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Paulo dopo avermi fatto mille sorprese il giorno del mio compleanno aveva organizzato come l'anno scorso un'enorme cena con tutti la squadra e i nostri amici, mi avevano fatto così tanti regali che li stavo ancora sistemando dopo giorni dal mio compleanno.

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Giorgiarossi: grazie ancora a tutti per aver reso speciale anche questo mio compleanno, anche se ormai è passato, e grazie per tutti gli splendidi regali. Non dovevate 💕

Alicecampello: tutto per te amiga mia ✨

Camihoms: auguri ancora 🥳❤️ è stato un piacere conoscerti sei una ragazza dolcissima

Agusbocco: auguriiiii, concordo con cami è stato un onore conoscerti 💕

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Lessi alcuni commenti ma mi accorsi dell'orario così corsi a prepararmi per uscire.
"amore sei sicuro di riuscire a tenere il piccolo?" chiesi a Paulo "certo amore vai a fare il lavoro che devi fare e divertiti" mi rispose e dopo varie raccomandazioni e sbuffi da parte di Paulo uscì e mi misi in viaggio verso l'accademia di danza del mio ormai ex insegnante.

".... E questa è la sala in cui registreremo" disse Kenny facendomi fare il giro di tutta la sua splendida accademia "prima registrerai il video per l'accademia di Verona poi parleremo della mia proposta" mi spiego facendomi entrare in sala "Kenny hai un accademia stupenda" gli dissi e lui mi ringrazio, si avvicinò a noi il ragazzo che avrebbe fatto tutte le riprese e iniziò a spiegarmi cosa avrei dovuto fare "bene....... Io direi di iniziare con la tua storia e la tua esperienza in accademia" mi disse il ragazzo e io mi misi subito a fare quello che mi aveva spiegato.

"bene ora direi di fare una pausa pranzo e di riposarci un attimo" dissi franco, il regista. Io decisi di mangiare un panino velocemente per poi tornare in sala, Kenny e Franco mi avevano detto che avrei dovuto fare anche delle riprese mentre ballavo ma io non ne ero molto convinta anche perché dopo l'incidente e l'operazione al ginocchio non ho più provato a danzare. Così decisi di collegare il mio cellulare al mixer della sala, sperando di non fare danni, e di provare a fare un po di riscaldamento e provare a ballare qualcosa.
Mi stupì molto quando riuscì a ballare in un modo quasi decente e senza quasi sentire dolore.
"Gio ti sei finalmente decisa a tornare a ballare. Come va il ginocchio?" mi chiese Kenny entrando in sala "ci ho provato e il ginocchio dopo l'operazione va meglio sento ancora un po di fastidio calcolando che oltre alla fisioterapia non ho fatto nulla" gli dissi bevendo un po d'acqua "fastidio inteso come per i comuni mortali o per Giorgia rossi?" mi chiese facendomi ridere "più la seconda forse ma a me va bene così" dissi felice "bene allora.....volevo proporti di provare a tornare ad allenare con me e poi ci sarebbe una gara alla quale vorrei partecipare con te" mi disse e io mi senti spaesata per un attimo, avevo paura a tornare a danzare ma ne sentivo il bisogno, sentivo proprio la mancanza "allora so che probabilmente me ne pentirò, ma accetto, sento il bisogno di ricominciare a fare ciò che amo. Però non ti prometto di partecipare alla gara vediamo come vanno i primi allenamenti" gli dissi e lui mi abbraccio subito sollevandomi da terra "bene direi che ora di continuare le registrazioni" disse franco entrando in sala.

Terminai il video per la mia vecchia accademia e stanca morta ma felice.
"amori miei sono tornata" dissi entrando in casa e cercando Paulo e mathias, li torvai in camera. Paulo era sdraiato sul letto con il piccolo Mathias che dormiva beatamente sul suo petto "amori miei quanto siete belli e quanto mi siete mancati" dissi sdariandomi accanto a loro e poggiando la testa sul petto di Paulo "come è andata amore?" mi chiese accarezzandomi dolcemente i capelli e lasciandomi un bacio in fronte "è andata benissimo e ho una notizia per te" dissi un po preoccupata "dimmi pure nena" presi un respiro profondo e gli spiegai tutto "e tu hai accettato?" mi chiese "ho accettato perché anche se mi costa ammetterlo mi manca da morire, sento il bisogno di tornare a fare ciò che amo" gli risposi e Paulo non disse più nulla.

Qualche giorno dopo

"amore stamattina vengo con te alla Continassa perché il presidente mi ha chiesto di farvi delle foto" gli dissi entrando in bagno dove si stava sistemando il suo amato ciuffo "e mathias?" mi chiese votandosi verso di me "lo terra per un paio d'ore tua mamma" gli dissi e per la millesima volta in questi giorni tolse lo sguardo da me tornando a fissarsi nello specchio senza rispondermi o dirmi niente.

Feci delle foto alla squadra per una nuova campagna pubblicitaria e dopo un paio d'ore finalmente tornammo a casa.

"amore Mathias l'ho appena allattato e sta dormendo nel suo lettino io vado ad allenarmi un po, riesci a controllare tu il bimbo?" gli chiesi e lui si limito a rispondermi con un "okay" c'era qualcosa che non andava ma al momento non avevo tempo e soprattutto voglia di discutere con lui.

Scesi in palestra feci la mia oretta e mezza di allenamento per poi farmi una veloce doccia e mangiare qualcosa. Passai il pomeriggio a sistemare case e poi portai a fare un giro Mathias, Abba kaia e bowen, tornai a casa giusto in tempo per prepararmi e andare in accademia da Kenny.
"amore io devo andare in accademia lascio a te mathias o lo porto di là a tua mamma" lui alzo lo sguardo su di me per poi alzarsi prendere il bambino e andare via. Rimasi pietrificata davanti al suo gesto così decisi che stasera ne avremmo parlato perforza.

Dopo due ore di allenamento ero stanca morta tornai a casa e allatai Mathias, cercai di parlare con Paulo ma ogni volta che eravamo nella stessa stanza mi evitava, ora eravamo in camera pronti per andare a dormire così decisi di parlargli "Paulo mi dici cosa c'è che non va?" gli chiesi ferlmadolo e mettendomi davanti a lui "e me lo chiedi anche" disse lui arrabbiato "Paulo se te lo chiedo è perché non lo so" risposi un po alterata "hai ripreso a lavorare e in più sei tornata a fare danza, senza chiedere nulla a me. E per di più lasciando sempre tuo figlio a me o mia madre" sputo cattivo lui e io senti una pugnalata al cuore "quindi tu sei arrabbiato con me perché sono tronata al lavoro e perché ho deciso di tornare a inseguire il mio sogno o perché non ne ho parlato prima con te o perché lascio NOSTRO figlio con te, che sei il padre o con sua nonna?" chiesi non capendo "si sono incazzato perché non mi hai chiesto nulla e perché pur di inseguire uno stupido sogno non stai neanche più con tuo figlio. Posso capire il lavoro con la Juventus ma tornare a fare danza ora che hai una famiglia potevi evitarlo. Anche perché come ti ho già detto non ci sarebbe neanche bisogno che tu lavori perché riusciamo tranquillamente a vivere con il mio stipendio" disse e io mi arrabbiai ancora di più "penso di averti ripetuto all'infinito che io non sto con te per i soldi e a parte questo io lavoro perché lo voglio fare e sono tornata a ballare perché ne sentivo la mancanza. Per fortuna che mi avevi promesso di starmi accanto e di aiutarmi a inseguire tutti i miei sogni. Se tu credi che ora che abbiamo avuto un bambino io diventi la perfetta donna di casa che sta tutti giorni a casa con i figli e che guardi le tue partite hai sbagliato a capire. Io sarò sempre una madre presente per mio figlio ma voglio anche lavorare e mentenre una mia vita, come stai facendo tu d'altronde, perché io non posso farlo? " gli urlai addosso, presi Mathias che nel sentirci litigare si era svegliato e andai a dormire nella stanza degli ospiti. Stavo seriamente pensando di tornare nel mio appartamentino sola con mathias, amo Paulo da morire ma queste cose non mi vanno propio giù. Decisi di vedere come sarebbe andata domani prima di decidere cosa fare, probabilmente era solo stanco e stressato e ha agito senza pensare.

Venni svegliata dal pianto di Mathias, così lo attaccai subito al seno per farlo mangiare.
Do 15 minuti circa scesi per fare colazione e in cucina trovai già Alicia e Paulo che stavano parlando, misi delicatamente mathias nella sua culletta e entrai in cucina "Paulo" richiamai la sua attenzione "riguardo la nostra lite di ieri sera, pensi veramente quello che hai detto??" chiesi sperando che mi dicesse che non pensava veramente quello che ha detto ma non mi rispose "bene penso ci serva una pausa, porterò finalmente mathias a conoscere la mia famiglia, staremo via per un paio di settimane" dissi andando al piano superiore.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora