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Gio pov

Ormai sono quasi le 20 di sera del primo gennaio e noi abbiamo passato la giornata dormendo e ammirando la nostra piccola Alice.
"non vedo l'ora arrivi mia madre e la mia famiglia" disse Paulo al settimo cielo continuando a osservare la nostra piccola bimba "dovrebbero essere qui tra un oretta a quanto mi ha detto Dolo" gli dissi cercando di sistemare meglio il cuscino dietro alla mia schiena "aspetta ti aiuto io" mi disse lui venendo in mio soccorso per poi tornare a fare mille foto ad Alice, è già innamorato perso di nostra figlia e penso abbia riempito di foto tutta la sua rubrica tra amici, compagni di squadra e conoscenti, avrebbe già voluto pubblicarla anche su instagram ma l'ho convinto ad aspettare prima di presentarla alla sua famiglia, per questo Paulo ha anche deciso di non inviare nessuna foto di Alice a loro in modo da fargli godere la sorpresa al momento del loro arrivo.

Io e Paulo stavamo tranquillamente parlando e guardando alcune foto di Mathias appena nato per vedere se tra loro ci fossero delle somiglianze quando Alice inizio a piangere e subito Paulo scatto in piedi pronto a prenderla in braccio "hola mi amor, eres la cosita más hermosa de este mundo" disse con un tono di voce così dolce da farmi scogliere, ma la dolcezza di questa scena duro poco perché dopo aver scrutato un po il padre Alice iniziò di nuovo a piangere disperata "mi sa che qui qualcuno vuole mangiare" disse lui passandomi la piccola che attaccai subito al seno.

Passarono circa 20 minuti e Alice si addormento sul mio petto, dopo essermi goduta per qualche istante quella sensazione meravigliosa lasciai che Paulo la prendesse in braccio per rimetterla nella sua culletta.
Feci appena in tempo a sistemarmi la maglia che la porta della stanza si spalancò.
"dove la mia nipotina, voglio vederla subito" disse Alicia entrando nella stanza praticamente correndo e io risi "è nella culletta" dissi indicandola e la vidi precipitarsi lì seguita da Dolo, Lautaro e ovviamente Mariano e Gustavo. Spostai per qualche secondo lo sguardo su Paulo e vidi emozionarsi per l'ennesima volta in una giornata, poi tornai a guardare la famiglia dybala attorno alla culla della piccola Alice e vidi tutti emozionati, soprattutto dolores e Alicia che avevano il viso solcato dalle lacrime "come l'avete chiamata?" mi chiese Alicia voltandosi nella mia direzione "vieni qui Alicia, siediti, perché dietro a un nome c'è un significato molto importante" le dissi e lei venne a sedersi sul bordo del mio letto "allora ho l'onore di presentarvi Alice Dybala" dissi sorridendo e stringendo la mano di Paulo "Abu, se llama como vos!" disse subito Lautaro e in effetti aveva ragione, Alicia a sentire quelle parole ci penso su un attimo e mi guardo con sguardo interrogativo "si beh in realtà ha ragione Lau, Alice è la versione italiana di Alicia, hanno lo stesso meraviglioso significato che è <di nobile famiglia> e ovviamente è un bellissimo nome ma non l'abbiamo scelto solo per questo" spiegai e lo sguardo di Alicia era sempre più interrogativo "Alicia sai bene che io dai 14/15 anni ho vissuto solo con mio padre e mio fratello, ho avuto solo per pochi anni un parere femminile nella mia vita ma dopo poco sono tornata a vivere circondata da uomini e anche quando avrei avuto bisogno di uno di quei discorsi tra donne ho sempre fatto da sola, non ho mai voluto ammettere a me stessa che quella presenza femminile nella mia vita mi mancava ho sempre detto di non averne bisogno a tal punto da iniziare a crederci.......... Poi ho conosciuto Paulo e di conseguenza te, una donna con una forza unica, sempre disponibile ad aiutare gli altri, con un cuore enorme, e ti sei subito preoccupata per me. Mi ricordo ancora il nostro primo abbraccio, li è dove ho capito che in realtà nella mia vita avevo bisogno di quella figura femminile e soprattutto sapevo di averla trovata in una persona che per me ci sarebbe sempre stata senza mai giudicarmi o farmi sentire in colpa.
Ovviamente non c'è nemmeno bisogno di dirlo che quella persona sei tu Alicia, tutti voi siete diventati importantissimi per me, ma tu un po di più è un po come se avessi una mamma/migliore amica, per questo abbiamo deciso di chiamare la piccolina Alice" terminai il mio discorso non curandomi delle lacrime che ormai scendevano copiose sulle mie guance "¿Te puedo abrazar?" mi chiese lei con gli occhi stracolmi di lacrime "certo che si" le dissi e lei in un paio di secondi si alzo dal mio letto e venne a stringermi forte tra le sue braccia "io davvero non so cosa dire, sei semplicemente stupenda Gio, sia dentro che fuori, anche tu sei diventata importantissima per noi ma soprattutto per me perché sei come una figlia. Io ci sarò sempre per te anche se siamo a km di distanza puoi chiamarmi a qualsiasi ora per parlarmi di qualsiasi cosa che io ci sarò sempre per te hermosa. E grazie per questo meraviglioso regalo, è stupenda proprio come voi due " disse piangendo "concordo con Abu è la bambina più bella che io abbia mai visto ha preso le cose più belle di ognuno e sono mixate perfettamente" disse Dolores " a me sembra che sia meravigliosa come la mamma di Paulino non mi sembra abbia nulla" disse Mariano e io risi "in effetti, è uguale a Gio ma anche lei ha preso i miei occhi" disse contento Paulo "cioè l'unica parte bella di te tío" disse Lautaro e Paulo lo guardo subito malissimo facendo scoppiare a ridere tutti noi.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora