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Era passata una settimana esatta da quando io e Paulo avevamo parlato dei nostri sentimenti e non avevo ancora ben capito cosa fosse successo Paulo si comportava in modo strano con me, un po' come se fossi la sua fidanzata o a volte come se fossi una sua cara amica. Mentre pensavo a cosa era successo tra me e Paulo stavo raggruppando le mie cose per tornare a casa mia, ormai era passata una settimana dall'esito negativo dei tamponi quindi penso sia ora di tornare a casa mia. "¿Que estás haciendo?" Domandò Paulo entrando in quella che per quei mesi era stata la mia stanza "raggruppo le mie cose, penso sia ora di tornare a casa mia" dissi sedendomi con lui sul letto "ma io non voglio che te ne vada" disse prendendomi tra le braccia e facendomi sdraiare con lui sul letto "sarà dura anche per me tornare a casa e riabituarmi a vivere da sola, ma è giusto così" "guardiamo l'ultimo film, ti va?" Disse con faccia triste "va bene dai" dissi facendo per alzarmi ma lui mi fermò "guardiamolo qui" disse quasi con un tono supplichevole, presi il mio computer e glielo porsi in modo cercasse il film che voleva.

Paulo pov

Ero triste all'idea che tra poco non avrei più visto Giorgia in giro per casa, apri il computer che mi aveva passato per cercare l'ultimo film da vedere insieme quando trovai già aperta una pagina con delle foto "chi è lui o lei?" Chiesi a Giorgia al mio fianco "era il mio cane" disse quasi sussurrando e per la prima volta in questi mesi la vidi triste, mi faceva uno strano effetto "scusa non volevo farti diventare triste" ammisi "tranquillo è solo un brutto ricordo" disse guardando verso il basso "perché non prendi un altro cane" le chiesi "mi piacerebbe molto ma non so se me la sento aver perso mirto per me è stato un brutto colpo" "capisco, se ti va di parlarne io ci sono sempre per te" dissi prendendole la mano "non c'è molto da dire lui era speciale per me era un cucciolo randagio in Sardegna ci siamo trovati così per caso e non ci siamo più lasciati, purtroppo dopo aver avuto dei problemi di salute il veterinario mi aveva detto che stava bene mentre la sera stessa è venuto a mancare....." non riuscì più a parlare per i singhiozzi dovuti al pianto, mi faceva male vederla così, la strinsi più forte che potevo tra le mie braccia "......mi sono accorta subito che non c'era più quando chiamandolo non si è alzato subito per venire da me" continuo tra i singhiozzi sempre più frequenti "shh tranquilla, va tutto bene" le sussurrai. Dopo circa dieci minuti senti il respiro di Giorgia regolarizzarsi segno che si fosse addormentata.

"Buongiorno nena" dissi dandole un bacio sulle labbra "paulo posso farti una domanda?" Mi preoccupai un po' ma risposi "certo" "io e te cosa siamo?" Capì subito cosa volesse dire "hai ragione sono stato poco chiaro l'altra sera , so che dici che siamo diversi e pensi di non essere abbastanza per me ma in realtà siamo molto simili e soprattutto sono io che non sono abbastanza per te nena"

Giorgia pov

A quelle parole il mio cuore comincio a battere all impazzata e non potei far altro che baciarlo.
Era un bacio dolce e desiderato
"Quindi vuoi essere la mia fidanzata?" Mi chiese paulo una volta terminato il bacio "non ti è bastata come risposta- dissi ridendo e facendo ridere anche lui- certo che sì" mi prese tra le sue braccia continuando a darmi baci sulla testa "e sai che giorno è oggi?" Mi chiese e io lo guardai con uno sguardo interrogativo che lo fece ridere "il 13" disse con quel sorriso che mi fa sciogliere il cuore ogni volta.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora