"Paulo seriamente non hai ancora fatto l'albero domani è natale e non siamo senza albero" dissi "nena ho passato tutti i giorni in ospedale con te e non ho minimamente pensato a fare l'albero" mi disse lui così decidemmo di fare l'albero anche se era il 24 di dicembre ma non potevamo festeggiare natale senza albero "bene allora comincia a prendere tutto che facciamo l'albero" dissi a Paulo. Dopo aver passato un paio d'ore ad appendere palline e canticchiare canzoni natalizie terminammo di decorare l'albero "è uscito benissimo" commento Alicia "già ora si che è natale" dissi io "non so quanto durerà qualcuno sta già cercando di prendere le palline" disse Paulo riferendosi a Kaia e io e Alicia ci mettemmo a ridere e non potei fare a meno di scattagli una foto
Giorgia New post
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Giorgiarossi_: @paulodybala che cerca di spiegare invano a Kaia che non deve distruggere il nostro povero alberello 😂😂 chissà se sopravviverà 🙄
Bonuccileo19: mi spiace @paulodybala ma non sei credibile, non metteresti paura neanche a una mosca 😂😂
Douglascosta: Gio mi spiace ma ha ragione Leo se non la sgridi tu non cambierà nulla Paulo è troppo buono 😂
Paulodybala: grazie mille a tutti, so farmi rispettare anche io.
Giorgiarossi_: infatti ha già tirato via tre palline 😂😂
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Dopo aver letto il mio commento Paulo venne in salotto a controllare cosa avesse combinato Kaia "o no Kaia ¿qué hiciste?" chiese Paulo guardando Kaia che comincio a correre per tutta casa con una pallina ancora in bocca, Paulo cominciò a rincorrerla per cercare di recuperarla e io scoppiai in una fragorosa risata. Dopo innumerevoli corse in giro per la casa Paulo si butto sul divano senza fiato "e per fortuna che giochi a calcio e corri per più di 90 minuti" dissi ridendo "non è colpa mia" disse lui ancora col fiatone "Kaia" richiamai la piccola palla di pelo che correva ancora in giro con la pallina in bocca "vieni qui" dissi indicando un punto sul tappeto difronte a me appena la vidi entra nella stanza "seduta.... Lascia" le ordinai sporgendomi in avanti per prendere la pallina che lascio appena glielo ordinai "tieni" dissi porgendo la pallina ancora un po sbavata da Kaia a Paulo "come hai fatto? " mi chiese guardandomi male "gliel'ho solo chiesto" dissi semplicemente "hai usato qualche magia nera" disse lui "o sei tu che non ti fai valere" disse Alicia sta volta "cosa avete intenzione di fare per capodanno?" ci chiese "facciamo una piccola festicciola con Alice e alvaro" disse Paulo "Paulo in realtà io volevo riuscire anche a tornare a casa durante le vacanze" dissi "la tua famiglia non è qui a Torino?" mi chiese Alicia "no, mi sono trasferita io qui per studiare in realtà tutta la mia famiglia abita in Veneto e mi piacerebbe molto poter tornare qualche giorno durante le vacanze" spiegai "perché non andiamo per il 26 e restiamo fino a capodanno, so che sono pochi giorni ma purtroppo già dal primo gennaio dovrò tornare ad allenarmi per la partita contro l'Udinese" disse Paulo "vuolete davvero venire con me?" chiesi guardando Paulo e Alicia "a me piacerebbe molto nena, tu hai conosciuto mia mamma e a me piacerebbe molto conoscere la tua famiglia però mi spiace lasciare mia mamma da sola " disse Paulo "amore se andiamo ovviamente lei verrà con noi, sempre che tu voglia Alicia" dissi sorridendo e guardandola "hermosa non c'è bisogno io posso anche restare qui" disse lei "non se ne parla, spero solo non rimaniate sconvolti dalla mia pazza famiglia" dissi ridendo "va bene allora non ci resta che organizzarci per partire" disse Paulo "bene allora chiamo subito a casa per dirgli di prepararci le stanze" dissi sorridendo come una bambina "ti vedo felice" disse Paulo "lo sono, per me il vento è il mio posto felice - dissi guardando Paulo e vidi il suo sguardo rattristarsi un po per quello che avevo detto- tranquillo amore ora sei tu il mio posto felice, la mia casa" conclusi e vedi apparire sul suo viso un magnifico sorriso "è stano sentirti dire cose dolci ma mi piace" disse lui lasciandomi un bacio a stampo per poi sdraiarsi sulla mia gamba sana per guardare un po di TV e io cominciai a accarezzargli i capelli, è una cosa che amo fare, amo passare le mani tra i suoi capelli morbidi "se continui così potrei addormentarmi" disse Paulo lasciandomi un bacio sulla coscia e girandosi appena per lanciarmi uno sguardo da pervertito "scemo sai che non possiamo" dissi lanciandogli un cuscino sul viso.
