Capitolo 27 - Baciami

1K 35 21
                                    

Meredith

«Ma che diavolo...» mormoro ancora intontita dal mio brusco risveglio.

«Oh mio Dio.» dico non appena vedo il ragazzo a terra, risvegliandomi di colpo.

È Cameron.

Mi affretto a richiudere la porta e lo sento ridere; sento anche un forte odore di alcool.
Ha bevuto?
Sì, è decisamente ubriaco.
Ubriaco fradicio.

«Perché?» gli chiedo mentre mi avvicino a lui e lo aiuto ad alzarsi in piedi.

«Eh, perché cosa?» mi chiede ridendo.

«Perché hai bevuto?»

«Non sono affari tuoi.» mi risponde secco, mentre lo aiuto a sdraiarsi sul letto.

Alzo gli occhi al cielo e sospiro.
Rimane stronzo anche da ubriaco.
Lo guardo per un attimo, indecisa se farli la domanda che mi sta tormentando in testa da tutta la serata; la tentazione è forte.

«Eri...Eri con Tiffany?»

«Sì.» mi risponde.

Ah, me lo dovevo immaginare.
Era inutile chiederlo.

«Hahaha, dai! Sto scherzando!»
«Perché fai quella faccia?» mi dice ancora, ridendo.

«Io non sto facendo nessuna faccia!» esclamo e gli lancio addosso un cuscino per poi incrociare le braccia al petto.

Nonostante ciò, ammetto che in qualche modo mi sento molto più sollevata.

[...] Sono le 03:56...

Sono passati circa venti minuti da quando è ritornato.
Cameron è ancora sdraiato sul letto e io sono seduta accanto a lui.
Dato che non riesco più di nuovo ad addormentarmi e a quanto pare neanche lui, ne approfitto di questo momento per rispondere a dei messaggi, siccome non ho nient'altro da fare. Intanto è da venti minuti che il ragazzo affianco a me continua a ridere per niente e a dire sciocchezze che io evito di ascoltare.
Almeno si sta divertendo.

«Ho fame...» borbotta improvvisamente.

«Ah.» rispondo solamente.

«Ho fame, Meredith!» esclama lamentandosi ancora.

«Ho capito.» gli dico.

«Vuoi che muoia di fame?» mi chiede e io lo guardo; sta facendo l'espressione da cucciolo.

Dannazione.
Sospiro e guardo in giro per la stanza, alla ricerca di qualcosa da mangiare.
Quando vedo una confezione di pane a fette e un barattolo di Nutella sul tavolo, mi alzo e mi ci avvicino.

È vero, Maggie stamattina si è dimenticata di portarli via.
Pff, è stato fortunato.

Nel frattempo sento Cameron alzarsi e si avvicinarsi a me, barcollando.
Infatti arriva e appoggia entrambi le mani sul tavolo per reggersi in piedi, probabilmente.
Lo ignoro e tiro fuori una fetta di pane dalla confezione, apro il barattolo di Nutella, immergo dentro il coltello e spalmo la cioccolata sul pane.

Improvvisamente, con un rapido movimento del quale non me ne accorgo neanche subito, lui si avvicina di scatto a me, più di quanto non lo fosse già.

«Baciami.» mi sussurra.

D'istinto indietreggio bruscamente che quasi perdo l'equilibrio per questo improvviso e inaspettato avvicinamento da parte sua, ritrovandomi la fetta di pane letteralmente addosso.
E indovinate?

Ovviamente con la mia solita fortuna, essa è caduta proprio dalla parte della Nutella all'altezza della parte superiore del mio petto, diciamo poco più in giù della clavicola ed è proprio in questo momento che tiro giù tutti i santi.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora