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Era passata una settimana e io e Paulo non ci eravamo più sentiti, lui aveva tentato di contattarmi ma solo per i primi due giorni, questa cosa mi ha alquanto delusa così decisi di lasciare momentaneamente torino e tornare in Veneto, sarei stata nella casa che di famiglia, dove ho trascorso tutte le mie estati.
"sei proprio sicura di voler partire??" mi chiese triste Alice "ali lo sai che ho bisogno di staccare per un po" le dissi abbracciandola "lo so ma mi mancherai" mi strinse di più a se "devi proprio andare? Ora mi dovrò sorbire Alice e i piccoli che si lamentano per la tua mancanza" disse alvaro facendomi ridere "ah perché a te non mancherò??" chiesi facendo la finta offesa "mi mancherai solo perché ci tenevi i bambini e noi potevamo uscire tranquilli da soli" disse e io gli lanciai un cuscino.

Ero pronta per partire, avevo con me solo poche cose, avrei fatto una prova per capire se trasferirmi di nuovo definitivamente lì "tía non andare, prometto che farò il bravo" mi disse Leo abbracciandomi una gamba "amori, non vado via perché avete fatto i monelli vado via per una vacanza ma vi prometto che torno subitissimo" dissi anche ad Ale che era arrivato nel frattempo "la casa sarà stranamente silenziosa e tranquilla senza di te" mi disse Alice "tranquilla e silenziosa con i piccoli tornadi la vedo dura" dissi facendola ridere "mi mancherai tanto, se non torni entro due settimane uccido Paulo sappilo" mi disse Álvaro, avevamo legato moltissimo era diventato un secondo fratello per me "grazie alvatrix, non c'è bisogno di uccidere Paulo lui ha fatto la sua scelta, sono stata scema io a crederci ancora" dissi prendendo le mie valige e andando verso la porta "dove vai senza salutarmi" mi disse Alicia davanti la porta d'ingresso "Alicia, scusa pensavo non volessi sapere nulla, io e Paulo non stiamo più insieme" dissi cercando di non piangere, era dura andare via da Torino, una città che era diventata importantissima per me, dove mi sono costruita una nuova vita da sola e dove ho trovato una famiglia stupenda "hermosa, mio figlio ha fatto un errore imperdonabile lo so, ma spero che io possa starti accanto e aiutarti con niño o niña, sarà sempre mio nipote" mi disse e io mi commossi non pensavo di sentirmi dire queste cose, pensavo avrebbe difeso il figlio invece "Alicia, scusami davvero io credevo fossi dalla parte di Paulo, certo che farai parte del bimbo o bimba" dissi prendendole la mano e poggiandola sul mio ventre ancora piatto "comunque ho deciso di tornare in Veneto ho bisogno di staccare un po e pensare a me e al lui o lei" dissi indicando la mia pancia "fai bene, mi raccomando sta attenta e torna a trovarci" mi disse e io salutai di nuovo tutti, dopo che Álvaro mi carico le valige parti.

Arrivai in quella che sarebbe stata la mia casa e iniziai a pulirla e sistemarla, dopo un pomeriggio di pulizie intense mi buttai su divano quando qualcuno suono al campanello, feci appena in tempo ad aprire che mi ritrovai stretta in un abbraccio "finalmente ci vediamo George" mi disse seba, è sempre stato uno dei migliori amici di mio cugino Valentino ed è diventato anche il mio quando ci siamo trasferiti qui "siamo venuti a darti il benvenuto" ulro Nicole, la fidanzata di seba "venite pure basta che non mi distruggete casa,ho appena finito di sistemarla" dissi muttandomi di nuovo sul divano "l'hai sistemata bene casa cugy" disse mio cugino più piccolo Valentino, ma in quanti erano venuti "ragazzi direi che per tirare su il morale alla nostra piccola George andiamo tutti a bere" disse Seba tutto contento "non posso bere" dissi un po preoccupata "perché non puoi bere, cosa ti hanno fatto a Torino, non dirmi che sei astemia?" disse mio cugino non capendo "no non sono astemia tranquillo" gli dissi ridendo "allora perché non puoi bere?" chiese di nuovo seba "perché sono incinta" dissi il più velocemente possibile, e tutti strabuzzarono gli occhi e mi guardano stupiti "c'è tu vuoi dirmi che sei incinta e quello stronzo di Paulo che non ti sta accanto e ti ha tradita, il lo vado a uccidere" disse Vale alterato "vengo con te" fu seba a pelare stavolta "ragazzi non serve so cavarmela anche da sola" dissi cercando di farli calmare "non sarai mai sola, avrai sempre noi" disse Nicole stavolta "grazie ragazzi vi amo" dissi abbracciandoli tutti.

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Giorgiarissi_: siamo tornati 🌪 non mi ha dato nemmeno il tempo di tornare che era già a casa mia 🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️ @sebastiano3489

Sebastiano3489: mi sei mancata piccola George stronza 😂💕

Nicolevis38: ora è tutto tuo Gio 😂😂😂

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Paulo pov

Non vedo Giorgia da più di una settimana, da quando mi ha visitato con oriana ho cercato di contattarla ma non mi ha risposto, e io da scemo ho lasciato subito perdere. Ho preferito provare a lasciarle i sui spazzi per farle sbollire la rabbia ma non ha funzionato, ho appena visto su instagram una sua foto con un altro, mi sono sentito morire dentro, solo a pensare che qualcun'altro la possa baciare o toccare mi fa impazzire.
"mamá" chiesi andando da lei in cucina "cosa c'è?" mi chiese lei, da quando io e Gio ci eravamo lasciati mia mamma sembrava sempre arrabbiata con me e non capivo il perché, si avevo fatto un enorme errore ma in passato lei era sempre e comunque stata dalla mia parte " perché sei arrabbiata con me? In passato non ostante i miei errori mi sei sempre stata accanto" le chiesi "Paulo io ti sono sempre accanto ma stavolta davvero hai fatto un grande, grandissimo errore, ti sei lasciato scappare una vera donna l'unica che ti sarebbe rimasta accanto in ogni situazione al di fuori del tuo lavoro, io ti amo infinitamente ma lo sai anche tu che stavolta l'hai fatta grossa Paulo" mi disse continuando a preparare il pranzo "sai dov'è andata?" le chiesi perché sapevo che teneva tanto a Giorgia e che continuava a sentirla non ostante tutto "so dov'è ma non sono io a dovertelo dire, se lei vorrà te lo dirà. Ti dico solo una cosa hijo mío se la ami veramente, se tieni veramente a lei non smettere di combattere, riprenditela" mi disse e aveva ragione dovevo combattere per la nostra storia dovevo combattere per noi, l'amo troppo per perderla.

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