todo lo que quiero eres tu

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"amore, puoi venire un attimo?" mi chiese Paulo dal salotto, "dimmi amore" dissi andando vicino a lui sul divano "vieni qui..-disse facendomi sedere su di lui- ho una cosa da dirti" "non tenermi sulle spine, parla" dissi "mia mamma ha deciso di farmi una sorpresa e domani sarà qui" disse sorridendo come un bambino "quindi avrò l'onore di conoscere Alicia Dybala" risposi "si, mia mamma non vede l'ora di conoscerti, penso venga qui più che altro per conoscere te e non per venire a trovare me" disse ridendo "di sicuro.... Spero di piacerle" "sono sicuro che anche lei ti amerà come ti amo io, e infondo chi non ti ama" disse facendomi ridere "bene ora ti lascio alla tua play e io vado a preparare tutto per domani" dissi lasciandogli un bacio sulla guancia e alzandomi per andare a sistemare casa e preparare tutto per domani.
Dopo aver passato tutto il pomeriggio a pulire e sistemare casa finalmente mi buttai sul letto "amore tutto bene?" chiese Paulo affacciandosi dalla porta del bagno "si sono solo stanca" dissi "ci sfido non ti sei fermata un secondo, hai sistemato ogni angolo di casa e non hai voluto neanche il mio aiuto nena" disse venendo a letto "hai ragione-- dissi lasciandogli un bacio a fior di labbra- e scusa ho voluto fare tutto da sola perché volevo fosse tutto perfetto" ammisi poggiando la testa sul suo petto "tranquilla amore andrà tutto bene" mi rassicuro accarezzando le mie braccia lasciate mezze scoperte da una sua maglietta "bene mi spiace ma ora devo dormire, domani ho la sveglia presto per preparare un buon pranzo per te e tua mamma" dissi spegnendo l'abat jour sul comodino "anche io domani ho la sveglia presto perché ho gli allenamenti, ma tu devi stare tranquilla e riposati, a mia mamma va benissimo anche una pasta" disse lasciandomi un bacio tra i capelli.

Avevo passato tutta la mattina a prepare tutto per il pranzo con la mamma di Paulo, tra poco meno di mezz'ora sarebbero arrivati e io ero ancora in alto mare.
"amore siamo arrivati" senti dire da Paulo "sono in cucina amore" dissi mentre sistemavo le ultime cose "eccoci, nena lei è mia mamma Alicia, mamma lei è la mia ragazza Giorgia" disse Paulo mentre strinsi la mano a Alicia "encantada de conocerla" (piacere di conoscerla) dissi "También hablas español, empiezo a creer que Paulo tiene razón sobre el hecho de que eres perfecta, y el placer es mío " (parli anche spagnolo, comincio a credere che Paulo abbia ragione sul fatto che sei perfetta, e il piacere è mio) rispose facendo ridere tutti "no confíe en Paulo son todo excepto perfecta" (non creda a Paulo sono tutto tranne che perfetta) dissi lanciando in occhiata a Paulo "esto sarò io a deciderlo, e dammi pure del tu" disse Alicia ma sta volta in italiano "se volete possiamo accomodarci a tavola" dissi rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato "non so voi ma io sono molto affamato" sta volta fu Paulo a parlare.

"cariño, estaba todo muyyyy bueno" disse Alicia "concordo amore era tutto davvero buonissimo ti sei davvero superata" disse Paulo "grazie mille, ora se non vi dispiace comincerei a sparecchaire" dissi e feci appena in tempo ad alzarmi che Alicia mi fermo "lascia fare a Paulo, così io e te possiamo parlare un po, ti va?" mi chiese "certo se per Paulo non è un problema, ah stavo dimenticando, se volete ce anche la torta per dolce" dissi "io direi di aspettare un po e magari di mangiarla più tardi, estoy explotando, he comido demasiado pero No sé cómo se dice en italiano" disse Alicia facendomi ridere "in italiano si dice <sto esplodendo perché ho mangiato troppo>" dissi lentamente cercando di farmi capire al meglio "bene ora vieni con me" disse prendendomi la mano e portandomi con lei sul divano "bene ora parlami un po di te" mi esorto "in realtà non c'è molto da dire" dissi ed in fondo era vero non penso che parlare della mia serie infinita di sfighe mi possa far fare colpo su Alicia "stando a quello che mi hai detto Paulo, ne hai passate tante e che di cose su di te ce ne sono molte da dire, o almeno Paulo parla sempre moltissimo di te" disse lei "beh non saprei cosa dirle, mi faccia lei qualche domanda" dissi un po in imbarazzo "beh potresti parlarmi della tua famiglia o puoi dirmi qualcosa di te che vuoi" mi disse prendendomi la mano cercando di tranquillizzarmi "beh la mia famiglia è abbastanza grande, ho moltissimi cugini in Veneto e sempre in Veneto ho lasciato mio papà e mio fratello quando ho deciso di trasferirmi qui per frequentare l'università" dissi "e tua madre?" chiese lei "scusate l'intrusione, mamma per lei sua mamma è un argomento delicato..." non lasciai terminare a Paulo la frase "tranquillo è giusto che lei e soprattutto è ora che anche tu sappia bene tutta la storia"