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Siamo alla fine di marzo quasi e finalmente a Torino cominciava a fare più caldo, avevo appena guardato la partita della Juventus che ovviamente a vinto, ora stavo aspettando Paulo fuori dallo spogliatoio "eccomi amore andiamo pure" disse uscendo e salutandomi con un bacio "andiamo però gudi tu perché io sono stanca" gli dissi lancandogli le chiavi dell'auto che lui prese prontamente al volo "piccolo terremoto stai facendo stancare la mamma" disse lui facendo una veloce carezza alla pancia che diventava sempre più grande, sali in auto seguita da Paulo che dopo aver posato il borsone nei sedili posteriori si sedette al posto del guidatore, accese l'auto e partimmo per tornare a casa, io iniziai subito a canticchiare se canzoni spagnole che passavano alla radio e Paulo si mise a ridere "ecco forse come cantante non sei il massimo" mi disse lui poggiando la mano sulla mia coscia per poi spostarla sulla pancia "sai tra poco dovrebbe iniziare a farsi sentire" dissi emozionata, non vedo l'ora di sentirlo, anche se sarà come me da piccola da quando inizierà a farsi sentire non smetterà "già, spero solo che sia il prima possibile e di poter essere con te la prima volta che si muoverà" disse continuando ad accarezzare la pancia, dopo qualche minuto arrivammo a casa.
Io e Paulo ci buttammo a letto stremati soprattutto lui "amore ho una proposta da farti" mi disse e io subito alzai lo sguardo verso di lui incuriosita "nei prossimi giorni alcuni dei ragazzi andranno in nazionale io non so ancora se sarò convocato, ma in qualsiasi caso anche se lo sarò non penso di andarci perché non mi sento ancora del tutto informa dopo l'infortunio, quindi stavo pensando perché non andare a farci una piccola vacanza solo noi tre " disse lui contento "magari, dove vorresti andare di bello?" chiesi "beh tu non hai ancora conosciuto tutta la mia famiglia, hai conosciuto solo mia mamma quindi pensavo, se il dottore vi da il permesso, potremmo andare in Argentina anche perché li è estate ora" disse e io ero felice ma anche preoccupata, se non piacessi alla sua famiglia "sarebbe bellissimo, ho bisogno di un po di sole e di caldo" dissi sorridendo e abbracciandolo "allora tira fuori il costume nena" mi disse lui felice come un bambino "beh non penso di entrare ancora nei miei costumi e soprattutto in questi mesi ho preso parecchi chili quindi....." come suo solito non mi fece finire la frase "andremo a comprarne di nuovi, non c'è nessun problema lo sai, e soprattutto non ti devi vergognare di metterti in costume dentro di sta crescendo una vita amore mio, stai creando la cosa più bella che possa esistere. Poi non vedo l'ora di vederti in spiaggia con il pancione" disse sorridendomi e accarezzando il pancione per poi passare ad accarezzarmi la guancia "amore" richiamai la sua attenzione e lui subito incastro i suoi meravigliosi occhi verdi nei miei, presi la sua mano e la poggia nel punto in cui avevo sentito un movimento "che c'è?" chiese lui non capendo "aspetta" dissi e dopo qualche secondo senti una leggera pressione nel esatto punto in cui avevo posizionato la mano di Paulo, i Mei occhi si fecero lucidi e anche quelli di Paulo "amore mio, non ci posso credere" disse lui non togliendo neanche per un secondo la mano dalla pancia, si abbasso leggermente in modo da essere all'altezza del mio ventre, sollevò la mia maglia e lascio un leggero bacio sulla pancia e comincio a parlare con il piccolo "ciao piccolo, io sono il tuo papà, non vedo l'ora di vederti e di poterti tenere tra le mie braccia. Ti amo infinitamente, tu e la tua mamma siete la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei contento che andremo a trovare la nonna e di andare per la prima volta in Argentina anche se dentro la pancia.... - disse Paulo e il piccolo tiro un altro calcetto come a volar dare una risposta a Paulo- lo prendo come un si amore" disse dando un último bacio alla pancia per poi ricoprirla con cura e tornare alla mia altezza "bene io direi che è ora di dormire, domani andiamo a prendere tutto quello che ci servirà per andare in Argentina, e al massimo tra 3 giorni partiamo" mi disse e io annui poggiando la mia testa sul suo petto e addormentandomi.

Come tutte le volte che io e Paulo non eravamo d'accordo su qualcosa alla fine vince Paulo, infatti dopo aver tentato mille volte di convincere Paulo che non volevo prendere nessun costume ma alla fine vinse lui e comprai tre costumi "non vedo l'ora di vederti in spiaggia con quei costumi che abbiamo preso" disse Paulo richiamandomi dai miei pensieri "tra quanto arriviamo?" chiesi io "mancano ancora 5 ore" mi alzai dal mio posto e andai da lui, mi sedetti sulle sue ginocchia e mi accococlai al suo petto. Devo ammettere che viaggiare su un aereo privato era bellissimo, ci si può muovere liberamente e non c'è nessuno che da fastidio. Mi stavo per addormentare quando il piccolo terremoto cominciò a muoversi dentro di me, presi la mano di Paulo e la poggiai dove lo sentivo muoversi "da quando hai iniziato a muoverti non stai più fermo amore, che ne dici però ora di far riposare un po la mamma" disse accarenzado la pancia e in qualche secondo il piccolo smise di tirare calci, è una cosa assurda in questi giorni ha iniziato a muoversi molto e ogni vta che Paulo poggiava la sua mano lui si Calamava subito, è già innamorato del papà.

Finalmente arrivammo in Argentina, c'era un bel sole e faceva caldo, dopo un oretta arrivammo a casa della madre di Paulo, abbassai lo sgaudo e iniziai a torturare la mia maglia per l'agilitazione "stai tranquilla piccola, tutti ti adoreranno" disse lui prendendomi le mani. Bussammo alla porta e Alicia ci apri subito "hola hermosa, que hermosa pancita!!! ¿Puedo?" disse lei facendomi intendere che voleva accarezzare la pancia "certo" risposi senza esitazione "ciao mamma, si sto bene tu, si mi sei mancata anche tu" disse Paulo facendoci ridere "ti sei per caso offeso perché ho salutato prima Giorgia e il mio nipotino o nipotina" disse lei ancora ridendo "non mi hai propio calcato" e io scoppia a ridere ancora "dai andate a rinfrescarvi che tra poco arrivano i tuoi fratelli e Dolo y Lautaro" disse e noi facemmo come disse.

Eravamo a tavola e io e paulo avevamo chiesto a Dolores e Lautaro di non dire alla famiglia il sesso del piccolo, loro l'avevano scoperto dai nostri post su instagram, cosi decidemmo di alzarci e rivelarlo. "bene siete curiosi di sapere se tra 5 mesi arriverà un baby dybalino o una baby dybalina? " disse e Paulo e tutti risposero di sì impazienti "bene tra pochi mesi avremo un piccolo dybala in giro a distruggere casa" disse sempre lui al settimo cielo "hermosa spero per te che non prenda da Paulo altrimenti preparati a mille disastri" mi avverti Alica "devo ammettere che anche io da piccola ero molto casinista quindi" dissi ridendo, tutta la famiglia venne da noi per farci le congratulazioni e fare domande sul piccolo.

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