"dai paulo finiscila" dissi ridendo come una matta "uhm no amo troppo la tua risata piccola" ammise lui continuando a farmi il solletico "dai devo parlarti di una cosa seria" vidi il volto di Paulo farsi serio "dimmi" disse sedendosi difronte a me "tranquillo amore, sono solo un po preoccupata per la partita di domani " dissi giocando con l'elastico che avevo al polso "hey piccola so che è la tua prima partita ma so che farai uno splendido lavoro, e se ti può consolare anche io sono in ansia per la partita di domani " "non devi preoccuparti sei un grande calciatore" dissi guardandolo in quei meravigliosi occhi verdi "grazie piccola ti amo" disse prima di darmi un bacio e poi abbracciarmi.
Dopo che Paulo se ne andò per preparare la valigia per la trasferta mi misi ancora davanti al PC a cercare ancora case. Passai un paio d'ore davanti al computer a cercare case e a controllare le foto delle partite sul profilo della Juventus chiedendomi se fossi all'altezza di tutto ciò, mi alzai dalla sedia per cominciare a preparare la valigia perché tra qualche ora sarei dovuta salire su un aereo diretto a Napoli.Ero nella mia stanza che mi stava preparando per la partita, avevo già scattato delle foto durante l'allenamento di questa mattina della squadra, qualcuno busso alla porta risveglandomi dai miei pensieri "si" dissi aprendo la porta e trovandomi davanti quei due meravigliosi occhi "hey piccola come stai? Agitata?" chiese paulo entrando "bene dai sono un po agitata ma sto abbastanza bene tu invece" chiesi a paulo mentre prendevo i vestiti da mettermi dalla valigia "sono molto agitato" disse buttandosi sul mio letto "dai vedrai che andrà bene" dissi sedendomi accanto a lui dopo essermi vestita "lo spero" disse alzandosi "bene è ora di andare il pullman ci sta aspettando" mi misi le scarpe e segui paulo.
Eravamo entrambi talmente in ansia che nessuno disse una parola durante il tragitto per lo stadio . Una volta scesi dal pullman paulo recupero il suo borsone e io presi il mio con tutta l'attrezzatura e mi diressi all'entrata quando qualcuno mi prese per il polso "hey non mi auguri buona fortuna" mi chiese paulo "buona fortuna amore anche se so che non ne avrai bisogno" dissi ridendo "umh io non intendevo questo" lo guardai confusa e lui si avvicinò per darmi un bacio "questo è un in bocca al lupo nena" disse ridendo seguito a ruota da me "bene ora vado e in bocca a lupo anche a te piccola" disse prima di lasciarmi un bacio in testa prima di andare con gli altri ragazzi in spogliatoi.
Un po frastornata e in ansia riuscì a capire dove dovevo andare così cominciai a preparare tutto e scattare qualche foto ai giocatori che si stavano scaldando.
La partita non stava andando molto bene eravamo al 85 minuto e entrambe le porte erano ancora inviolate, se nessuna delle due squadre mette a segno un goal si passerà ai rigori. Purtroppo nessuna delle due squadre fece goal cosi si passò ai rigori, tra i rigoristi c'era anche paulo che era visibilmente teso e preoccupato. Paulo calció il primo rigore e purtroppo lo sbaglió seguito da Danilo che non riuscì a fare goal neanche lui mentre Bonucci e Ramsey erano gli unici due che erano riusciti a segnare ma purtroppo la partita era persa il napoli aveva segnato tutti e 4 i rigori. Vidi uscire paulo dal campo a testa bassa dopo essersi complimentato con alcuni giocatori del Napoli.
Smontai la mia attrezzatura e dopo aver consegnato la memoria con tutte le foto cominciai a salire sul pullman che ci avrebbe portato al nostro hotel, ero preoccupata per paulo sapevo che era molto preoccupato per questa partita e avendo sbagliato quel rigore si starà dando chissà quali colpe. Lo vidi arrivare trai primi, era in disparte rispetto ai sui compagni, caricó il borsone e a testa bassa salí sul pullman e si mise seduto da solo.
Non sapevo cosa fare ma mi decisi ad andare da lui, mi sedetti accanto a lui senza dire nulla gli presi la mano, alzò per un secondo lo sguardo poi mi strinse la mano e tornò a guardare fuori.
Arrivammo all'hotel andai dai paulo ancora senza dire nulla lo abbracciai forte a me per poi dirigermi nella mia stanza, feci appena in tempo a mettermi il pigiama che qualcuno bussò alla porta. Appena apri la porta paulo si butto tra le mie braccia tenendomi stretta a sé come se da un momento all'altro potessi scappare.
"hey tranquillo va tutto bene" dissi continuando ad accarezzare i suoi capelli "non è vero potevo fare di più potevo non sbagliare quel maledettissimo rigore" disse liberandosi dal nostro abbraccio e guardandomi negli occhi "non è colpa tua la squadra è formata da 11 giocatori non solo da Paulo, e non sei stato l'unico a sbagliare il rigore e posso capire che tu sia triste perché è lecito ma non devi darti colpe perché non ne hai" dissi "grazie davvero non so cosa farei senza di te" disse prima di abbracciarmi ancora "farei di tutto per te e per rivedere quei meravigliosi occhi verdi ridenti" dissi dandogli un bacio sulla guancia "ti amo piccola" disse staccandosi "ti amo paulo" "posso dormire con te stanotte?" mi chiese e non potei fare a meno di dirgli di sì ci sdraiammo a letto e mi accoccolai al petto di paulo che comincio ad accarezzarmi i capelli, in pochi secondi mi addormentati.

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todo lo que quiero eres tu
RomanceFF su Paulo dybala e Giorgia una semplice ragazza che ama il calcio e sopratutto la Vecchia Signora