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Erano passate circa due settimane da quando sono tornata a casa in Veneto, avevo finalmente fatto la prima ecografia il mio bambino o bambina era così piccolo ma lo amavo già così tanto, Paulo aveva ripreso a chiamarmi e scrivermi ma io non gli avevo mai risposto, anche se a breve avrei dovuto scrivergli per dirgli che avevo bisogno di tornare in quella che una volta era casa nostra a prendere tutte le mie cose.
Erano giorni che la gravidanza mi mette a dura prova la dottoressa ha detto che è per colpa dello stress e che dovrei stare più tranquilla ma finché non sarei riuscita a sistemare tutto non potevo rilassarmi così decisi di scrivere subito a Paulo per dirgli che sarei andata a riprendermi le mie cose

G= Paulo

P= nena finalmente, mi manchi da morire torna a casa ti prego😭

G= Paulo, ti ho scritto solo perché nei prossimi giorni torno a Torino ma solo per prendere le mie cose che sono ancora lì.

P= no, perché?? Ti prego ti chiedo scusa io ti amo non andartene

G= Paulo ormai quello che è fatto e fatto, ti chiedo solo di lasciarmi prendere le mie cose e poi ognuno andrà per la sua strada.

P= Giorgia so di aver fatto un errore enorme ma ti prego perdonami, sto malissimo senza di te mi sento perso, la casa è vuota e triste senza di te, io sono vuoto e triste senza di te. Ti amo e non ho mai smesso di farlo e non smetterò mai so che sei tu la donna della mia vita è combattero per te.

Non risposi al suo ultimo messaggio, stavo male, molto male per la nostra rottura ma vederlo stare così male mi faceva stare ancora peggio.
Mi senti svenire così decisi di sdraiarmi a letto, dove avevo passato la maggior parte delle mie giornate nella ultima settimana.
Il mio telefono suono e io risposi senza leggere "pronto" chiesi "Gio ma dove sei perché non mi apri?" mi chiese seba "scusa sono a casa ma non mi sento bene e sono di sopra a letto, c'è una chiave sotto lo zerbino entra pure" dissi prima di chiudere la chiamata, dopo qualche minuto vidi entrare Seba in camera "Gio cosa come ti senti?" mi chiese sedendosi accanto A me "mi sento debole, senza forze e un senso di svenimento" dissi cercando di sedermi "hai mangiato qualcosa?" mi chiese "no, non ho fame" dissi "devi mangiare Gio, meno male che sono passato al bar e ti ho preso il tuo panino preferito, tieni mangia" disse porgendomi il panino ma appena senti l'odore corsi in bagno a vomitare "seba" dissi in un sussurro "non mi sento...." non riuscì a terminare la frase che non senti e non vidi più nulla l'ultima cosa che senti erano le braccia di seba che mi presero per non farmi cadere.

Paulo pov

Ero a casa a fare degli esercizi di fisioterapia per il ginocchio quando vidi mia madre precipitarsi da me bianca in volto "mamma che succede?" mi affetti a chiederle "so che non dovrei dirtelo ma Giorgia è tornata in Veneto si è sentita male ed ora è all'ospedale va da lei" mi disse tutto d'un fiato "come è all'ospedale cosa le è successo?? Sta bene vero??" chiesi rimettendomi velocemente la maglia "se è all'ospedale non penso stia bene e comunque va da lei e capirai tutto" mi disse e io non chiesi più nulla mi precipitati di sopra per vestirmi e buttare 4 cose in un borsone per andare da lei il prima possibile. Dopo svariate chiamate e suppliche riuscì a farmi dire l'ospedale in cui si trovava e mi precipitai da lei.
Arrivato all'ospedale corsi alla velocità della luce dalla ragazza del pronto soccorso per chiederle dove fosse Giorgia e mi indico il reparto dove c'erano un sacco di mamme con il loro bambini o donne incinte ma non ci feci molto caso e andai dritto a chiedere a un infermiere la sua stanza. Finalmente la trovai, apri la porta era lì sdraiata su quel lettino che sembrava quasi stesse dormendo beata se non fosse che le sue guance non avevano quel solito colorito roseo, aveva una flebo attaccata al braccio, vederla così mi ruppe il cuore in mille pezzi "lei è il fidanzato della ragazza?" mi chiese un medico e io risposi di si anche se in questo momento non stiamo più insieme "bene, la sua fidanzata si rimetterà, però come le è già stato detto dalla mia collega lo stress nelle sue condizioni non le fa affatto bene" mi spiego e io non capi quali di condizioni stesse parlando "la cosa importante è che non ostante tutto il bambino sta bene" continuo il medico "come il bambino??" chiesi sorpreso per quello che aveva appena detto "o scusi non lo sapeva, la sua compagna è incinta di poco più di un mese, ora mi scusi ma devo andare" disse e se ne andò dalla stanza, come Giorgia è incinta, sarei diventato papà, non potevo crederci. Mi sedetti sulla sedia accanto a lei e le presi la mano, dopo poco entrano i suo cugini che tentarono di farmi andare via ma dopo avergli spiegato bene la situazione mi lascino starle accanto. Spero che si svegli presto ho bisogno di parlarle il prima possibile.

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Paulodybala: ti prometto che starò sempre al tuo fianco amore mio @giorgiarossi_ se la cosa migliore della mia vita, ti amo infinitamente 🐻❤️

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