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Mi svegliai sentendo il piccolo Mathias piangere così mi alzai e lo presi in braccio e andai nella sua cameretta per cambiarlo e togliergli il pigiama e mettergli una tutina pulita.
"buongiorno amore di mamma, ci siamo svegliati belli pimpanti stamattina" dissi a mio figlio mentre continuava a sgambettare felice. Andai in cucina ancora mezza addormentata, guardai di sfuggita l'ora e mi accorsi che non erano neanche le 8 così decisi di aspettare a preparare la colazione e di sdraiarmi un po sul divano e guardare un po di TV.
"amore mio sveglia" senti qualcuno sussurarmi all'orecchio ma mi girai dall'altra parte "amore mio" mi senti chiamare e dopo pochi secondi senti dei baci lungo il collo "mhhhhh" mugulai assonnata aprendo lentamente gli occhi per abituarmi alla troppa luce "finalmente ti sei svegliata amore" disse Paulo sorridendo e io in risposta gli lanciai uno dei cuscini del divano e nascosti la mia testa sotto al cuscino dove avevo poggiato la testa "nena non ci vogliamo proprio svegliare oggi" disse di nuovo lui venendo verso di me "dai amore mio sveglia che oggi ho tante sorprese per te" tirai fuori la testa da sotto al cuscino e cercai di svegliarmi in qualche modo "scusa ma oggi non riesco proprio a carburare" dissi ancora mezza addormentata "bene allora ho io la soluzione una bella colazione con un buon mate" disse Paulo prendendomi in braccio come un sacco di patate "dai scemo che peso" gli dissi dimenandomi un po ma lui non disse nulla e dopo poco mi mise seduta sullo sgabello della cucina e allontanandosi per prendere non so cosa "mi sembri già abbastanza sveglia" disse lui ridendo e io lo maledissi "tieni ecco a te mia princesa la tua colazione di compleanno" disse lui mettendo davanti a me una pila di pancake con la Nutella con sopra due candeline e ovviamente da bere un buon mate. Mi ero dimenticata che oggi fosse il mio compleanno "grazie mille amore, quando hai imparato a fare i pancake??" chiesi riferendomi al fatto che Paulo era negato in cucina "ho chiesto a mia mamma di darmi delle lezioni, così almeno per oggi non dovrai cucinarmi" disse lui avvicinandosi e sedendosi sullo sgabello accanto al mio "e auguri amore della mia vita stai invecchiando anche tu" disse sporgendosi verso di me per baciarmi
"hey guarda che sei più vecchio di me" gli ricordai tornando a mangiare i miei pancake "feliz cumpleaños hermosa!!!!" urlo Alicia entrando in cucina.
"oggi passeremo una giornata solo io e te in una bella spa a rilassarci mentre il nostro piccolo Mathias passerà una bellissima giornata con la sua nonna" mi disse Paulo "ma amore Alicia ci ha già aiutato fin troppo" dissi ho sempre avuto paura di approfittare troppo della bontà delle altre persone "hermosa tranquilla mi sono proposta io di tenere questo piccolino, voi andate tranquilli e godetevi questa giornata" dissi venendo verso di me e prendendo dalle mie braccia Mathias.

"eccoci arrivati oggi io e te passeremo una giornata di solo relax e coccole" disse Paulo parcheggiando e portandomi dentro una delle spa più famose di Torino "bene queste sono le chiavi dei vostri armadietti, per qualsiasi trattamento desideriate fare vi basterà dirlo alla mia collega e vi preparerà tutto il prima possibile" ci spiego cortesemente la ragazza alla reception.
Indossai il costume intero che mi aveva preparato Paulo e uscì dallo spogliatoio, mi guardai un attimo intorno mentre aspettavo Paulo "amore è tutto bellissimo, magico non dovevi fare tutto questo per me" gli dissi appena lo vidi uscire dallo spogliatoio degli uomini "questo ed altro per la mia principessa" disse dandomi un leggero bacio sulla fronte per poi prendermi per mano e portarmi all'interno di quella meravigliosa spa.

Dopo una meravigliosa mattinata tra saune, massaggi e fanghi Paulo mi porto in uno splendido ristorante a pranzare per poi bendarmi e portarmi non so dove "amore dai mi puoi dire dove mi stai portando" gli chiesi per la millesima volta "no te l'ho già detto è una sorpresa, devi avere pazienza solo per altri 10 minuti nena" disse accarezzandomi la coscia e io poggiali la testa al finestrino.

Paulo finalmente spense la macchina e venne ad aprirmi la portiera "bene amore mio siamo arrivati" disse aiutandomi a scendere dalla sua jeep e mettendosi dietro di me per slegarmi finalmente la benda, eravamo davanti a un enorme hotel, sembra un castello "cosa ci facciamo qui?" chiesi non capendo "beh abbiamo tutti il pomeriggio per noi e ho pensato che possiamo riposarci un po solo noi due" mi disse prendendomi per mano e portandomi con lui all'interno dell'albergo "ho prenotato una stanza a nome Dybala" disse al gentilissimo ragazzo alla reception che diede a Paulo una tesserina.
Salimmo fino al 10 piano e Paulo mi condusse davanti a una delle porte "guarda te a volte il destino" disse Paulo spostandosi e aprendo la porta con la tesserina, notai che la nostra stanza era la numero 13. Entrai e vidi il letto pieno di sacchettini e di palloncini bianchi e neri "amore è tutto stupendo...... Grazie mille non dovevi" dissi iniziando a baciarlo dolcemente "ti porterei anche sulla luna se potessi amore mio" mi disse lui per poi continuare il bacio e facendomi stendere con lui sul letto. Il bacio si fece sempre più passionale e rimanemmo senza vestiti e iniziammo a fare l'amore.
"mi è mancato tutto questo" mi sussurro Paulo continuando ad accarezzarmi la schiena "anche a me è mancato, ogni volta che facciamo l'amore è sempre più bello o è una mia impressione" chiesi accocolandomi di più al suo petto "anche per me ogni volta che facciamo l'amore è sempre più bello amore mio, è sempre più magico" disse cominciando a riempirmi di baci.

todo lo que quiero eres tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora