Capitolo 18 - Jason?

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Meredith

Dallo spioncino vedo Emilio.
Resto un po' sconcertata, non me l'aspettavo.
Che ci fa qui?
Apro la porta e lo vedo appoggiato al muro.
Si accorge subito di me e si schiarisce la gola.

«Ehi, ti ho svegliata?» mi chiede, grattandosi la nuca quando nota che sono in pigiama.

«Nono, tranquillo. Che ci fai qui?» gli chiedo, ancora sorpresa.

«Volevo solo controllare se fosse tutto apposto...» mi dice e fa comparire un sorriso sulle mie labbra.

Si è preoccupato per me?

«Vuoi entrare?»

«È tardi e non ti vorrei disturbare. Quindi, è meglio se ritorno a casa ora.»

«Non mi disturbi, anzi...mi farebbe molto piacere se mi facessi un po' di compagnia.» gli confesso e alla fine, si arrende e mi sorride.

Mi sposto per farlo entrare per poi dirigerci verso il soggiorno.

«Comunque stavo guardando qualche episodio di questa serie tv, Teen Wolf. Tu, lo conosci?» gli chiedo sedendomi sul divano e lui fa la stessa cosa, sedendosi accanto a me.

«Certo, lo sto guardando anch'io!» esclama mentre io prendo il telecomando e faccio ripartire l'episodio.

«Davvero?» gli chiedo entusiasta e mi avvicinano leggermente di più a lui, potendo così coprirci meglio con il plaid.

«Sì, a che puntata sei arrivata?» mi chiede.

[...]

Mi sveglio aprendo lentamente le palpebre.
I raggi del sole filtrano dalle grandi finestre e mi ci vuole qualche secondo per abituarmi alla luce.

La prima cosa che mi viene in mente è Emilio.
Mi metto seduta e mi guardo intorno, ancora un po' intontita.
Sono in camera mia e di lui, nessuna traccia.
Devo essermi sicuramente addormentata e tra tutti gli episodi che ci siamo visti e le varie battute che abbiamo fatto in continuazione, si era fatto molto tardi.

Non lo posso negare, mi ha fatto molto piacere che lui sia passato ieri sera.
La sua presenza è piacevole, non ha fatto altro che farmi ridere, facendomi dimenticare per un po' quello che era successo.

Noto che sono le dieci, perciò decido di alzarmi e di scendere sotto in cucina a fare colazione.
Quando entro, vedo mia madre intenta a preparare uova e bacon.

«Buongiorno, mamma.»

«Oh buongiorno, tesoro.» mi risponde mentre io mi avvicino al bancone.

Sopra di esso vedo una busta di Starbucks e mi avvicino immediatamente.
Adoro Starbucks.

«E questo?» le chiedo.

«Ah sì, è per te. Proprio poco fa era passato un ragazzo molto carino a dartelo ma tu stavi ancora dormendo. Gli ho detto che ti avrei chiamata ma mi ha detto di non svegliarti. Così, mi ha chiesto un foglio e una penna, quindi suppongo che ti abbia lasciato un bigliettino.» mi dice mentre tira fuori qualcosa dal frigo.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora