocca leggermente sporca di essa.

Come sempre, è adorabile.

«Vieni a fare colazione tesoro, è pronta.» mi incita la madre di Cameron mentre appoggia i piatti che ha appena preparato sul tavolo.

«Grazie, ma in realtà stavo per uscire. Non posso tardare a scuola.» borbotto un po' imbarazzata.

«Tardare? Sono solo sei e mezza! Ti accompagnerà Cameron, ce la farete eccome. Forse arriverete anche in anticipo.» afferma ridendo il padre di Cameron dopo aver controllato l'ora.

Rido nervosamente; è questo il punto, preferirei proprio non andare con lui.

«Dai su, vieni. La colazione è il pasto più importante del giorno, non la si dovrebbe saltare.» mi dice sorridendo Gina, mentre Luke mi ha già presa per mano e trascinata al tavolo su cui stanno facendo colazione.

Decido di arrendermi, dato che alla fine lei ha preparato la colazione apposta e sarebbe un peccato sprecare del cibo.
Così mi siedo a tavola con loro, dove un piatto caldo di uova e bacon mi aspettano e in un altro, dei soffici pancake con del sciroppo d'acero sopra.

«È squisito, signora Dallas.» le dico, subito dopo averne ingoiato un boccone e lei mi sorride.

Poco dopo, incominciamo a parlare del più o del meno ma non possa molto che ci raggiunge anche Cameron.
Lui entra in cucina con nonchalance e quando mi vede, mi guarda per un attimo per poi guardare il posto, se non l'unico vuoto, accanto al mio.

«Buongiorno, tesoro.» gli dice sua madre.

«Giorno.» borbotta lui mentre suo padre lo fissa per un po'.

«Ciao, Cammy!» esclama Luke e lui gli scompiglia i capelli al passaggio per raggiungere il posto accanto a me.

«Ciao, piccolo.»

Non posso far a meno di farmi scappare un sorriso.
Questa è l'ennesima cosa che trovo carina di Luke e di...lui.

[...]

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora