42

1K 24 2
                                    

Erano passati ormai 10 giorni dall'infortunio di Paulo, non ostante io cerchi in tutte le maniere di tiragli su il morale lui continua a essere triste e sempre più distaccato, e questo mi faceva stare male, in più io continuavo a stare male, mi sento sempre stanca e ho spesso un forte senso di nausea.
Per rilassarmi un po decisi di andare da Alice per stare un po con lei e i bimbi.
Appena suonai Alice mi accolse subito con un abbraccio che feci appena in tempo a ricambiare prima che i bimbi i trascinassero nella loro camera per giocare, dopo circa due ore di giochi e tante, anzi tantissime risate Alice chiamo i bambini per fare merenda così andai con loro in cucina "sei tornata anche tu bambina?" mi chiese lei prendendomi in giro "non sei simpatica" le risposi facendole la linguaccia "vuoi qualcosa? Un po di caffè? " disse avvicinandomi la tazzina "no no" dissi sentendo la nausea aumere sempre di più "Gio tutto bene? Sei bianca come un morto" mi chiese avvicinandosi a me preocupata "sto..." cominciai a dire prima di dover correre al bagno a rimettere.
"da quanto tempo stai così?" mi chiese "una decina di giorni" dissi e la vidi arrabbiarsi "e perché non vai da un dottore!!" mi rimprovero "sto bene mi sento solo strana, stanca e ho questa nausea" dissi cercando di tranquillizzarla "ah ok...... Aspetta cosa?" disse girandosi verso di me e strabuzzando gli occhi "tu hai solo i sintomi che mi hai detto?" mi chiese iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza "si perché?" chiesi non capendo il suo comportamento "sai che io ho avuto tre figli..." disse e io annuì non capendo cosa volesse dirmi "non capisci propio eh, ora te lo dico chiaro e tondo...... Hai gli stessi sintomi di una gravidanza" sputo tutto d'un fiato e questa volta fui io a strabuzzare gli occhi "non è possibile il ciclo doveva venirmi....." feci dei rapidi conti e ero in ritardo di quasi due settimane "hai un ritardo vero" mi chiese lei "si quasi due settimane" ammisi cominciando a preoccuparmi "tra poco torna Álvaro e noi andiamo in farmacia a prendere un test di gravidanza" disse e io non le risposi ero troppo in ansia.

Una volta tornate dalla farmacia andammo dritte in bagno senza salutare nessuno, feci quello che dicevano le istruzioni poi lo poggiai sul lavandino e dissi ad Alice di mettere un timer di 5 minuti, uscì dal bagno camminando nervosamente per la camera da letto di alvaro e Alice quando il timer suonò "ali guarda tu io non ce la faccio" le dissi tremando, la guardai ma dalla sua faccia non traspariva nulla "quindi??" chiesi in preda all'ansia "tra nove mesi alé Leo e Edo avranno un compagno/a di giochi" disse correndo ad abbracciarmi, mi staccai e mi sedetti sul letto fissando il vuoto "tutto bene? Mi fai preoccupare" si abbasso per vedermi in faccia "sto bene devo solo metabolizzare la cosa" le dissi prendendolo la mano.

Dopo un paio d'ore e dopo essermi tranquillizzata e aver metabolizzato bene il tutto decisi di andare a casa da Paulo a dargli la bella, o almeno per me è stata bella e spero lo sia anche per lui, nel mentre decisi di pubblicare una foto su instagram dedicandogli il pezzo di una canzone che mi fa sempre pensare a lui ma mai come ora, è perfetta per fargli capire che lo amo e che a me non interessano i soldi come alla sua ex e per lanciargli una frecciatina sul bambino

Giorgiarossi_ New post

Giorgiarossi_ New post

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Q

uesto post piace a orianasabatini e altre 9.727 persone

Giorgiarossi_: Él tiene que decirte, "Mami, tú ere' un bomboncito"
"Contigo se me pone a mil el corazoncito"
"Tú ere' mi regalo má' bonito"
"Contigo quiero casarme y que tengamos un muchachito"
Y así, así e' que se tratan to'a la' mujere'
Tú puede' tene' quinienta', pero solo una te quiere
Solo una te quiere
Y no le falle', que esa e' la única que por ti muere.....
Ti amo @paulodybala e ricorda che sono e sarò sempre con te

I commenti sotto questo post sono momentaneamente bloccati

Bloccai i commenti per evitare che qualcuno scrivesse cose prima che io parli con Paulo, dopo poco più di 10 minuti tornai a casa, apri la porta e non trovai Paulo sul divano così sali le scale ma davanti a me si presento una scena orribile Oriana e Paulo si stavano baciando "ora capisco tutto" dissi facendoli staccare "non è come sembra Gio" disse Paulo venendo verso di me, misi subito in tasca il test di gravidanza che avevo estratto dalla borsa per dargli la bella notizia "a me sembra che sia proprio come sembra" dissi scendendo le scale di corsa, al piano terra incontrai Alicia "hermosa che succede?" mi chiese fermandomi "Alicia - la abbracciai- chiedi a tuo figlio quello che è successo" dissi uscendo dalla casa e sedendomi in macchina, cercai di calmarmi perché non potevo guidare in quelle condizioni "Giorgia.... Estas embarazada ¿verdad?" mi chiese e io rimasi senza parole "si" dissi con la voce talmente bassa che quasi neanche io mi senti "ti è caduto questo - disse porgendomi il test- tranquilla Paulo non l ha visto" mi rassicuro " ma dovresti dirglielo" aggiunse "era quello che vuolevo fare prima di trovarlo a baciare oriana" dissi ricominciando a piangere "cosa ha fatto!!! ora mi sente" disse Alicia arrabbiata "non preoccuparti, se l'ha fatto è perché vuole stare con lei, io e il bimbo o bimba c'è la caveremo anche da soli" dissi poggiando delicatamente la mano sul mio ventre "io ci sarò sempre per te, anzi per voi ora vado a sgridare mio figlio" disse "non dirgli del bambino per favore" le chiesi "tranquilla non dirò nulla" disse salutandomi con un abbraccio, mi diressi a casa di Alice l'unico posto in cui potevo andare.

"ali" dissi buttandomi tra le sue braccia "che succede??" mi chiese "mi ha tradita, sono entrata che stava baciando oriana" dissi staccandomi da lei "scusa se sono venuta qua così ma non sapevo dove altro andrare" tranquilla Gio casa mia è sempre aperta per te " mi disse cercando di tranquillizzarmi per poi portarmi sul divano con lei per vedere un film e mangiare schifezze.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora