Unbreak My Heart || Cameron Dallas

Capitolo 24 - Quattrocento dollari

Meredith

«Ti ricordi di questo posto?» gli chiede poi, sorridendogli.

«Certo, è dove ci siamo incontrati per la prima volta.» le risponde Cameron.

«Sì! È proprio un segno del destino che ci rincontriamo esattamente qui, come la prima volta...non credi?» afferma Tiffany e lui annuisce in risposta e dopodiché, la ragazza lo abbraccia di nuovo.

E poi tutta sta confidenza?
A me Cameron a mala pena mi parla ed è già tanto se lo fa.
Quindi, ora non sto facendo altro che chiedermi chi sia lei.

«Che ci fai qui?» gli chiede.

«Sono venuto qui con dei miei amici per passare le vacanze invernali.»

Mi stanno infastidendo.
Fanno come se io non esistessi.

«Ma tu guarda! E non avevi intenzione di dirmi nulla?» gli chiede ancora, mentre incrocia le braccia sotto al seno e fa un finto broncio.

«Non ti ho detto nulla solamente perché volevo farti una sorpresa ma a quanto pare ci hai pensato tu a trovarmi.» le risponde mentre lei continua a fare la finta offesa.

«Hm... Ti perdono solo se accetti di incontrarci più tardi per andare a bere qualcosa.» borbotta fissandolo con occhi palesemente speranzosi.

«Perché no?»

«Fantastico!» esclama entusiasta.

Basta.
Me ne vado va, che è meglio.
Non è che la mia presenza fosse richiesta, alla fine.
Mi allontano e incomincio a camminare, senza avere una meta precisa.

Avevo già il presentimento che questa uscita con Cameron sarebbe andata male ma allo stesso tempo, mi aspettavo qualcosa.

Non riesco a non chiedermi ancora chi sia lei.
Da quello che ho capito frequenterà pure la nostra stessa scuola a Los Angeles e questa cosa, non mi entusiasma affatto.

Mi risveglio dai miei pensieri quando sento una mano afferrarmi per il polso.
Mi volto di scatto e non appena vedo Cameron, mi scanso dalla sua presa mentre lui rimane sorpreso dalla mia reazione.

«Dove vai?» mi chiede poi.

Non gli rispondo e continuo a camminare.
Non so neanch'io dove sto andando ma sento solo il bisogno di allontanarmi da lui ed è quello che farò.

«Dove vuoi andare che non conosci neanche la città?» ripete.

Al momento non mi interessa, basta che poi mi faccio mandare la posizione da Madison o Maggie e raggiungerle.
Non mi sembra un grande dilemma.

«E sai che è anche pericoloso girare da sola, soprattutto a quest'ora?»

Tsk, quand'è che deciderà di lasciarmi stare e ritornare da quella Tiffany per andare a bere il loro maledetto drink?

«Mi stai ignorando?»

«Sì okay, mi stai ignorando.» continua al
contrario di me che non ho detto una parola.

«Meredith.» sbotta a un tratto, mi afferra nuovamente per il polso e mi fa voltare verso di lui.

I miei occhi si incastrano nei suoi, il suo sguardo è così intenso che sento come una scarica elettrica lungo tutto il mio corpo.
Per un attimo, tutto il trambusto attorno a noi sembra scomparire.

Ritorno velocemente alla realtà, scansandomi per la seconda volta dalla sua presa.

«Che cosa vuoi?» gli chiedo parecchio seccata, distogliendo lo sguardo da lui.