Unbreak My Heart || Cameron Dallas

Capitolo 20 - Cosa vorrei io?

Meredith

Alle 22 decido di andarmi a coricare a letto dopo essermi lavata, anche se è presto.
Sinceramente non ho voglia di fare niente e sono stanca, soprattutto dopo tutto quello che è successo oggi.

Spengo la luce e cerco di prendere sonno, ma non ci riesco perché la mia testa continua a pensare a questo pomeriggio.
A Jason.
A Cameron.
Dannazione, io voglio solamente dormire.

Poco dopo qualcuno bussa alla porta, risvegliandomi dai miei pensieri.

«Avanti.» borbotto e dalla mia bocca esce anche un lamento.

«Come mai oggi così presto a letto?» mi chiede mentre richiude la porta.

È mia madre.

«Sono stanca, ma allo stesso tempo non riesco a prendere sonno.» le rispondo mentre lei accende la lampada del comodino, per poi sedersi accanto a me.

«Allora, tesoro... Che è successo oggi?» mi chiede.

«Questo pomeriggio era venuto Jason.» borbotto mentre mi copro il viso con le mani.

«Oh, davvero? E come mai non l'ho visto?» mi chiede sorpresa.

«Mi ha tradita, mamma.» dico con un filo di voce e la sua espressione cambia completamente, passando a uno dispiaciuto.

Non riesco ancora a credere che sia successo veramente, che sia veramente finita.

«Mi dispiace tanto, tesoro.» mi sussurra mentre mi accarezza un braccio.

«Non mi è mai piaciuto Jason.» dice poi.

«Lo so mamma, ma non ricominciare ora.»

Mia madre me lo diceva fin dalla prima volta che l'ha visto e nel corso della nostra relazione ho cercato in tutti i modi di farglielo piacere.
Non so bene neanch'io del perché non le piaccia molto.
Forse per i suoi voti bassi a scuola, o...forse ha semplicemente quel radar che hanno tutte le madri, per distinguere se quello è un bravo ragazzo o no, se è un amico falso o no.
Non lo so, ma so solo che ci ha sempre azzeccato, purtroppo.

«Va bene, va bene. Comunque i ragazzi vengono e vanno, si vede che Jason non ti meritava. È lui che ti ha perso, non tu. Ricordatelo.» mi dice.

«Lo credevo diverso.»

«Arriverà quello giusto quando meno te lo aspetterai.»

«O può darsi che magari l'hai già incontrato, ma non te ne sei resa ancora conto.» mi dice sorridendo.

Credo proprio di no.

«Bene, ora ti lascio riposare. Buona notte, tesoro. Ti voglio bene.» mi dice e mi dà un bacio sulla fronte.

«Ti voglio bene anch'io. Buonanotte, mamma.» dico e lei mi sorride per poi spegnere la luce e uscire dalla mia stanza.

Da questo momento ho decido di non pensare più a Jason, non ne vale la pena.
Mi rigiro nel letto per trovare una posizione più comoda e poco dopo, cado tra le braccia di Morfeo.