Meredith
«Che è tutto questo interesse, eh?» mi chiede, inarcando un sopracciglio.
Che ha detto?
«Interesse? Ma dove?» chiedo e mi giro verso la parte di Emilio giusto per non dover guardare l'idiota in faccia.
Intanto, il biondo dagli occhi azzurri si è messo a guardare fuori dal finestrino e sembra abbastanza pensieroso.
Sto per parlargli ma Cameron mi precede.«Fortunatamente è di Los Angeles.» mi dice con una faccia proprio da tirare a sberle.
«Non mi interessa.» sbotto, alzando gli occhi al cielo.
«Sicura?» mi chiede lui, scutandomi attentamente.
Ma che vuole?
«Perché mi dovrebbe interessare?» gli chiedo e mi rigiro verso Emilio, dandogli nuovamente le spalle.
Appoggio la testa sulla sua spalla, lui si volta e mi guarda teneramente, anche se lo trovo un po' perso mentre Cameron rimane in silenzio, stranamente.
Apposto, almeno si è zittito.«È tutto okay?» sussurro a Emilio.
«Sì, sì.» mi risponde.
[...]
In queste ore, non è successo niente di così particolare, a parte per il fatto che Cameron si è alzato spesso, tsk.
Emilio invece, si è addormento da un pezzo ed è carinissimo, lo ammetto.Penso che dormirò un po' anch'io, manca ancora un ora e mezza circa per arrivare a New York.
[...]
Sento bussare alla porta.
«Avanti.» dico.
La porta si apre e non appena vedo Cameron, un sorriso compare sulle mie labbra.
Lui senza dire niente avanza verso di me mentre il mio cuore incomincia ad accelerare.Quando è di fronte a me, mi prende per la vita e mi stringe e sé, per poi sorridermi e guardare le mie labbra.
Io appoggio le mani dietro alla sua nuca e annullo da distanza che ci separa, dando vita a un dolce bacio.
Dio, le sue labbra sono così morbide.Poco dopo, finiamo distesi sul letto e mi ritrovo sotto di lui, senza rompere il contatto.
«Ti amo, Meredith.» mi sussurra all'orecchio e incomincia a lasciare dei piccoli baci umidi lungo il mio collo, provocandomi una scia di brividi per tutto il corpo.
«Ti amo anch'io, Cameron...» ansimo e dopodiché, i nostri vestiti si posano a terra.
Si rimette sopra di me e mi dice qualcosa mentre mi guarda negli occhi, ma non sento.
«Cosa?»
Ripete ma non lo sento ancora.
È come se qualcuno avesse abbassato il volume a zero.«Non ti capisco.»
Lui continua a parlare ma io non sento niente ancora.
«Non ti sento.»
Lui abbassa lo sguardo e chiude gli occhi.
Quando lo risolleva, mi ritrovo Austin sopra.Mi sveglio di soprassalto.
Oh mio Dio.
Che diavolo ho sognato?
Perché?
Perché ho sognato Cameron?
E che cavolo c'entrava Austin?
Cosa stava cercando di dirmi Cameron?
STAI LEGGENDO
Unbreak My Heart || Cameron Dallas
FanfictionMeredith Anderson è una ragazza di 17 anni che si sta per traferire a Los Angeles con la sua famiglia. Lì, la sta già aspettando Wesley Tucker, il suo migliore amico che non rivedeva da un anno. Ai suoi occhi non sembra essere cambiato ma invece...