todo lo que quiero eres tu

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Mi svegliai e guardai l'ora erano da poco passatee 8:30, oggi avrei potuto dormire di più dato che lavorerò questa sera ma sono troppo agitata, stasera farò le foto alla partita juventus-Roma e ormai è sicuro che la Juventus sia la vincitrice della coppa d'Italia quindi sono ancora più contenta e in ansia. Paulo deve avermi sentita rigirare nel letto per cercare di addormentarmi di nuovo ma nulla da fare "buongiorno piccola, già in ansia per oggi" disse strofinandosi gli occhi e abbozzando un sorriso "buongiorno amore, si sono contenta e agitata per oggi" ammisi "tranquillo io ora mi alzo così non ti disturbo più tu continua a riposarti che stasera devi essere in forma" continuai facendo per alzarmi dal letto ma paulo mi blocco "ma perché non passiamo una bella giornata insieme" mi chiese "okk va bene, cosa vuoi fare?" chiesi mettendomi seduta accanto a lui e sorridendo come una bambina il giorno di natale "i direi di farci un po di coccole e magri di guardare un film" disse e io ovviamente accettai, contro ogni aspettativa sotto le dolci carezze di paulo mi riaddormentai.
Apri di nuovo gli occhi che erano le 10, vidi paulo dormire ancora beatamente così decisi di alzarmi e preparare una colazione veloce per me e per paulo. Quando notai che il frigo di paulo era praticamente vuoto decisi di darmi una sistemata e andare a comprare qualcosa. Lasciai un bigliettino a paulo e dopo aver salutato Abba uscì di casa. Per fortuna in giro c'era poca gente cosi nel giro di neanche 20 minuti ero già quasi tornata a casa di paulo.
"sono tornata" dissi posando le borse all'entrata "buongiorno nena" disse paulo venendomi incontro per darmi un bacio, per poi prendere le borse della spesa e portarle in cucina.
"ma quante cose hai preso" disse paulo mentre sistemava le cose negli armadietti della cucina. "non avevi nulla in casa, e almeno così sono sicura che mangi" dissi ridendo e facendo ridere lui "perché pensi che io non mangi??" chiese lui mettendosi difronte a me "beh il tuo frigo e la tua dispensa erano completamente vuoti quindi" ammisi ridendo "non ti preoccupare piccola che mangio -disse riedendo- mi piace che ti preoccupi per me" mi diede un bacio e continuiammo a sistemare la spesa.
Passammo il pomeriggio sul divano a rilassarci e continuare la serie che avevamo deciso di guardare insieme. Paulo si addormento con la testa poggiata sulla mia spalla così io decisi di lavorare un po al computer, guardai ancora qualche annuncio di case dato che tra poco più di un mese il contratto del mio attuale appartamento sarebbe scaduto, ma cavolo, tutte avevano prezzi davvero da capogiro. "cosa stai facendo nena" disse paulo accoccolandosi di più a me "niente, stavo solo lavorando un po" dissi chiudendo subito il PC "nena - disse guardandomi negli occhi- non mentirmi, sai che tra di noi non ci sono segreti" non dissi nulla e abbassai lo sguardo, così paulo prese il mio computer e lo apri "stai cercando una nuova casa? Perché non mi hai detto niente?" chiese Paulo con uno sguardo deluso che mi spezzò il cuore "si sto cercando una nuova casa, non ti ho detto niente perché non sono ancora certa di nulla vorrei trovare una casa con almeno un po di giardino ma hanno tutti prezzi stratosferici" ammisi "beh se vuoi ti posso dare una mano a cercarla" "mi piacerebbe molto, non ci sei rimasto male vero?" chiesi preoccupata "tranquilla piccola è tutto a posto ora andiamo a preparici che tra poco dobbiamo andare allo stadio" disse prima di alzarsi.
La Juventus ha appena vinto il 9 scudetto consecutivo, io e i miei colleghi fotografi siamo tutti pronti a fare video e foto alla cerimonia di premiazione, ero così contenta di poter assistere a tutto ciò dal vivo.
Dopo la premiazione e varie foto i ragazzi festeggiano un po tra di loro prima di andare negli spogliatoi, io come sempre vado a sistemare la mia attrezzatura e mi sistemo pronta per uscire e aspettare paulo che esca per tornare a casa "ecco dov'eri" disse una voce alle mie spalle "hey congratulazioni" dissi a paulo e Bentancur, Higuain che erano con lui "vieni piccola metti questa" disse il mio argentino venendomi incontro e porgendomi la maglia delle Juventus dedicata ai 9 scudetti, la stessa che indossano loro "ora vieni con me" disse prendendomi la mano "tranquillo paulo ti aspetto qui è un momento vostro di squadra" dissi rimanendo ferma "non provare neanche a dirlo, è il momento di festeggiare e anche tu ormai fai parte di questa grande e meravigliosa famiglia" disse portandomi con lui negli spogliatoi dove trovai alcuni colleghi fotografi e membri dello staff e ovviamente tutti i calciatori intenti a urlare e saltare.
Dopo vari festeggiamenti uscimmo per tornare a casa "wow non ci credo è stato tutto fantastico" ammetto ad alta voce "già, e sai qual è la cosa più bella.... Quest'anno non solo abbiamo vinto il nonno scudetto ma abbiamo trovato anche una sensazionale fotografa nonché mia fidanzata" disse paulo prendendomi la mano e io ovviamente lo fermai per baciarlo, lui mi prese in braccio per portarmi fino alla macchina "dai scemo lasciami giù che peso" "ma figurati, non pesi nulla" arrivati alla macchina si mise alla guida e continuando a ridere e festeggiare arrivammo a casa dove ci butta mo sul letto stremati ma felici per la splendida giornata appena trascorsa.