Capitolo 54 - La festa

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Wesley

Come diavolo devo fare per far sì che questi due si avvicinino?

Sospiro.
Sembra una missione impossibile.

«Non ti da' fastidio?» gli domando.

«Che cosa?»

«Doverle stare lontano solo per Ryan Parker. Non ti sembra ingiusto?» chiedo ancora e lui rimane in silenzio.

«Sì, ma cosa ci posso fare? Loro sono convinti per chissà quale ragione che io ci tengo a lei, che lei sia il mio punto debole. Ce l'hanno con Meredith per colpa mia e sai anche tu che quelli fanno sul serio... Basta vedere quello che ha fatto Austin.» borbotta.

«Perciò non voglio che ci vada di mezzo per me. Mi tocca ed è la cosa migliore da fare.» conclude, dopo dei buoni minuti passati in silenzio.

«Beh, tu ci tieni veramente a lei, no?»

«No.» risponde e riceve un'occhiataccia da parte mia.

Si sa che non è vero.
Lui sospira pesantemente e sposta lo sguardo
da me al cielo stellato sopra le nostre teste.

«Sì, ma non voglio che lo sappia nessuno.» mormora e io sorrido.

L'ha finalmente ammesso.

Meredith

I due giorni dopo a seguito da quella lite che è avvenuta a scuola sono passati in fretta e inoltre, non li ho più visti da lì dato che entrambi sono stati sospesi per un paio di giorni.

Meglio così...credo.
Sì, è meglio così.

Comunque oggi è già sabato ed è il compleanno di Nathan; sono nervosissima.
Per questa sera ha organizzato una festa molto grande con un sacco di invitati e senza dubbio, ci sarà pure Cameron siccome so che sono molto amici.

Riguardo ad Austin invece, Nathan mi ha assicurato che lui non ci sarà.
Per fortuna, direi.

Mentre aspettiamo l'arrivo degli altri nostri amici, guardo di nuovo la casa della confraternita piena di luci colorate e persone sia dentro sia fuori che si stanno già scatenando da un pezzo con musica e alcool.

Nathan è stato una delle prime persone che ho conosciuto quando sono arrivata qua.
Ci tengo molto a lui e per questi motivi, mi sentivo in dovere di venire anche se sono un po' in ansia di rimettere piede in questa casa.

«Sei sicura di voler entrare? Posso sempre riaccompagnarti a casa se non te la senti, lo sai.» mi dice Emilio mettendosi di fronte a me.

«È tutto apposto.» gli rispondo ridacchiando.

È la terza volta che me lo chiede.

«Va bene, ma mi assicurerò che stasera non starai da sola nemmeno per un attimo, ti avviso già.» mi dice ancora e mi prende il viso tra le mani per guardarmi dritta negli occhi mentre mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

È inevitabile: mi perdo di nuovo nei suoi bei occhi con varie sfumature che sembrano racchiudere l'oceano dentro di essi.
In più, non riesco a non sorridere per la sua gentilezza.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora