Capitolo 15 - Cena del ringraziamento

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Meredith

Lui è seduto su una sedia, non so dove stia guardando di preciso.
Ha appena smesso di piove, l'aria è fresca.
Quando si accorge di me, si gira e mi guarda, per poi rigirarsi senza dire niente.

«Sei qui da molto?» gli chiedo mentre mi siedo affianco a lui e ci mette un po' a rispondermi.

«No, da 10 minuti.» dice.

[...]

Quanto rientriamo, li vediamo tutti svegli.
Stanno parlando di qualcosa che non capisco, dato che non ho seguito la loro conversazione dall'inizio.
Sussurrano e sghignazzano finché Maggie non ci vede.

«Hahaha, ma poi vi immaginate se loro due-» dice Noah ma lei lo mette a tacere mettendogli una mano davanti alla bocca.

Tutti si girano verso di noi e si zittiscono all'istante.

«Di che state parlando?» chiedo guardando ognuno di loro con sospetto.

«Niente.» mi rispondo.

[...]

Stiamo facendo colazione, dopo che loro mi hanno aiutata a sistemare e a ripulire il soggiorno.
Non so se è una mia impressione o cosa, ma vedo Cameron stanco.
Decido di fare finta di niente e finisco quello che ho nel piatto.

Wesley

[...] Sono le 09:37...

Saluto Meredith dato che Cameron non lo fa, per poi dirigerci verso la mia macchina.

«Vedi? Sta notte non è successo niente.»

«Te l'avevo detto.» dico, soddisfatto.

«Ci credo.» dice lui.

Aspetta.

«Non dirmi che non hai dormito.» gli dico e lo guardo in attesa di una sua risposta ma lui rimane in silenzio.

Ecco perché mentre stavamo facendo colazione lo vedevo così addormentato.

«Sei serio? Non ci credo.» dico ancora.

«Non dire niente a Meredith di tutta questa storia, non voglio che lo sappia.»

«Me l'hai già chiesto un milione di volte e io ti ho già detto che non glielo dirò.» gli ricordo per poi sospirare.

«Ma tu non puoi continuare così.»

«Non ci posso far niente.» mi risponde.

«Devi superarlo, sul serio.»

«Non ci riesco.» borbotta e sale nella mia auto, sedendosi al posto del passeggero.

Salgo anch'io, mi siedo al posto del conducente e dopodiché accendo il motore.

«Provaci.»

«C'avevo già provato e non è servito a nulla. Quindi, non ci penso nemmeno.» mi dice e io non riesco a far a meno di alzare gli occhi al cielo.

Meredith

[...] 6 GIORNI DOPO...

Oggi è il 6 novembre.

Consegno la mia verifica al professore di matematica e la campanella suona.
Che sollievo, appena in tempo.
Ho fatto quella verifica di matematica per cui Cameron mi aveva aiutata e fatto dei ripassi.
C'erano circa 6 facciate e avevo 2 ore a disposizione, ma tutto sommato era ben facile e penso che sia andata bene o almeno, spero.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora