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Paulo pov

Tra i ricordi di Giorgia trovai una busta, la rigirai tra le mani e notai solo una scritta "futuro" mi girai e vidi Giorgia visibilmente preoccupata "tieni" dissi passandogli la busta "non la vuoi leggere?" mi chiese stranita "certo che lo vorrei, vorrei conoscere tutto di te, ma capisco che tu non voglia" dissi cercando id tranquillizzarla "ricordo vagamente quello che c'è qui dentro" "se vuoi ti lascio sola così la apri" dissi alzandomi dal letto "paulo....... Resta" disse con la testa bassa "tranquilla piccola se non vuoi non c'è problema" le dissi, mi faceva male vederla così "resta qui.... Ti prego" mi disse, era come se avesse paura del contenuto di quella busta "se è quello che vuoi resterò amore mio" e mi sedetti di nuovo accanto a lei. Giorgia apri la busta e estrasse un foglio, mi allontanai e decisi di lasciarla leggere prima a lei poi se vuole la leggero anche io, un singhiozzo mi fece tornare alla realtà, Giorgia stava piangendo tenendo con mani tremanti quella lettera "amore tutto bene?" chiesi preoccupato e lei fece di no con il capo "che c'è?" chiesi avvicinandomi per abbracciarla, lei mi fermo e mi passo la lettera "leggila"

"Cara me de futuro
Spero tu abbia trovato il coraggio di dire tutto quello che hai subito dalla mamma e spero che tu possa trovare una persona che ti ami e che tu stessa ti ami non come ti stai amndo ora, ora ti stai odiando. Ti stai odiando perché pensi e ripensi a quello che la donna che dovrebbe essere tua madre la persona che ti ama di più al mondo, ti odia e non capisci il perché, ti senti presa in giro usata e ti senti una nullità in confronto a tutti. Spero tu abbia combattuto la tua timidezza e che oltre ad amare il tuo carattere tu abbia imparato ad amare te stessa, anche se ne dubito, quando tutti ti ripetono che sei una bella ragazza ma dovresti perdere qualche chilo, spero tu sia diventata femminile altrimenti come dicono tutti resterai sola a vita perché chi vuole una fidanzata che guarda le partite di calcio, che gioca alla play, che vorrebbe entrare nell'unità cinofila o nel esercito. Spero che un domani potrai aver avverato uno dei tuoi sogni magari farai parte dell'unità cinofila o dell'esercito o magari sei diventata una ballerina. Mi sento così stupida a scriverti, anzi scrivermi queste cose perché so che andrà a finire come dice lei e non farò nulla nella vita, sarò una fallita. Ma infondo la speranza è l'ultima a morire no."

Terminai di leggere quella lettera e non riuscivo a crederci ogni parola era una pugnalata al cuore, questa lettera mi ha fatto capire tutto ciò che la mia piccola Gio ha dovuto passare per arrivare dove è ora. Mi svegliai dai miei pensieri e la vidi li nel angolo della stanza con le gambe al petto e la testa incastrata tra petto e gambe, la sentivo piangere da qui e il mio cuore si ruppe in mille pezzi. Istintivamente mi alzai e corsi da lei la presi tra le braccia e la strinsi più forte che potevo a me "amore mio tranquilla, io sono qui per te, con te, andrà tutto bene te lo prometto" dissi baciandole la testa, dopo 5 minuti riuscì a calmarla "scusa" mi disse asciugamdosi delle lacrime "hey con me non ti devi mai scusare, se ne vuoi parlare io sono qui altrimenti non pasa nada mi amor" le dissi tenendola stretta a me "non c'è molto da dire sono rimasta la stesa povera bambina illusa, però ho avuto una grande vittoria" disse guardandomi negli occhi "non sei una bambina illusa sei una Donna con la D maiuscola, sei la persona più forte che io conosca, e se posso qual è questa grande vittoria?" chiesi timoroso "certo che puoi, la mia vittoria sei tu, ho trovato una persona che mi ama e mi fa sentire amata e protetta, non sono riuscita ad amare me stessa ad avverare i miei sogni ma ho avuto te e questo mi basta perché sei la cosa più bella che mi potesse capitare" disse con gli occhi lucidi "amore della mia vita anche tu sei la cosa migliore della mia vita, e non è vero quello che hai scritto in quella lettera sei perfetta amore, devi amarti amore mio perché sei stupenda e se desideri ancora avverare quei tuoi sogni io ti appoggero sempre" dissi baciandola "uhm sono la cosa più bella che hai finché non vincerai la champions o il mondiale con la tua amata Argentina lo so" disse ridendo e facendo come sempre ridere anche me "stupida, tranquilla anche in quel caso amerei sempre di più te, anche se è una dura battaglia ma di poco vinci tu amore" dissi ridendo "vedi perché sei perfetta e speciale non ostante tutto cerchi sempre di far sorridere tutti" le dissi accarezzandole i capelli mentre lei era ancora accoccolata sul mio petto "non posso non farti sorridere sei così bello quando lo fai amore mio" disse "ti amo" le dissi semplicemente.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora