Unbreak My Heart || Cameron Dallas

Capitolo 32 - Lo ami?

Wesley

[...] IL 3 GENNAIO...

Oggi le vacanze invernali sono ufficialmente finite e la scuola è ricominciata, purtroppo.
Adesso è l'ora della ricreazione e attualmente sono con Emilio al bar della scuola.
Ci compriamo qualcosa da mangiare e dopodiché, ci allontaniamo dalla folla.

«Wesley?» mi chiama all'improvviso il mio amico, mentre io do' un morso al mio panino.

Finalmente, stavo morendo di fame.

«Mh?»

«Secondo te Meredith prova qualcosa per Cameron?» mi chiede dal nulla.

Questa domanda mi lascia perplesso e sorpreso per un momento.
Adesso che ci penso...
Non lo so neanch'io, in effetti io e Meredith non ne abbiamo mai parlato.

«Hm... Non lo so, sinceramente.» gli rispondo, guardandolo.

«È che ultimamente ho notato che sono sempre insieme. Ho notato anche che Meredith lo guarda spesso. Cioè, insomma... Vedendo il suo comportamento mi è sembra che questo fosse possibile.» dice lui, grattandosi la nuca imbarazzato.

Su questo non gli posso dargli tornato, queste cose le ho notate anch'io soprattutto durante le vacanze invernali a New York.
Erano quasi sempre insieme anche se, ovviamente, questo non deve per forza significare che ci sia qualcosa sotto.

«Tu la ami, vero?» gli domando, rivolgendogli un sorriso.

«Da morire.» ammette.

Capisco che è sincero quando lo vedo diventare tutto rosso e di conseguenza, scoppio a ridere.
Emilio è un bravo ragazzo.

[...] Sono le 17:35...

Sono nella stanza di Cameron, nella casa della confraternita di cui faccio parte anch'io.
Lo sto aspettando sdraiato sul suo letto, siccome sento che si sta facendo la doccia.

Poco dopo, la porta del bagno si apre e il mio migliore amico esce con solo i boxer addosso.

«Hey.» gli dico quando mi vede.

«Che ci fai qui, nella mia stanza?» mi chiede, cercando una maglietta nel suo armadio.

«Mi stavo annoiando nella mia, quindi sono venuto qui.» gli rispondo mentre lui si mette una maglietta bianca e dei pantaloni grigi da ginnastica per poi buttarsi anche lui sul letto.

«Madonna, sono stanchissimo.» borbotta.

«Secondo te, tu potresti piacere a Meredith?» gli chiedo e lui solleva immediatamente lo sguardo su di me per poi scoppiare a ridere.

«Ma non farmi ridere! È impossibile.» esclama.

«E poi, da dove ti escono queste domande strane e patetiche così all'improvviso?» mi dice ancora, ridendo.

«Beh...» mormoro e lui ritorna serio.

«Comunque, a lei piace Emilio. Non l'hai notato?» mi domanda, per poi coprirsi la faccia con il cuscino.

Emilio?

«Sta mattina l'ho vista abbracciarlo. È ovvio dai, cazzo.» dice poi, con un tono un po' strano, come se fosse quasi infastidito.

«Aspetta...»
«Se geloso?» gli chiedo sorpreso ma allo stesso tempo, sul mio volto appare un sorrisetto malizioso.

Lui si mette seduto di colpo e butta il cuscino a terra.